Wild Card 2015: Da ASO zero sorprese. Le francesi, Bora e MTN - Chi partecipa a Tour de France, Parigi-Nizza e Delfinato
Tutto come calcolato, tutto previsto. Nessuna sorpresa tra le wild card, le formazioni invitate da ASO alle sue corse. Il più grande organizzatore del ciclismo ha comunicato oggi chi parteciperà al Tour, gara di spicco di ASO e del calendario mondiale, alla Parigi-Nizza ed al Delfinato. Per quanto riguarda la Grande Boucle che prende il via il 4 luglio da Utrecht, in Olanda, alle 17 formazioni World Tour si aggiungeranno Bretagne-Séché, Cofidis, Europcar, MTN Qhubeka e Team Bora-Argon 18.
Tre francesi, e non si poteva fare altrimenti, con la Bretagne un po' più debole, diciamo pure scarsa, senza paura che si offendano gli amici bretoni. Diverso discorso per Europcar e Cofidis. La squadra di Jean-René Bernaudeau potrà schierare al via della Boucle corridori come Thomas Voeckler, più iconico che sportivamente competitivo, ma soprattutto Pierre Rolland. Quest'ultimo, dopo il bel Giro d'Italia, potrà puntare a far classifica nella corsa di casa, oppure a vincere una bella tappa alpina. È nelle sue corde, ci proverà sicuramente.
Senza contare che l'Europcar ha anche uomini come Bryan Coquard, velocista di razza, ed il giapponese Arashiro, che va sempre bene. I Cofidis punteranno magari alla classifica con il buon Navarro, uno cresciuto a fianco di Contador, ma saranno senza dubbio le tappe veloci gli obiettivi primari. Nacer Bouhanni, nuovo arrivo, ha già dimostrato di poter competere con i migliori sprinter del globo.
Il Team Bora-Argon 18 in cui militano anche gli italiani Cristiano Salerno e Cesare Benedetti è l'ex NetApp-Endura, ha perso la sua punta di diamante Leopold Konig. La squadra nel 2014 ha portato a casa la bellezza di cinque corse, tra cui un Campionato Nazionale (in Repubblica Ceca, a crono con Jan Barta). Sarà invece un esordio per la MTN Qhubeka di Douglas Ryder.
La squadra sudafricana, che quest'anno correrà con una casacca bianconera, aveva già corso la Vuelta a España nel 2014. È la prima formazione africana a prendere il via alla Grande Boucle. Cosa potrà fare? Sicuramente mettersi in mostra, ma certamente tentare anche la vittoria di tappa (con Bos o Ciolek, Boasson Hagen, Goss o Farrar). Potrebbe essere al via di Utrecht l'empolese Kristian Sbaragli e magari la MTN farà un pensierino alla classifica con il talentuoso Natnael Berhane. Classifica generale o dei Gpm, l'importante sarà far vedere di aver meritato la chiamata, lasciando fuori chi sotto sotto ci sperava, come la Wanty.
Non solo per il Tour, le scelte di ASO: si sono infatti decise le squadre di Parigi-Nizza e Critérium del Delfinato. Alla Corsa verso il sole, oltre alle solite 17 World Tour, andranno anche le francesi Bretagne-Séché, Cofidis ed Europcar. Niente Bretagne-Seché, invece, al Delfinato, che con il Tour de Suisse è la gara di rifinitura in ottica Tour de France.
Ci saranno infatti le solite 17 World Tour con Cofidis, Europcar, Team Bora-Argon 18 ed ancora MTN Qhubeka. Una buona dose d'internazionalità unita ad il consueto patriottismo, rappresentato da Bretagne, Cofidis ed Europcar.
Lunedì toccherà ad RCS dire quali saranno le cinque formazioni che si uniranno alle 17 World Tour in Liguria, al Giro d'Italia, oltre a quelle che correranno le altre gare RCS. Non saranno grandi emozioni, quelle delle wild card (a pensarci bene è normalità, eppure la vita di squadre e sponsor si sconvolge, con o senza quel maledetto passaporto speciale). In tempi di inverno ciclistico ci si accontenta.