Savio: «Scarponi parte, Ginanni resta»
Un arrivederci tra galantuomini. Questo il commento degli interessati alla partenza di Michele Scarponi dalla Androni Giocattoli. Dopo il Giro, il corridore e il suo procuratore Raimondo Scimone avevano valutato con Gianni Savio e Marco Bellini un accordo di massima per la prossima stagione. Poi, da due grandi squadre, sono arrivate offerte molto interessanti per un contratto biennale e questo è risultato determinante nella scelta del corridore: «Siamo orgogliosi - ha dichiarato il team manager Gianni Savio con un comunicato stampa - di aver rilanciato Michele Scarponi tre anni fa, quando tutte le squadre si erano dimenticate di lui. Lo ringraziamo per le grandi emozioni che ci ha offerto con le brillanti vittorie di tappa negli ultimi due Giri d’Italia e con il prestigioso successo nella Tirreno-Adriatico della scorsa stagione. Gli auguriamo di poter ottenere ancora grandi risultati e lo salutiamo con un arrivederci, sperando di ritrovarci nuovamente insieme. Per la prossima stagione allestiremo una formazione certamente competitiva. Abbiamo rinnovato il contratto a Francesco Ginanni, un corridore al terzo anno da professionista, che ha già vinto sei classiche: due volte il Trofeo Laigueglia e il Gran Premio di Carnago, il Giro del Veneto e la Tre Valli Varesine. Lo consideriamo un grande talento con margini di miglioramento per il futuro. Confermeremo i migliori atleti con i quali abbiamo attualmente raggiunto il primo posto nella classifica del Campionato Italiano a squadre e annunceremo i nuovi acquisti il 1° settembre, come prescritto dal regolamento UCI. Seguiremo la nostra filosofia, che ci ha spesso portato a ottenere grandi risultati lanciando giovani sconosciuti o rilanciando corridori ormai dimenticati da tutti. Continueremo a interpretare il ciclismo con il nostro spirito, forse quali ultimi romantici di uno sport sempre più globalizzato. Lavorando con determinazione ed entusiasmo, sapremo offrire ai nostri tifosi nuove, grandi emozioni».
Scarponi è accostato da parecchio tempo alla Lampre-Farnese Vini, mentre il secondo team potrebbe essere l'Astana. Ginanni, invece, aveva ricevuto offerte dall'AG2R La Mondiale, ma il toscano ha preferito restare in Italia con il team che lo ha lanciato.