Il punto sulle Juniores: Wackermann e Beggin, il futuro è roseo - La milanese e la padovana competitive anche con le Élite

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Anche il secondo mese di gare è ormai alle spalle e tra le juniores ci si prepara ad entrare nella fase calda della stagione, vale a dire quella in cui ai consueti appuntamenti del week end si affiancano anche quelle gare che un'intera stagione la valgono davvero, vista l'importanza della posta in palio.

Come sempre è il mese di giugno ad inaugurare la serie, con il primo appuntamento clou fissato già per la giornata di domani quando a Povegliano, in provincia di Treviso, sarà assegnato il titolo italiano a cronometro. Una gara che, se vogliamo, in quest'annata giunge prima del solito ma questo naturalmente non fa che ricalcare il ritorno alle origini già attuato nella scorsa edizione, quando con l'accantonamento della Settimana Tricolore l'organizzazione delle varie gare valide per l'assegnazione dei titoli italiani viene lasciato al libero arbitrio di chiunque abbia possibilità e mezzi per accollarsi l'impegno. Nello specifico, domani vedremo all'opera tutte le categorie femminili (dalle Élite fino alle Allieve) e quasi tutte quelle maschili (con la sola eccezione della categoria Open) per una grande giornata di ciclismo che può certamente favorire anche un buon afflusso di pubblico.

Sarà ancora Varese invece il teatro della gara in linea che assegnerà i tricolori femminili Élite e Juniores il prossimo 29 giugno, con la SC Alfredo Binda che ha deciso di garantire il proprio impegno anche per questa stagione, dopo la buona riuscita della scorsa edizione, a conferma anche della grande attenzione che la provincia varesina continua a mostrare nei confronti del ciclismo femminile. Tra l'altro, appena una settimana prima del campionato italiano, le ragazze saranno impegnate proprio in provincia di Varese a Gorla Maggiore, in una gara organizzata dalla SC Canavesi.

Il mese di maggio appena trascorso invece ha visto la disputa di due gare Open (a Bolzano e Montignoso) in cui le ragazze juniores sono state ancora protagoniste di un confronto con le atlete più grandi ed esperte. Nonostante la concomitanza di alcuni appuntamenti di una certa rilevanza (su tutti il Tour of Chongming Island, gara valevole per la Coppa del Mondo) che ha impoverito le start list di qualche attesa protagonista, si è assistito a gare combattute nelle quali molte delle giovani (tra cui anche diverse ragazze classe 1997, quindi al primo anno tra le juniores) hanno saputo farsi assolutamente valere, dando decisamente del filo da torcere ad atlete ben più quotate. Gare sicuramente utili anche al commissario tecnico Dino Salvoldi, fautore del progetto, che avrà tratto utili indicazioni da tali appuntamenti, visto che tra una quarantina di giorni sarà già tempo di pensare ai Campionati Europei di Nyon in Svizzera.

Ultimo periodo con Breganze e Valcar ancora sugli scudi ma in cui anche la Gauss ha iniziato finalmente a raccogliere risultati concreti. Bene anche la Vecchia Fontana, alla ricerca del primo successo in stagione così come le ragazze del Piemonte in Rosa, collettivo dalle buone individualità che ha probabilmente bisogno di trovare il risultato per sbloccarsi definitivamente. Col passare delle settimane però qualche gradita sorpresa è dietro l'angolo e gli imminenti appuntamenti potrebbero essere un'ulteriore occasione per ribadire questo concetto.

Dopo la consueta premessa non resta che andare a scoprire quali sono state alcune delle ragazze maggiormente in evidenza nell'ultimo mese di gare:

 

Sara Wackermann (Team Valcar-PBM) - Le qualità della giovane milanese erano note già dalla scorsa stagione, nella quale dopo qualche difficoltà iniziale aveva saputo mettersi in mostra soprattutto nella seconda parte di stagione. Il 2014 però può essere un'annata importante per lei in termini di risultanze e così in questo mese di maggio è salita decisamente alla ribalta: dopo il quarto posto nella gara di Egna il vero capolavoro lo compie a Bolzano, dove in una corsa caratterizzata dalla pioggia torrenziale s'inserisce nell'azione decisiva e al termine di uno sprint serrato riesce a battere proprio tutte, compresa un'atleta esperta e neppure troppo ferma come la polacca Jasinska. Non poteva desiderare di meglio per il primo successo assoluto ed anche a Montignoso offre una bella prova, con il sesto posto assoluto ed il terzo di categoria. Di questo passo il suo nome non sarà più pronunciato come quello di una semplice sorella d'arte. Ancora in buona forma anche Claudia Cretti, che a Carpaneto Piacentino, all'inizio del mese, ha portato già a quattro il proprio bottino di successi stagionali.

