I paralimpici Devincenzi, Colombo e Borgato a Trenta ore per la vita
Versione stampabileLi chiamano atleti diversamente abili. Forse perché hanno un cuore che in tanti si sognano.
Andrea Devicenzi, Alessandro Colombo, Alessio Borgato vanno in bici. Ma non si accontentano di fare cose normali, di battere la disabilità (per tutti e tre legata a un incidente stradale) gareggiando ai massimi livelli con il J-NRG Sudtirol Paracycling Team.
No, hanno spostato l’asticella sempre più in alto. Anche letteralmente: basti pensare al raid Manali-Leh percorso da Devincenzi con Stefano Mattioli: 700 km in 8 giorni per 12mila metri di dislivello. Un’avventura incredibile, oltre le barriere, che vi invitiamo a scoprire in questo video.
Per ragazzi abituati a distanze da maratona, la staffetta Salorno (BZ) – Roma sarà una passeggiata. Nell’ambito di Trenta ore per la vita, i tre ciclisti si alterneranno per totali 670 km. Partenza sabato 30 aprile alle 8 del mattino e arrivo a Roma domenica 1° maggio, direttamente nello studio di Domenica in.
Colombo e Devicenzi sono vivi grazie ad un defibrillatore usato tempestivamente. E aiuteranno Trenta ore a raccogliere fondi proprio per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici e kit di primo soccorso da installare in scuole e centri sportivi.
Qualche dettaglio e link in più è a questo link potete trovare il dettaglio delle città toccate dalla staffetta.
da iltrafiletto.wordpress.com