Un epilogo sostanzialmente inatteso quello della nona tappa della Vuelta a España 2015: sull'arrivo in salita di Cumbre del Sol Tom Dumoulin si è imposto dopo un serrato testa a testa negli ultimi 3 km coi principali favoriti della corsa iberica.
Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa.
La quinta tappa della Vuelta a España, 167.3 km da Rota ad Alcalá de Guadaíra, vede la vittoria di Caleb Ewan. La fuga a tre di Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) ed Antoine Duchesne (Europcar) caratterizza la giornata ed arriva ad avere oltre sette minuti. Tutto si decide nel finale, con Iljo Keisse che passa per primo al traguardo volante di Siviglia - siamo ai -18.1 - ed allunga sugli ex compagni di fuga.
198 partenti per una sgambatina con cui prendere il via questa sera nella Vuelta a España 2015 che inizierà da Marbella. La cronosquadre d'apertura non varrà per la classifica generale, in seguito alla semineutralizzazione della tappa a causa del tracciato molto pericoloso. Prevedibile che molti big gareggeranno oggi "con una gamba sola", per evitare rischi.
Dopo l'Eneco Tour la classifica generale dell'UCI World Tour vede al comando sempre Alejandro Valverde, pronto a racimolare altri bei punti nella prossima prova della massima challenge del ciclismo, la Vuelta a España. Il murciano guida con 532 punti su Froome, a quota 422, e Contador, a 407. Chi risale dieci posizioni dopo la corsa tra Belgio ed Olanda è Greg Van Avermaet, che con il suo secondo posto generale passa dalla 17esima piazza alla settima.
L'ultima frazione del Tour de l'Ain, da Nantua a Lelex Mont Jura, ha visto numerosi attacchi volti a spodestare la leadership di Alexandre Geniez. Il più attivo è stato Pierre-Roger Latour, terzo in classifica generale alla partenza odierna; il giovane francese ha provato attaccando da lontano con Fabrice Jeandesboz, dodicesimo nella generale. Nonostante il loro margine abbia toccato nel corso dell'avanscoperta durata una trentina di km il minuto, i due sono stati avvicinati sempre più dal gruppetto della maglia gialla.
Frazione movimentata al Tour de l'Ain quella da Lagnieu a Bellignat, 144 km con cinque gran premi della montagna. A vincere è stato Alexandre Geniez, cogliendo la seconda vittoria di giornata per la FDJ dopo quella di Johan Le Bon all'Eneco Tour. Lo scalatore ventisettenne, secondo nel prologo di martedì, ha avuto la meglio allo sprint su tre connazionali compagni di fuga. Nell'ordine si sono piazzati Florian Vachon (Bretagne-Séché Environnement=, Théo Vimpere (Auber 93) e Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale),
Non subisce troppi mutamenti la classifica individuale dell'UCI World Tour all'indomani del Giro di Polonia. Comanda sempre Alejandro Valverde dall'alto dei suoi 532 punti, con Chris Froome a quota 422 ed Alberto Contador a 407. Buono il balzo in avanti di Fabio Aru, che dopo la quinta piazza polacca passa dal 15° al 12° posto, con 263 punti all'attivo. Domenico Pozzovivo invece è sempre sedicesimo a 210. I primi 20 dell'UCI World Tour: