Ribaltone al Tour of Thailand: ultima tappa al coreano Kim, una fuga rivoluziona la generale che va all'australiano Hill
Versione stampabileUna corposa fuga di sedici elementi ha caratterizzato la sesta ed ultima tappa del The Princess Maha Chackri Sirindhon's Cup Tour of Thailand: nella Loei-Udon Thani di 167 km a prevalere sul resto degli attaccanti è stato il coreano Ok Cheol Kim (Seoul Cycling Team) che ha regolato nell'ordine il kazako Zhandos Bizhigtov (Vino 4ever-SKO), il nativo di Hong Kong Siu Wai Ko (HKSI Pro Cycling Team), l'australiano Benjamin Hill (Attaque Team Gusto), il thailandese Sirironnachai Sarawut (Nazionale thailandese), il giapponese Masazaku Ito (Aisan Racing Team), il filippino Marcelo Felipe (7 Eleven-Sava RBP), l'iraniano Abolfazl Nazari (Tabriz Petrochemical), il filippo Arjay Peralta (7 Eleven-Sava RBP) e il giapponese Shotaro Iribe (Shimano Racing Team).
I primi tre della classifica generale alla partenza della tappa (il sudcoreano Kangeun Joo, il giapponese Yasuharu Nakajima e il sudcoreano Kyeongho Min) sono arrivati a ben 3'18" dal drappello dei fuggitivi; ciò significa che chi li inseguiva immediatamente, ovvero sia l'australiano Benjamin Hill, sia balzato in vetta alla graduatoria aggiudicandosi la corsa thailandese, mentre il terzetto ha concluso addirittura fuori dalla top 10. Alle spalle dell'atleta oceanico si piazzano il kazako Bizhigtov a 2', il nativo di Hong Kong Ko a 2'05", il filippino Felipe a 2'07", il giapponese Ito a 2'08", il sudcoreano Ha Jeon Jung (Seoul Cycling Team) a 2'09", l'olandese Adne Van Engelen (Holland Regio Cycling Team) a 2'09", il malese Mohammad Zuklifele (Nazionale malese) a 2'09", l'australiano Cameron Bayly (Attaque Team Gusto) a 2'14" e il kazako Alexandr Shushemoin (Vino 4ever-Sko) a 2'18".