Mattia Gavazzi, di nuovo cocaina
Per la terza volta Mattia Gavazzi inciampa nella cocaina. Lo sprinter bresciano, da quest'anno alla Colnago-Csf Inox, è risultato positivo ad un controllo disposto dall'UCI lo scorso 31 marzo in occasione del prologo della Settimana Lombarda, corsa nella quale Gavazzi ha vinto la 2a tappa. Il team ha - come prassi - sospeso il corridore fino alle controanalisi, mentre l'UCI ha passato la "patata bollente" alla Federciclismo, che ora dovrà decidere se aprire un procedimento a carico del figlio di Pierino. Gavazzi fu trovato positivo alla cocaina per la prima volta già da juniores, mentre la seconda positività risale all'epoca della categoria under 23, nel 2004 (in quell'occasione gli furoni inflitti 14 mesi di stop e la riabilitazione attraverso un programma specifico). Quest'ulteriore recidività potrebbe costargli molto caro in termini di squalifica, anche se la nostra speranza è che il ragazzo, ciclismo o non ciclismo, possa trovare la serenità per sconfiggere la dipendenza e condurre finalmente una vita serena.