Bpost Bank Trofee Oudenaarde 2015: Insaziabile Van Aert, ottava sinfonia dell'anno - Il fiammingo saluta tutti e si invola. Sul podio Pauwels e Van der Haar, sfortuna Nys
Siamo appena all'inizio di novembre ma gara dopo gara i numeri di Wout Van Aert si fanno sempre più impressionati: il 21enne talento belga della Vastgoedservice è l'autentico dominatore di questa stagione del ciclocross, con già otto vittorie (nel 2014/2015 arrivò a febbraio a quota 13) e la sensazione netta che al momento gli attuali rivali devono fare dei vari e propri miracoli anche solo per impensierirlo un po'. Oggi l'ennesima dimostrazione di Van Aert è arrivata a Oudenaarde, nel prestigioso Koppenbergcross che vale anche come seconda prova del Bpost Bank Trofee: l'ennesimo assolo vincente che serve anche per dimenticare un po' la tanto discussa vittoria del 2014 su questo tracciato, con Sven Nys secondo e furioso per un compagno di squadra di Van Aert doppiato che l'aveva un po' ostacolato al momento della volata.
Parte la gara, Van Aert subito pimpante
Appena ieri Lars Van der Haar aveva ottenuto la sua terza vittoria stagionale, precedendo proprio Van Aert nel nuovo Niels Albertland Cyclo-Cross di categoria internazionale C2: nonostante la sconfitta il fiammingo era il logico favorito per la gara di oggi e ciò ha finito per bloccare un po' la gara con i big che si sono marcati tra di loro nelle prime fasi. Nel primo giro è stato lo svizzero Julien Taramarcaz a provare a scremare un po' il gruppone seguito da Corne Van Kessel: nessuno si è fatto sorprendere e anche Sven Nys ha iniziato subito a recuperare posizioni dopo una partenza non particolarmente brillante. Gli unici altri fatti degni di nota sono stati il ritiro quasi immediato di Jens Adams, appiedato da un problema meccanico, e l'assenza di Klaas Vantornout, ancora dolorante dopo la brutta caduta a Zonhoeven.
Al Bpost Bank Trofee il secondo giro è quello che mette in palio i secondi di abbuono per la classifica generale e qui Van Aert ha subito messo le cose bene in chiaro: Van der Haar ha provato ad accelerare ma il vicecampione del mondo lo ha saltato con una facilità disarmante andandosi a prendere i 15" in palio davanti proprio all'olandese della Giant e a Thijs Van Amerongen. Dopo questo minisprint l'andatura del gruppone è subito calata invitando quindi allo scatto proprio Van Amerongen con Dieter Sweeck che è stato l'unico a reagire: i due si sono ricompattati proprio all'inizio del terzo giro con il gruppo di migliori che nel frattempo accusava un distacco nell'ordine dei 10".
Sweeck e Van Amerongen hanno continuato a spingere con forza portando il margine di vantaggio addirittura a 25", ma tra la fine del quarto giro e l'inizio del quinto sono finalmente entrati in scena i pezzi da 90. Ancora una volta è stato Lars Van der Haar a prendere l'iniziativa per primo e il suo forcing ha creato un piccolo buco tra lui, Meeusen, Van Kessel e Vermeersch e il resto degli inseguitori capeggiati neanche a dirlo da Wout Van Aert: capito il pericolo della situazione, la stella della Vastgoedservice si è subito mossa in prima persona per chiudere il gap, operazione riuscita poco dopo il passaggio a metà gara.
Van Aert attacca e per gli altri si fa subito notte
Passati neanche un paio di minuti per rifiatare, Van Aert ha spalancato il gas e a quel punto sono stati dolori per tutti: l'accelerazione è stata brutale e sono bastate poche pedalate per fare il vuoto e andare a riprendere e sorpassare Van Amerongen e Sweeck che si sono aggirati come fossero dei birilli. Al termine della quinta tornata Van Aert era quindi solo in testa con 7" su Sweeck, 11" su Van Amerongen, 16" su Van der Haar e Meeusen e addirittura 22" su Nys, Pauwels e Veermersch, distacchi scavati tutti in appena mezzo giro.
Sweeck e Van Amerongen, già stanchi dall'azione precedente, hanno ben presto lasciato strada a Van der Haar e Pauwels che si sono dati battaglia per gli altri due gradini del podio. Per lo scatenato leader solitario gli ultimi tre giri sono stati praticamente una formalità con il vantaggio sui primi inseguitori che ha toccato anche i 40", salvo poi ridursi leggermente nel finale quando Van Aert s'è preso tutto il tempo per celebrare a dovere la propria vittoria. Alla fine la seconda posizione è andata a Kevin Pauwels che all'ultimo giro ha staccato Lars Van der Haar: i due hanno tagliato il traguardo rispettivamente con 31" e 37" di ritardo.
Più indietro tutti gli altri con Tom Meeusen a 1'26", Thijs Van Amerongen a 1'30" e poi nell'ordine Diether Sweeck, Michael Vanthourenhout, Julien Taramarcaz, Corne Van Kessel e Gianni Vermeersch a completare la top10 di giornata. Sfortunatissimo Sven Nys che sognava il suo decimo trionfo al Koppenbergcross ma che è stato costretto al ritiro per l'ennesimo incidente meccanico proprio all'ultimo giro: non sarebbe comunque arrivato sul podio visto che in quel momento Nys si trovava in quinta posizione a pochi metri da Meeusen.
Con due vittorie in due gare, Wout Van Aert è inevitabilmente il leader del Bpost Bank Trofee e senza aver ancora trovato condizioni meteo difficili i distacchi in classifica sono già notevolissimi: Pauwels è secondo a 55", Van der Haar terzo a 1'00" e Thijs Van Amerongen quarto addirittura a 3'12". Il circuito a tempi tornerà di scena a fine mese (29 novembre) a Hamme per il KwadrO Flandriencross ma domenica prossima ci sarà il terzo appuntamento del Superprestige a Rudderwoorde: anche qui Van Aert è uscito imbattuto dalle prime due uscite, sarà in grado di bastonare la concorrenza una volta di più?
