Grande spettacolo alla Tirreno: Nibali ribalta la classifica e va in testa, sesta tappa a Sagan su Vincenzo e JRO
- Tirreno - Adriatico 2013
 - Cannondale Pro Cycling Team 2013
 - Sky ProCycling 2013
 - Alberto Contador Velasco
 - Beñat Intxausti Elorriaga
 - Christopher Froome
 - Christopher Horner
 - Damiano Cunego
 - Daryl Impey
 - Egoi Martínez de Esteban
 - Fabian Cancellara
 - Giovanni Visconti
 - Joaquim Rodríguez Oliver
 - Mauro Finetto
 - Mauro Santambrogio
 - Mirko Selvaggi
 - Peter Sagan
 - Rinaldo Nocentini
 - Samuel Sánchez González
 - Tom Dumoulin
 - Vincenzo Nibali
 - Uomini
 
Una tappa di impressionante pathos, la sesta della Tirreno-Adriatico, da Porto Sant'Elpidio a Porto Sant'Elpidio, attraverso le durissime Coste Fermane, salitelle brevi ma dalle pendenze impossibili. In una giornata in cui si sono contate decine di ritiri e in cui a lungo è stata in atto una fuga di 16 uomini (comprendente tra gli altri Cunego, Selvaggi, Nocentini, Visconti, Intxausti, Cancellara, Impey, Dumoulin, Martínez, Finetto), la corsa si è accesa, ai fini della classifica, sulla penultima salita, il tostissimo muro di Sant'Elpidio a Mare, a 17 km dalla fine: in quell'occasione gli ultimi fuggitivi sono stati raggiunti, e in cima è scattato Vincenzo Nibali, avvantaggiandosi lungo la discesa con Sagan e Samuel Sánchez. Sulla successiva salita di Castello d'Ete, ai -10, Sánchez ha perso le ruote degli altri due, ma in compenso è rientrato da dietro Joaquim Rodríguez. Il gruppetto con Santambrogio, Horner, Contador e Sánchez non è riuscito a recuperare nei 10 km finali (tutti in pianura), né è riuscito a fare altrettanto il capoclassifica Froome, rimasto ancora più attardato. La tappa è stata vinta da Sagan, Nibali secondo e Rodríguez terzo si sono accontentati di guadagnare quanto più possibile su tutti i rivali per la generale. E alla fine il siciliano e il catalano hanno messo 42" (più abbuoni) tra sé e i primi inseguitori, e 50" nei confronti del gruppetto Froome. In classifica Nibali ha ora 34" su Froome, 37 su JRO, 48 su Contador, 58 su Kwiatkowski, 1'05" su Horner e 1'20" su Santambrogio. Domani la cronometro di San Benedetto del Tronto (9 km completamente piatti) assegnerà la vittoria finale della Tirreno-Adriatico.




