Mark Cavendish è il vincitore della prima tappa del Giro d'Italia, a Napoli, e di conseguenza è anche la prima maglia rosa. Il britannico si è imposto su Elia Viviani, superato in un bel testa a testa, e su Nacer Bouhanni, terzo. Al quarto posto Giacomo Nizzolo (pilotato da un ottimo Hondo), quindi Goss, Ventoso, Blythe, Howard, Hondo e Lancaster. Il resto del gruppo è arrivato staccato, in seguito al frazionamento provocato da una caduta poco prima dell'ultimo chilometro (e che ha visto coinvolti tra gli altri Gavazzi, Chicchi e Belletti).
In un certo senso quando aveva annunciato il suo ritiro dalle competizioni Alessandro Petacchi aveva lasciato la porta aperta ad un ripensamento e secondo quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport la Omega Pharma-Quick Step starebbe pensando proprio allo spezzino per il ruolo di ultimo uomo del treno di Mark Cavendish già nel corso di questa stagione. In questa stagione in velocista britannico in almeno un paio di occasioni s'è lamentato del lavoro dei compagni di squadra nei chilometri finali delle corse e ha trovato anche l'appoggio del team manager Lefévère.
Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.
Settima vittoria stagionale per Mark Cavendish che alla Tre Giorni di La Panne s'impone nella seconda tappa da Oudenaarde a Koksijde: il velocista della Omega Pharma-Quick Step è stato protagonista di uno sprint lunghissimo ma per pochi centimetri è riuscito a contenere la rimonta di Elia Viviani e Francesco Chicchi che si sono dovuto accontentare così della seconda e della terza posizione.
È un appuntamento irrinunciabile per i patiti di muri e pavé, non solo per lo spettacolo che può esserci, ma anche per fare un punto sulla situazione di tanti corridori che domenica si daranno battaglia al Giro delle Fiandre. La Tre Giorni di La Panne, da domani a giovedì, permetterà ai big presenti di affinare la gamba in vista della Settimana Santa del ciclismo (quella che va dal 31 con la Ronde al 7 aprile con la Roubaix), e darà la possibilità a tanti comprimari di mettersi in mostra e raccogliere - perché no - qualche bel risultato.