Giro d'Italia, 20a tappa: sul Mortirolo transita primo Zaugg. Joaquim Rodríguez attacca ma Hesjedal non cede
- Garmin - Sharp 2012
 - Katusha Team 2012
 - Lampre - ISD 2012
 - Liquigas - Cannondale 2012
 - RadioShack - Nissan 2012
 - Sky ProCycling 2012
 - Alberto Losada Alguacil
 - Alessandro Spezialetti
 - Andrey Amador Bikkazakova
 - Branislau Samoilau
 - Christian Vande Velde
 - Damiano Caruso
 - Ivan Basso
 - Joaquim Rodríguez Oliver
 - José Rodolfo Serpa Pérez
 - Mathias Frank
 - Matteo Bono
 - Matteo Carrara
 - Matteo Rabottini
 - Michele Scarponi
 - Oliver Zaugg
 - Paolo Tiralongo
 - Rigoberto Urán Urán
 - Roman Kreuziger
 - Ryder Hesjedal
 - Sergio Luis Henao Montoya
 - Stef Clement
 - Thomas De Gendt
 - Tom Jelte Slagter
 - Uomini
 
Inizia il Mortirolo ed i 14 davanti si sgranano inevitabilmente, mentre dietro è la Liquigas a fare l'andature, insieme a Spezialetti che lavora per Scarponi. Il gruppo ha un ritardo di 2'38" all'imbocco. Scatta tra i primi in testa Oliver Zaugg, raggiunto presto da Matteo Carrara. Rientra con un'azione bellissima Damiano Caruso. Christian Vande Velde e José Serpa raggiungono Zaugg e Caruso mentre Carrara paga l'enorme sforzo fatto e perde terreno. Dal gruppo maglia rosa esce proprio Joaquim Rodríguez seguito da Ryder Hesjedal. Sopraggiunge Scarponi con Urán ed Henao. Al secondo scatto di JRO solo Hesjedal, Henao e Scarponi restano con il catalano della Katusha. Basso e Pozzovivo 30 metri indietro ma a poco a poco recuperano terreno. In testa Caruso, Zaugg, Serpa, Vande Velde ed ora anche il vincitore di Cervinia, Andrey Amador. Il loro vantaggio sul gruppo maglia rosa è di 3'17". Zaugg prova ad allungare nuovamente, e con successo, mentre il gruppo tirato dall'Omega Pharma QuickStep di Cataldo fa diminuire il vantaggio dei primi a 2'44". Cade Tiralongo insieme a Matteo Bono, si rialza e riparte. In vetta al Mortirolo è proprio Zaugg a transitare su Caruso, Serpa e Vande Velde. Dal gruppo esce De Gendt che ha 2'31" da Zaugg mentre il gruppo maglia rosa è a 2'38". Ora discesa molto tecnica verso Grosio, quindi direzione Bormio e lì resterà solo lo Stelvio.




