Tony Martin, tra i caduti a 5 km dal traguardo di Bastia, al termine della prima tappa del Tour de France, è in attesa del responso delle radiografie, ma pare che abbia riportato una frattura alla clavicola. Tra gli altri caduti nell'occasione, acciacchi vari per Geraint Thomas e Rui Costa (che attendono a loro volta il responso degli esami medici), mentre Alberto Contador non ha riportato danni fisici.
È, come da previsioni, una Sky senza Bradley Wiggins e tutta al lavoro per portare in giallo Chris Froome quella ufficializzata oggi per la Grande Boucle. Accanto al capitano ci sarà Richie Porte, definito dal Team come «parte integrante del successo al Tour 2012 ed attualmente uno dei migliori scalatori in circolazione», oltre ad Edvald Boasson Hagen, Peter Kennaugh, Vasili Kiryienka, David López, Kanstantsin Siutsou, Ian Stannard e Geraint Thomas.
La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.