 

 

Maria Vittoria Sperotto (Cicli Mata-Gauss) - L'avvio di stagione della bionda vicentina era già stato confortante (quarto posto e prima italiana a Cittiglio, podio a Buttrio), cosicché c'era la sensazione che, quanto prima, potesse lasciare il segno. Puntualmente anche lei timbra il cartellino in Alto-Adige a Egna, il 1° maggio, dove al termine di un'ottima volata si lascia alle spalle Bertizzolo e Fidanza. Va subito vicinissima al bis a Carpaneto Piacentino, dove è autrice di un grande rush finale ma viene piegata soltanto dalla strepitosa Cretti di quest'avvio di stagione. Bene anche a Bolzano contro le Élite, dove racimola un sesto posto di categoria, la vedremo sicuramente protagonista anche nel prosieguo di stagione, soprattutto sui velodromi. In crescita di condizione anche Martina Alzini, sul podio di categoria a Bolzano e che comincia a far capolino pian piano nelle posizioni buone.

 

 

Sofia Beggin (Breganze-Millenium) - Nella puntata inaugurale avevamo definito la tenace padovana come l'atleta rivelazione di questa prima parte di stagione. Il secondo mese di gare ci ha detto che non ci sbagliavamo affatto ed, anzi, ci ha aiutato a rafforzare il concetto: presenza costante negli ordini d'arrivo, è autrice anche lei di una gran gara a Bolzano, dove è seconda di categoria ma terza assoluta al cospetto delle Élite, mettendosi dietro atlete ben più blasonate. Molto brava anche a Montignoso, dove il quarto posto assoluto le frutta la seconda affermazione stagionale su un percorso di certo non banale, conclude un mese più che positivo col secondo posto di Sarnonico. A questo punto iniziare a pensare in grande appare più che lecito. Eccellente anche il rendimento di Sofia Bertizzolo, tre volte a podio tra Egna, Montignoso e Sarnonico, altra ragazza che si conferma assolutamente interessante.

 

 

Alice Gasparini (Inexere Village.13) - Un'altra bella rivelazione di questa prima parte di stagione è senza dubbio questa ragazza comasca, anch'essa classe 1997 e quindi alla prima stagione tra le Juniores, portacolori dell'Inexere Village che pure ha fatto quest'anno il proprio debutto nella categoria. Ragazza forte sul passo, ha trovato il suo ideale terreno d'espressione nelle prove a cronometro, tanto da aggiudicarsi ben tre prove del Bracciale del Cronoman (a Piobesi, Romanengo e Camerano). Anche a Montignoso però, in una gara tutt'altro che banale e con la concorrenza delle Élite, si fa valere, tanto da conquistare il sesto posto di categoria. Si è guadagnata di diritto il ruolo di favorita per il tricolore a cronometro di domani a Povegliano.

 

 

 

 

Chiara Zanettin (Vecchia Fontana) - Il primo mese di gare della vicentina della Vecchia Fontana era andato in archivio positivamente, col bel podio ottenuto nel Giro dei 5 Comuni. Anche in maggio però non ha lesinato buone prestazioni, tra le quali spicca la decima piazza assoluta (quinta di categoria) nella gara Open di Montignoso. Atleta discretamente veloce ma che se la cava bene anche sui percorsi impegnativi, si piazza all'ottavo posto a Egna ed è settima a Sarnonico, quest'ultima altra gara dal finale non banale. Se continuerà ad essere costante non ci meraviglieremmo nel vederla battagliare per salire finalmente sul gradino più alto del podio nelle prossime settimane.

 

 

 

Katia Ragusa (Estado de México-Eurotarget-Still Bike) - Dovessimo fare il nome di una delle atlete più costanti in assoluto in questo primo scorcio di 2014, quello della vicentina dell'Estado de México-Eurotarget ci sarebbe sicuramente. Presenza praticamente fissa degli ordini d'arrivo (sesta ad Egna, settima a Carpaneto e Montignoso, quinta a Sarnonico), ha saputo finora esaltarsi nelle prove contro il tempo, racimolando pure lei tre successi in gare valide per il Bracciale (a Mongrando, Sant'Angelo di Gatteo e Scorzè). Inutile dire che anche per lei il tricolore a cronometro di Povegliano rappresenta il primo grande obiettivo stagionale, cosicché potrebbe dar vita ad un bel duello con la sopracitata Alice Gasparini. Il fatto di aver già conquistato podi tricolori in carriera può rappresentare un punto a suo favore.