Ciclismo in crisi, giovedì il Giro d'Austria conoscerà il proprio futuro. Annullata la Paris-Corrèze
Versione stampabileContinuano ad arrivare da tutta Europa notizie di corse in difficoltà o addirittura cancellate a causa della crisi economica. Ieri dalla Francia è arrivata la conferma dell'annullamento della Paris-Corrèze, brevissima corsa a tappe che era prevista per il 31 luglio e 1 agosto prossimi: gli enti locali hanno abbassato ulteriormente il proprio contributo e l'organizzazione è stata quindi costretta a tirarsi indietro.
Un'altra corsa a tappe dal futuro incerto è il Giro d'Austria che dal 30 giugno al 7 luglio dovrebbe celebrare la 65a edizione. Al momento, però, non ci sono certezze e bisognerà aspettare un'importante incontro tra tutte le parti coinvolte nell'organizzazione di questa splendida e prestigiosa gara (è di categoria 2.HC) che si terrà giovedì 4 aprile: in questa occasione verrà deciso se proseguire con il format classico di 8 giorni di corsa, se optare per una riduzione (magari a 5 tappe) o addirittura se fermare del tutto la corsa per un anno. Anche in questo caso, come ha spiegato la direttrice Ursula Riha, il problemi sono di carattere economico: in particolare sono stati indicati i costi sempre maggiore per la messa in sicurezza dei corridori e quelli per l'eventuale copertura televisiva in diretta di tutte le tappe.