Ultimo giorno di gara al Tour of Britain suddiviso in due semitappe londinesi. La prima, una cronometro di 8,8 km, sembrava tagliata su misura per la maglia gialla, Lars Boom. Il più veloce è stato invece il britannico del Team Sky, Alex Dowsett. Secondo Lars Boom, a 5" da Dowsett, così come Lieuwe Westra. Quarto Stephen Cummings, che paga 9" a Dowsett ed è secondo in classifica generale a 36" da Boom. Nel pomeriggio la seconda semitappa, 88,8 km pianeggianti. Una passerella nella capitale per i velocisti.
Al settimo giorno il gruppo si riposò e andò in porto la fuga: in estrema sintesi, quanto avvenuto da Bury St Edmunds a Sandringham. A vincere, al termine dell'azione a 6 che ha caratterizzato la giornata, è stato il lituano Gediminas Bagdonas, che ha regalato alla irlandese An Post una bella ribalta battendo in uno sprint ristretto Ian Wilkinson, Mathieu Claude e Stijn Neirynck, con Richard Handley e Wouter Sybrandy (gli altri componenti della fuga) staccati sul rettilineo conclusivo. Cavendish ha regolato il gruppo (giunto a 1'23") su Fenn e Nizzolo.
Seconda vittoria parziale e consolidamento del primato nel Tour of Britain per Lars Boom. L'olandese della Rabobank ha preceduto Alexandre Pichot e Leopold Konig nei 146 km della sesta frazione, la Taunton - Wells. La tappa ha visto dapprima la fuga di quattro uomini: Ben Swift, Mark McNally, Lars Bak e Paul Voss. L'inseguimento condotto dalla Rabobank ha portato ad un riduzione del distacco tra gli uomini di testa ed il gruppo ma attacchi e contrattacchi si sono susseguiti.
La vendetta va servita fredda, ma non per Mark Renshaw. Appena ieri accusava il selezionatore della Nazionale australiana, Kevin Tabotta, di non averlo convocato per i Mondiali di Copenhagen in quanto nel 2012 non farà parte del colosso australiano GreenEdge, bensì della Rabobank. Oggi dimostra che quella convocazione l'avrebbe meritata, vincendo la quinta tappa del Tour of Britain, la Exeter -Exmouth, davanti al compagno di squadra, Mark Cavendish.
La quarta tappa del Tour of Britain, 183 km da Welshpool a Caerphilly, corsa per intero sul territorio gallese, ha visto trionfare il Campione del Mondo di Geelong, Thor Hushovd. La frazione era iniziata con la fuga di un terzetto: Kristian House (Rapha Condor - Sharp), Pieter Ghyllebert (An Post - Sean Kelly) e Jack Bauer (Endura Racing). Arrivati a guadagnare sin quasi tre minuti sul gruppo tirato dalla Rabobank del leader Lars Boom e dall'HTC - Highroad di Mark Cavendish, anche la Sky si è portata in testa per ricucire il gap.
Dopo la seconda tappa annullata ieri per le condizioni meteo proibitive, la terza frazione del Tour of Britain, 140 km con partenza ed arrivo a Stoke-on-Trent, vedono un'altra doppietta. Se nella prima giornata di gara i primi due posti erano andati a due atleti della HTC - Highroad, ovvero Cavendish e Renshaw, quest'oggi è stata la Rabobank la protagonista. Lars Boom conquista la frazione ed anche la maglia gialla di leader della generale mentre alle sue spalle si piazza il compagno di squadra, Michael Matthews. A seguire Geraint Thomas, Stephen Cummings e Mark Cavendish.
Primo Mark, secondo Mark. Primo un HTC, secondo un HTC: la prima tappa del Tour of Britain si apre infatti nel segno della squadra più vincente degli ultimi anni con Mark Cavendish che si fa trovare subito pronto dopo due settimane di grandi allenamenti. Lo sprinter dell'Isola di Man ha anticipato oggi il compagno di squadra Mark Renshaw mentre la terza posizione è andata all'olandese Theo Bos.