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Giro, sullo Jafferau Santambrogio batte la maglia rosa Nibali, staccati tutti gli altri. Difficoltà Scarponi, crisi Gesink

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Mauro Santambrogio centra la vittoria più importante della carriera, andando a conquistare la 14esima tappa del Giro d'Italia, in cima allo Jafferau davanti alla maglia rosa Nibali. Disegno della tappa modificato per il maltempo, con l'annullamento del passaggio sul Sestrière. Fuga a 4 con Colbrelli, Paolini, Pietropolli e Trentin annullata (col raggiungimento degli ultimi superstiti Paolini e Colbrelli) ad appena 1.5 km dal traguardo, e lotta accesa tra i migliori della classifica nel finale: Nibali ha frantumato il drappello dei big, Santambrogio e Betancur hanno tenuto bene le ruote del siciliano, quindi è stato il corridore della Vini Fantini a piazzare un paio di affondi che hanno fatto male al colombiano. Rimasti soli i due italiani, non è stato difficile trovare un accordo, con Nibali già soddisfatto per aver guadagnato praticamente su tutti gli avversari, e Santambrogio che ha potuto festeggiare il successo di giornata. A 9" è arrivato Betancur, quindi Samuel Sánchez è transitato a 26", Urán a 30", Evans con Pozzovivo e Kiserlovski a 33", Colbrelli (bravissimo) a 55", Majka con Damiano Caruso a 58". Scarponi, in difficoltà nel finale, ha perso 1'28", Gesink (che era quarto in classifica) ha pagato oltre 4'. In classifica Nibali ha ora 1'26" sul secondo, Evans, 2'46" sul terzo, Urán, 2'47" sul quarto, Santambrogio. Scarponi è quinto a 3'53", davanti al suo compagno Niemiec a 4'55"; Pozzovivo, settimo a 5'02", precede Majka (5'32"), Betancur (5'39") e Intxausti (5'41").

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