Flavio Becca contro Contador: «Saxo in Israele per influenzare il giudizio del TAS»
Durante la presentazione della RadioShack - Nissan Flavio Becca, fondatore e finanziatore italo-lussemburghese della Leopard Trek, ha attaccato Alberto Contador, gettando pesanti ombre anche sulla sua squadra, la Saxo Bank, e su Bjarne Riis. In un'intervista pubblicata dal quotidiano lussemburghese Le Quotidien, l'imprenditore immobiliare entrato nel ciclismo dodici mesi fa non sarebbe andato troppo per il sottile: «Quando vedo che nella commissione del TAS (il Tribunale Arbitrale dello Sport) un giudice israeliano dovrà decidere le sorti di Contador e subito dopo scopro che la Saxo Bank ha fatto il suo training camp proprio in Israele credo che non siamo sulla buona strada».
In effetti la Corte che nei prossimi giorni dovrà emettere la sentenza sul caso Contador è composta da tre giudici: lo svizzero Quentin Byrne-Sutton, il tedesco Ulrich Haas e l'israeliano Efraim Barak, che ne è Presidente. Ed è altrettanto vero che la Saxo Bank ha tenuto il suo training camp in Israele, dal 29 novembre scorso all'11 dicembre. Allenamenti e conoscenza reciproca tra i nuovi membri della squadra, certo, ma anche iniziative come la costruzione di una scuola di ciclismo.
Flavio Becca ci vede qualcosa di più: «Un giudice israeliano emetterà una sentenza su Contador e la Saxo Bank va fare il training camp proprio in Israele, venendo addirittura ricevuta ufficialmente dal Governo. Sono due fatti che non si possono scindere. A questo punto penso che tutto sia già deciso». Mettiamoci anche che da quest'anno la Saxo Bank avrà in organico Ran Margaliot, 24enne, da due anni stagista (nel 2010 alla Footon - Servetto, nel 2011 proprio alla Saxo Bank - SunGard), il primo israeliano della storia a correre in una squadra ProTour. Un giudice israeliano ed un training camp in Israele: semplici coincidenze o, come sostiene Flavio Becca, l'ennesima trovata di Bjarne Riis per salvare il suo campione da una condanna?