È della statunitense Tayler Wiles la Chrono Gatineau. La bella portacolori della Specialized-Lululemon ha coperto gli 11.5 km in programma nella prova contro il tempo in 15'41", precedendo di 20" la canadese Leah Kirchmann e di 25" l'altra canadese Jasmin Glaesser. Ai piedi del podio Jade Wilcoxson, staccata di 33", a 38" Annie Foreman-Mackey, a 47" Lauren Hall, a 50" Anika Todd, a 51" Annie Ewart, a 56" Ellen Watters ed a 57" Alizee Brien.
Continuano le assegnazioni di titoli nazionali, sia a crono che in linea, anche nel ciclismo femminile. In Bielorussia la portacolori della BePink Alena Amialiusik conquista il terzo titolo di campionessa nazionale contro il tempo mentre in Lituania la portacolori della Pasta Zara-Cogeas-Manhattan Inga Cilvinaite ha vinto la sua prima crono nazionale: battuta la concorrenza di Katazyna Sosna, che il titolo l'ha vinto nel 2010, relegata a 1'30" mentre Roberta Pilkauskaite ha pagato alla Cilvinaite 1'33".
Non paga di una leadership già abbastanza salda, Emma Pooley ha voluto concludere nel migliore dei modi quest'edizione 2012 del Tour de l'Ardèche, aggiudicandosi la sesta ed ultima tappa di 98 km con partenza da St.Just d'Ardèche e arrivo a St.Martin d'Ardèche, con due Gpm da affrontare ed un tracciato costantemente ondulato senza un metro di pianura.
La prima tappa in linea del Tour de l'Ardèche vede la vittoria della norvegese Cecilie Gotaas Johnsen, già capoclassifica dopo essersi aggiudicata il cronoprologo di ieri sera. Nei 125 km odierni tra Rochegude e Beauchastel, tappa molto mossa, se ne vanno 15 atlete: Emma Pooley, Sharon Laws, Rachel Neylan, Petra Dijkman, Leah Kirchmann, Andrea Dvorak, Tayler Wiles, Kristin McGrath, Aude Biannic, Karol-Ann Canuel, Audrey Cordon, Ashleigh Moolman, Noemi Cantele, Oxana Kozonchuk ed appunto la leader della corsa, Cecilie Johnsen.
Prima tappa dell'Exergy Tour, corsa a tappe statunitense, che va alla statunitense della Exergy Twenty12 Theresa Cliff-Ryan, abile a precedere allo sprint Ina-Yoko Teutenberg e Rochelle Gilmore. La frazione, 120 km con partenza ed arrivo a Nampa, vede la fuga di 9 atlete: Worrack, Hall, Kirchmann, Farina, Hall, Wiles, Polspoel, Canuel ed Häusler. La Specialized-Lululemon tira per chiudere sulla fuga e lavorare per Ina-Yoko Teutenberg. Quando mancano 2 km al termine una caduta vede coinvolta l'iridata Giorgia Bronzini.
La prova in linea dei Giochi Panamericani di Mar del Plata (Argentina) vedono vincere la cubana Yumari González Valdivieso e Maximiliano Ariel Richeze. Nella prova femminile la Valdivieso ha preceduto allo sprint la canadese Leah Kirchmann e la brasiliana Janildes Fernandes (soltanto 4a Shelley Olds). In campo maschile doppio successo argentino, con i fratelli Richeze ad occupare due terzi del podio. Maximiliano Ariel Richeze ha infatti sprintato davanti al fratello Mauro Abel, mentre il bronzo è andato a Héctor Aguilar Figueiras.
È di Giorgia Bronzini il GP de Gatineau. L'iridata della Forno d'Asolo Colavita si è impostya davanti alla vincitrice dello scorso anno, Joëlle Numainville. Completa il podio un'altra atleta della Forno d'Asolo Colavita, Theresa Cliff-Ryan. Quarta la canadese Leah Kirchmann, per tutta la gara molto attiva e che ha tentato in più occasioni la fuga, così come la lecchese Barbara Guarischi.