Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Campionati Italiani Ciclocross 2014: Fontana tra titoli e onoreficenze - A Orvieto Marco Aurelio piega Franzoi e Silvestri

Versione stampabile

La smorfia di soddisfazione di Marco Aurelio Fontana a Orvieto © BettiniphotoOrmai non dovrebbe più quasi far caso ai titoli, Marco Aurelio Fontana. Non solo perché tra MTB e ciclocross ne ha vinti 12 nazionali, con quello di oggi a Orvieto, ma anche perché da qualche giorno può vantarne uno che non ha la data di scadenza annuale, che non dovrà più difendere sul campo, ma che gli resterà a vita: quello di Cavaliere. Ovvero l'onoreficenza conferitagli - a lui come a tutti gli altri medagliati di Londra 2012 - dal presidente Napolitano.

Il rammarico che un atleta del valore di Fontana, al quinto Tricolore consecutivo (settimo totale) nel ciclocross, non possa difendere i colori dell'Italia nel prossimo Mondiale di Hoogerheide (fra tre settimane) smorza un po' l'enfasi della celebrazione del suo successo odierno. Non perché Marco Aurelio non abbia le sue buone ragioni (quest'anno punta forte sulla MTB e quindi deve prepararsi in un modo che esclude la sua presenza alla prova iridata del 2 febbraio), ma perché uno come lui vorresti sempre averlo in nazionale (e quanto si starà mangiando le mani il ct Fausto Scotti?).

La maniera con cui oggi Fontana ha vinto la gara di Orvieto aumenta addirittura i rimpianti, perché non era affatto facile avere la meglio di un manipolo di avversari agguerritissimi e ottimamente coordinati nel provare a metterlo in difficoltà; ma il lombardo non ha mai ceduto un metro, è sempre stato reattivo ad ogni sollecitazione, e infine al settimo e terz'ultimo giro ha allungato in maniera definitiva, per farsi raggiungere dai principali rivali solo sul podio delle premiazioni.

La Selle Italia-Guerciotti di Franzoi godeva di una superiorità numerica che gli uomini di Di Tano hanno effettivamente provato a far valere sul campo: sin dal primo giro abbiamo visto lo stesso Franzoi in forcing, accompagnato da Falaschi e Silvestri, col solo Fontana a resistere in mezzo alle tre divise bianco-giallo-nere dei suoi avversari. Al secondo giro sono piombati sui battistrada anche gli uomini della Forestale, ovvero i due fratelli Braidot (Luca è stato il più attivo in questo frangente) e Tabacchi; e con loro c'era pure Thomas Paccagnella.

Il drappello di 8 ha perso subito Tabacchi, che già a fine secondo giro non è riuscito a tenere il ritmo degli altri (in un momento in cui Franzoi continuava a spingere); il terzo giro è stato quello del primo attacco di Fontana: dopo essere stato in controllo nelle prime due tornate, Marco Aurelio ha iniziato a sondare il terreno, proponendo un allungo che è stato rintuzzato da Daniele Braidot e poi in seconda battuta da Falaschi, Franzoi e Silvestri. Quest'ultimo si è messo in testa nel quarto giro, col chiaro intento di abbassare il ritmo dopo la prima sfuriata fontaniana, e permettere così a Franzoi di rifiatare. Tanto è calata l'andatura, che sono rientrati anche Paccagnella e Luca Braidot, al quale è toccata però la malasorte di cadere su un tratto tecnico (nel passaggio di un piccolo fossato) e di perdere così nuovamente contatto.

Se al quinto giro abbiamo visto un accenno di attacco di Franzoi, al sesto Fontana ha dato luogo al suo secondo affondo: sul tratto più tecnico del circuito ha fatto valere la sua abilità di guida e ha guadagnato diversi metri, ma stavolta è stato Silvestri a impegnarsi a fondo per chiudere il buco, mentre Daniele Braidot e Franzoi accusavano maggiormente; gli altri, ovvero Falaschi e Paccagnella, si erano staccati nella tornata precedente (sull'attacco di Franzoi), mentre Luca Braidot e Tabacchi perdevano posizioni contestualmente alla concomitante rimonta dalle retrovie di Cominelli e Bianco.

Dopo un giro passato praticamente sempre a inseguire pancia a terra, Silvestri è riuscito quindi a rientrare poco prima del passaggio dal traguardo; Franzoi, pur staccando Braidot, non è invece riuscito a fare altrettanto; sicché al settimo giro Fontana, dovendosela vedere con un solo avversario, ha avuto buon gioco nell'inscenare l'allungo decisivo: e stavolta più niente e nessuno avrebbe potuto fermarlo. Silvestri, che aveva speso tanto per reggere il ritmo di Marco Aurelio, è stato raggiunto e superato dal compagno Franzoi nell'ottavo giro (e poi si è gestito per salvare il podio), mentre al nono Cominelli ha raggiunto Daniele Braidot per staccarlo nelle ultime centinaia di metri della gara, quando era ormai troppo tardi per insidiare il terzo posto di Silvestri.

Fontana si è imposto con 20" su Franzoi, 30" su Silvestri, 36" su Cominelli, 41" su Daniele Braidot, 46" su Paccagnella. Bianco, Ursi, Luca Braidot e Tabacchi hanno completato una top ten da cui sono rimasti fuori Capponi (11esimo), Falaschi (12esimo) e Ponta (13esimo); trascurabile la partecipazione dei fratelli Masciarelli, entrambi (sia Andrea che Simone) rimasti fuori dai 20.

Ora qualche giorno lontano dalle gare permetterà ai convocandi in nazionale di affinare la preparazione in vista dell'ultima prova di Coppa del Mondo, a Nommay in Francia il 26, e del successivo Mondiale. In tal senso, la prestazione odierna di Silvestri è incoraggiante quanto deludente è quella di Tabacchi; mentre resta assodato che, in assenza di Fontana, toccherà a Franzoi rivestire il ruolo del capitano azzurro.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano