Delfinato, cadute con fratture per Zubeldia, Martens e Finetto
Lo spagnolo Haimar Zubeldia ha riportato la rottura del radio di un braccio dopo essere rimasto coinvolto in una caduta nei chilometri conclusivi della prima tappa del Giro del Delfinato. La prima diagnosi sembrava parlare della frattura dello scafoide per il corridore del Team RadioShack, che è riuscito comunque a concludere la tappa a 7'03" da Grega Bole, scortato dai compagni di squadra Vaitkus, Paulinho e Lequatre. Gli accertamenti in ospedale hanno poi evidenziato come la zona interessata dalla frattura fosse in realtà quella del radio, che in ogni caso obbligherà Zubeldia, uno dei corridori candidati a correre in appoggio a Lance Armstrong nel prossimo Tour de France, ad un periodo di riposo forzato.
Frattura diversa invece per l'italiano Mauro Finetto, giunto al traguardo di Saint-Laurent-du-Pont in ultima posizione a 17'41" dal vincitore: dopo la tappa il veneto si è sottoposto a degli esami che hanno evidenziato la frattura composta della clavicola. Il talentuoso corridore dovrà osservare un periodo di 30 giorni di stop.
Il tedesco della Rabobank Paul Martens ha riportato la frattura di tre costole e anche lui non potrà essere al via della seconda tappa così come il suo compagno Van Winden che lamenta un forte dolore ad una mano e tornerà in Olanda per ulteriori accertamenti