Vittoria di prestigio per Elia Viviani che ha conquistato oggi a Legnano la Coppa Bernocchi. Il velocista della Cannondale si è imposto allo sprint su Filippo Pozzato, Simone Ponzi, Davide Viganò, Fabio Chinello, Sergey Lagutin, Peter Sagan, Mirko Selvaggi, Tiago Machado, Arnaud Gérard e Mauro Finetto, ma l'esito della corsa non è stato troppo scontato, visto che il veronese si è imposto in un drappello di una ventina di unità selezionate dai vari passaggi sulla salita del Piccolo Stelvio (e sul quale fino alla fine incombeva il ritorno del grosso del gruppo).
Dopo il lungo digiuno agostano si torna finalmente a correre in Italia: il Trittico Lombardo torna ad essere una gradita premondiale. Si apre domani con la frazione più facile, la Coppa Bernocchi, conclusasi in volata nelle ultime edizioni. 27 squadre, Tre i team World Tour al via: Astana, Lampre e Cannondale, presenti anche la nazionale italiana e quella australiana. Vincenzo Nibali torna alle corse e partirà col numero 1. Per la vittoria finale, tenere d'occhio il 4 di Guardini, il 31 del vincitore uscente Sacha Modolo, il 42 di Viviani, il 67 di Ruffoni e il 113 di Napolitano.
Finale allo sprint con brivido per l'arrivo di Paray-Le-Monial, quarta tappa del Tour de l'Avenir. La vittoria va all'inglese Daniel McLay, su Magnus Cort Nielsen, anche stavolta secondo, e sul colombiano Fernando Gaviria, nuovo leader della classifica a punti. Dei nostri quarto Federico Zurlo, mentre Davide Martinelli è finito a terra a 3,5 km dal termine col favorito Caleb Ewan, vincitore ieri. In classifica resta leader il danese Asbjørn Kragh Andersen.
La seconda tappa del Tour de l'Avenir ha premiato l'australiano Caleb Ewan che nell'insidioso finale di Saint-Galmier ha preceduto il danese Magnus Cort Nielsen: a partire dal prossimo anno i due saranno compagni di squadra alla Orica-GreenEDGE. A terzo posto, staccato di 2", s'è piazzato il lussemburghese Alex Kirsch mentre il primo degli italiani è stato Davide Martinelli che ha chiuso al sesto posto proprio come la tappa di ieri; bene anche Gianni Moscon, 11° anche lui a 2" da Ewan.