Superprestige Hamme-Zogge 2013: E infine per Albert venne il risveglio - Vince in solitaria, Nys secondo, iella Vantornout
- Superprestige Hamme-Zogge 2013
- BKCP - Powerplus 2013
- Sunweb - Napoleon Games 2013
- Bart Aernouts
- Julien Taramarcaz
- Kevin Pauwels
- Klaas Vantornout
- Lars Van Der Haar
- Martin Bina
- Niels Albert
- Niels Wubben
- Philipp Walsleben
- Rob Peeters
- Sven Nys
- Thijs Al
- Thijs Van Amerongen
- Tom Meeusen
- Wietse Bosmans
- Uomini
- Ciclocross
Lo aspettavamo da tempo, messi peraltro sull'avvisto domenica scorsa dal segnale che forte, a Zonhoven, aveva fatto risuonare, col secondo posto alle spalle di Sven Nys; e oggi Niels Albert non è mancato all'appuntamento, quello col ritorno al successo, nella terza prova del Superprestige ad Hamme-Zogge.
In quella che potrebbe essere l'ultima presenza di questa gara nella challenge più importante del Belgio, il capitano della BKCP ha vinto alla sua maniera, ovvero dominando e arrivando tutto solo al traguardo. Un esito che non era scontato, soprattutto alla luce di quanto accaduto nelle primissime battute: mentre Van Der Haar conduceva il gruppo nella tornata numero uno, Albert si è toccato con un avversario, si è intraversato sul percorso e, incastrato in una transenna, ha perso parecchi secondi.
La sfuriata dell'olandesino leader di Coppa del Mondo (Van Der Haar, appunto) è durata mezzo giro, dopodiché il tanto fango presente sul tracciato (malgrado una bella giornata di sole) l'ha ricacciato indietro: adattissimo a percorsi veloci, Lars soffre ancora molto su quelli più allentati.
Non solo Albert ha avuto problemi nel primo giro: anche un altro dei protagonisti del ciclocross reduci da un avvio di stagione difficile, Kevin Pauwels (il quale ancora lotta con problemi alla schiena), è caduto al termine di una discesa fangosa, ritrovandosi quindi da subito nelle retrovie. È stato allora lo svizzero Taramarcaz, dapprima col ceco Simunek, poi da solo, a dare la prima sferzata al gruppo. Su di lui si sono presto portati Nys e Vantornout, e approfittando del cambio bici che tutti e tre i battistrada hanno operato a fine primo giro, sono rientrati su di essi anche Van Amerongen e Bosmans, a formare un quintetto che è rimasto al comando per tutta la seconda tornata.
Nel terzo giro, però, approfittando anche di una non trascendentale trenata di Vantornout in testa, sono rientrati prima Walsleben, quindi Albert (già autore di una prodigiosa rimonta), infine Meeusen. Quando, all'inizio del quarto giro, il drappello dei battistrada si è visto avvicinare anche da un nuovo terzetto (formato da Jim Aernouts, Pauwels e Wubben), c'è stata un'accelerazione che ha di nuovo ampliato le distanze. Protagonista di tale azione, Walsleben, che in questo frangente ha dato tutto, e pur non riuscendo a fare il vuoto ha causato il distacco di Van Amerongen, Meeusen e Bosmans.
A metà della quarta tornata Albert si è accodato al compagno di squadra tedesco, e Nys, annusato il pericolo, ha dato una bella sferzata per riavvicinare la coppia al comando, portandosi dietro Vantornout e un tenacissimo Taramarcaz, alla miglior prestazione stagionale. Albert ha allora iniziato a forzare i tempi: al quinto giro ha dato una prima decisa sgasata, chiamando Nys direttamente alla reazione, mentre Vantornout, a causa di uno scivolone, perdeva qualche metro prima di riaccodarsi al Campione del Mondo, e mentre Walsleben, dopo aver tanto lavorato per preparare il terreno ad Albert, si è sfilato abbassando i giri del suo carburatore: tanto gli bastava per tenere comunque a distanza Taramarcaz, Meeusen e gli altri.
Al passaggio sotto lo striscione del traguardo, la lotta era chiaramente ridotta a tre uomini, con Albert transitato con un solo secondo su Nys e Vantornout, ma visibilmente in pieno controllo della situazione. Tanto sicuro di sé, Niels, da non dover nemmeno battere ciglio al momento di dare una nuova botta, appena iniziato il sesto giro: e stavolta l'azione del capitano BKCP è risultata decisiva. Nys ha provato a reagire, ma ha dovuto abbassare le ali con le pive nel sacco, rassegnato a vedere il suo più grande rivale guadagnare la bellezza di 20" in appena una tornata.
Al settimo e penultimo giro, Vantornout sembrava addirittura più in palla di Sven, nell'orchestrare l'inseguimento alla lepre di giornata, ma la sfortuna si è accanita sul campione nazionale belga, in forma di un problema meccanico alla ruota, che ha costretto Klaas a fermarsi per raggiungere a piedi il box (che fortunatamente - almeno - non era lontano dal punto dell'incidente). Nell'occasione Vantornout ha perso posizioni preziose in ottica classifica generale, venendo superato da Walsleben, Bosmans e Taramarcaz, prima di vedersi raggiunto dal compagno Pauwels, che l'ha aspettato per aiutarlo nell'ultima tornata.
Albert, a quel punto, non ha dovuto far altro che gestire la situazione: transitato all'ultimo passaggio con 28" su Nys e 37" su Walsleben, ha girato di conserva chiudendo con quanto bastava: 13" su Sven, 36" su Walsleben (anche il tedesco, ormai sicuro del podio di giornata, si è gestito). Un Bosmans in stato di grazia ha completato l'ottima performance di squadra della BKCP raggiungendo nel finale Taramarcaz e agguantando il quarto posto a poco meno di un minuto dal vincitore e precedendo di un paio di secondi lo svizzero; quindi abbiamo visto arrivare in mesta parata i due capitani della Sunweb, con Pauwels che ha lasciato strada a Vantornout (più su in classifica e quindi interessato ad arrivare sesto), e la top ten è stata completata da Peeters, Wubben e Van Amerongen. Van Der Haar ha chiuso appena in 11esima posizione, comunque meglio di alcuni big costretti al ritiro per problemi vari (meccanici per Bina e Meeusen, fisici per Thijs Al, che in una caduta ha sbattuto violentemente la faccia).
La classifica generale vede ancora Nys al comando, con 43 punti, ma Albert si avvicina (è a 40), mentre Vantornout perde terreno ed è terzo a 38 punti. Molto staccati gli altri, a partire da Van Der Haar, quarto a 29, proseguendo con Walsleben (27), Bart Aernouts (25), Meeusen (22), Pauwels e Bosmans (entrambi sono a 21). Il Superprestige tornerà già domenica prossima con la quarta tappa, a Gavere, nel giorno in cui si correrà anche la terza prova del Giro d'Italia Cross (in programma a Brugherio); ma già sabato rivedremo il miglior ciclocross nell'impegnativo GP Hasselt, valevole come terza tappa del Bpost Bank Trofee.