Il Tour d'Oman strizza l'occhio agli scalatori
Versione stampabileNon potevamo dire che ce l'aspettavamo. Il Tour of Oman, in programma dal 15 al 20 febbraio prossimi, sarà deciso da un duro arrivo in salita, ai 1235 metri di Jabal Al Akhdar, culmine della quarta tappa, dopo una salita di 6 km con pendenza media del 10%, mentre gli ultimi due chilometri supereranno il 13%. La corsa organizzata da ASO, prevederà, come l'anno scorso, anche una crono individuale, questa volta di 18.5 km e con due brevi salite da affrontare. Sedici le squadre invitate, dieci ProTour, Astana, BMC, Garmin, Katusha, Lampre, Leopard, Quick Step, Rabobank, Sky e HTC, cinque Professional, Farnese Vini, FDJ, Geox, Skil e Topsport e una Continental, la An Post-Sean Kelly.