Superprestige Middelkerke 2014: Il ribaltone di Nys. Albert raggiunto e beffato - Vince Meeusen ma Sven scavalca Niels
Bastava poco, a Niels Albert, per conquistare il suo primo Superprestige. Con quattro punti di vantaggio su Sven Nys, era sufficiente tener d'occhio il fuoriclasse belga, che a differenza di Albert ha vinto già 12 volte questa challenge. Come se fosse facile, di questi tempi. Il finale, non scontato né troppo prevedibile, è amaro, amarissimo per Niels Albert: staccato in gara da Nys, viene raggiunto dal Cannibale di Baal in testa alla classifica finale, a quota 101 punti. La differenza - in favore di Nys - la fanno le vittorie, 3 contro le 2 di Albert.
Le lacrime iniziano a scorrere appena dopo che il portacolori della BKCP Powerplus ha tagliato il traguardo, ormai consapevole della batosta. Sembrava, dopo la vittoria di Gieten il 24 novembre, che Albert, balzato in testa alla classifica, potesse mantenere il primato sino alla fine. Tra Diegem ed Hoogstraten s'è imposto Nys, che oggi a Middelkerke ha dapprima messo in crisi Albert, staccandolo. Quindi, una volta raggiunto l'olandese Van der Haar, ha parlottato con lui. Il ritmo era ben diverso, ma il giovane Lars, che nella vittoria della Coppa del Mondo è stato aiutato anche (non solo, ci mancherebbe) da uno sprint non disputato da Sven, ha mollato la presa. Con Nys ed Albert a pari punti, il Superprestige finirebbe anche quest'anno, e per la tredicesima volta, tra le braccia di Nys: così andrà.
Sole sul percorso asciutto di Middelkerke, partenza ad un orario insolito, alle 16: 30. Lars Van der Haar parte come fosse sparato da un cannone, ma ormai siamo abituati. Il primo giro scorre via veloce ma senza azioni degne di nota: in testa troviamo Van der Haar, Van Amerongen, Meeusen, Bosmans e Vantornout, poco più indietro Nys, con Albert incollato alla sua ruota.
Nella seconda tornata si inizia a ballare, con Van der Haar che allunga e Meeusen che lo segue. Van Amerongen scivola al terzo posto, staccato, mentre da dietro rinviene Kevin Pauwels, autore di un finale di stagione migliore del resto (anche perché andare più piano era dura). Nys inizia a minare le certezze di Albert, che chiede l'aiuto del compagno di squadra Philipp Walsleben.
Sul traguardo, tolti Meeusen e Van der Haar, il gruppo è molto allungato ma tuttavia unito: Albert manifesta insofferenza e si capisce che anche oggi non è giornata. Nella terza tornata Meeusen e Pauwels volano in testa, con Van der haar che fatica a tenere il loro ritmo e fa l'elastico. Nys è partito con Vantornout a ruota, Van Amerongen scivola sempre più indietro, Albert, con Walsleben e Dieter Vanthourenhout, cerca di risalire. A fine tornata Meeusen e Pauwels hanno 6" su Van der Haar e Nys, che parlottano: accordi per non interferire, da parte dell'olandese? Probabile. Vantornout e Van Amerongen sono più indietro, a 10", mentre il gruppo con Albert, Walsleben e Dieter Vanthourenhout ha un ritardo di una ventina di secondi.
Non cambia molto nel quarto giro: Meeusen e Pauwels se la giocano tutta, Van der Haar e Nys vengono raggiunti da Vantornout e Van Amerongen, Walsleben, Albert e Dieter Vanthourenhout sono affannati ad inseguire il Campione belga. Sul traguardo Van der Haar allunga su Nys e Vantornout, mentre davanti ci sono sempre Pauwels e Meeusen. A tre giri dal termine la situazione è ben chiara, almeno per quanto riguarda chi si aggiudicherà l'ultima tappa del Superprestige: Meeusen stacca Pauwels di 9", Van der Haar è terzo a 15", Nys e Vantornout a 22", Van Amerongen tiene duro a 35", Albert, Walslseben e Dieter Vanthourenhout, staccati di 55", provano a recuperare posizioni.
A due giri dalla fine Meeusen è ormai lanciato, mentre sul traguardo Nys raggiunge ancora una volta Van der Haar. I due si riparlano, il Cannibale se ne andrà poco dopo. Vantornout e Van Amerongen separano sempre Nys da Albert, con quest'ultimo che vincerebbe per un solo punto. Nell'ultimo giro, come previsto, Nys stacca Van der Haar. Adesso si trova a 101 punti, proprio come Albert, che però vanta due vittorie in meno nel Superprestige. L'unica salvezza per lui sarebbe recuperare su Van Amerongen, che dista una decina di secondi: ci prova, ma l'olandese è tenace e non mollerà.
Mentre Meeusen esulta e Pauwels può essere soddisfatto, nonostante un gap di 19", Sven Nys chiude 3° a 29", con Van der Haar che è subito lì, 4° a 30" dal vincitore. Klaas Vantornout chiude 5° a 1'03", quindi Thijs Van Amerongen a 1'07" e Niels Albert, che con la settima piazza si vede raggiunto e superato da Nys.
La top ten di oggi è completata da Dieter Vanthourenhout, 8° a 1'20", mentre Philipp Walsleben, oggi in veste di gregario di lusso, chiude 9° a 1'55" davanti a Jim Aernouts, che paga 2'02". Tom Meeusen, che negli ultimi anni a Middelkerke ha sempre chiuso al terzo posto, può dire quest'anno di aver vinto sia nel Superprestige (oggi a Middelkerke, appunto), nel Bpost Bank Trofee (al Koppenbergcross) e nella Coppa del Mondo (a Nommay).
La classifica finale del Superprestige vede Sven Nys primeggiare per la 13a volta. Sono 101 i punti collezionati dal Cannibale di Baal, tanti quanti quelli di Albert. Al terzo posto Tom Meeusen a quota 84, con klaas Vantornout a 83 e Philipp Walsleben a 77.
La stagione del ciclocross si chiude domenica prossima, con l'ultima prova del Bpost Bank Trofee, lo Sluitingsprijs di Oostmalle. In testa alla challenge c'è - ma tu guarda che combinazione! - Sven Nys, che dovrebbe abbandonare la corsa per dare una speranza a Niels Albert, distante 4'05", di ribaltare la situazione.