Il CONI deferisce Bernucci e la sua famiglia
Versione stampabileL'Ufficio di Procura Antidoping del CONI, nell'ambito dei procedimenti disciplinari avviati a seguito degli atti dell'inchiesta penale trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova, ha adottato i seguenti provvedimenti:
- Deferimento dell'atleta Lorenzo Bernucci (FCI - Società Lampre) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alle violazioni degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA con richiesta di 6 anni di squalifica;
- Deferimento della Sig.ra Valentina Borgioli (moglie del corridore, ndr) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6.,2.7 e 2.8. del Codice WADA con richiesta di inibizione per 4 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi;
- Deferimento del Sig. Fabrizio Borgioli (suocero del corridore, ndr) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.8. del Codice WADA con richiesta di inibizione per 4 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi;
- Deferimento del Sig. Alessio Bernucci (fratello del corridore, ndr) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.8. del Codice WADA con richiesta di inibizione per 4 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi;
- Deferimento della Sig.ra Antonella Rossi (madre del corridore, ndr) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta di inibizione per 4 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
(coni.it)