Trenkwalder ancora al fianco del Team Endurancenter Paracycling
Versione stampabileContinua anche nel 2013 la partnership tra Trenkwalder ed Endurancenter Paracycling Team, squadra di ciclismo paralimpico con sede a Parma che avrà ancora il nome della prestigiosa agenzia per il lavoro come main sponsor, sia sulle maglie che nella denominazione.
La collaborazione, che arriva così al quarto anno consecutivo, ha consentito al team sia di conseguire importanti risultati in campo agonistico e internazionale, sia di realizzare importanti progetti dal forte messaggio sociale: ricordiamo, tra questi, quello denominato "Oltre le barriere... mentali", una serie di iniziative nelle quali alcuni ciclisti disabili facenti parte del Team Trenkwalder Endurancenter Paracycling hanno affrontato e superato prove che richiedevano grande spirito di sacrificio, tenacia e dedizione, come il raid in mountain bike sulla Manali-Leh, in India, la strada carrozzabile più alta del mondo, o la partecipazione, per tre anni consecutivi, di ciclisti disabili insieme a professionisti normodotati alla Vuelta Chiapas, in Messico, o ancora alle scalate dello Zoncolan e del Mortirolo.
Nei tre anni precedenti, il sodalizio Trenkwalder-Endurancenter ha fruttato a livello agonistico due campionati del mondo di paraciclismo, più di venti vittorie per categoria in Coppa del Mondo e altrettante maglie tricolori fra strada, mountain bike e pista.
Quest'anno, riservando uno sguardo particolare al quadriennio Olimpico che va ad aprirsi, il Team Trenkwalder Endurancenter Paracycling con i suoi sei atleti attualmente in rosa si propone di partecipare alle gare più prestigiose di Coppa Europa e ai Campionati Italiani, ma soprattutto di ridare speranza a tante persone che avevano rinunciato a vivere per la sfortuna che li aveva colpiti. Anche per questo il progetto "Oltre le barriere… mentali" non si ferma: per l'estate di quest'anno (le date sono ancora da definire nel dettaglio) è previsto l'attraversamento del Kenya in 8 tappe, dal Lago Victoria alle rive dell'Oceano Indiano, mentre in Italia i ciclisti disabili del team saranno impegnati nella scalata di alcune cime mitiche del Giro d'Italia: Stelvio, Gavia e Mortirolo.
(Comunicato stampa)