Il punto sulle Juniores: Fidanza e Pattaro le prime protagoniste - Ma sono molti gli appuntamenti che scompaiono
- Cittiglio WJ 2013
- Ipplis di Premariacco WJ 2013
- San Bassano WJ 2013
- Schiavonia d'Este WJ 2013
- Eurotarget TX Active Still Bike [Donne Juniores] 2013
- GS Potentia 1945 [Donne Juniores] 2013
- Servetto Footon [Donne Juniores] 2013
- Team Valcar - PBM [Donne Juniores] 2013
- Trentino Rosa - Anima Nera [Donne Juniores] 2013
- Vecchia Fontana [Donne Juniores] 2013
- Anna Danieli
- Arianna Fidanza
- Arianna Vigo
- Federica Capponi
- Francesca Pattaro
- Jessica Piccolo
- Luisa Zenna
- Maria Vittoria Sperotto
- Natasha Grillo
- Sara Coffinardi
- Ciclismo femminile
- Juniores
Il mese di aprile sta per volgere al termine ed è pertanto giunto il momento di dare uno sguardo a quanto accaduto finora tra le Donne Juniores, per le quali si è andato ormai a completare il primo mese di gare. Le gare, appunto: le nostre considerazioni possono partire da qui, visto che già nelle ultime stagioni avevamo dovuto spesso fare i conti (sull'onda dell'andazzo generale) con cancellazioni di gare tradizionali, colmate però da nuovi inserimenti. Anche in questo 2013 non mancano nuovi appuntamenti per le ragazze più giovani (uno dei quali, a San Bassano nel cremonese, già andato in scena) ma non possiamo non soffermarci su alcuni dati non troppo confortanti.
In questo 2013 infatti l'avvio ufficiale è stato abbastanza ritardato rispetto alle scorse annate e questo poiché due appuntamenti delle stagioni passate (quello di San Carlo, che tradizionalmente apriva la stagione nel ferrarese, e quello di Vada, in provincia di Livorno) hanno purtroppo alzato bandiera bianca e non si può che sperare di ritrovarli in un futuro prossimo nella loro abituale collocazione. Il primo appuntamento è slittato quindi al 24 marzo e la collocazione è stata quantomai felice, visto che la gara di Cittiglio del mattino fungeva da ideale prologo all'appuntamento di Coppa del Mondo del pomeriggio.
Nelle ultime settimane però si sono prodotti altri buchi in calendario e fa sicuramente riflettere molto la cancellazione (anticipata da quella della gara delle Élite) della consueta gara di Crema del 25 aprile, giorno della festa della Liberazione in cui erano ancora una volta le juniores ad anticipare con la loro corsa quella riservata alle colleghe della massima categoria. Aggiungiamoci pure che anche la gara di San Marco di Mereto di Tomba, inizialmente prevista per il 12 maggio prossimo, non avrà luogo e ci ritroviamo un quadro generale in cui le atlete si troveranno a disputare solamente una gara (quella di Palazzolo sull'Oglio del 1° maggio) in un lasso di tempo di ben 35 giorni (tanto intercorre tra la gara di Ipplis di Premariacco del 14 aprile scorso a quella di Gazoldo degli Ippoliti del 19 maggio).
Come ovviare quindi alla forzata inattività? Varie squadre e atlete si arrangiano andando a correre, come spesso accaduto anche in passato, assieme ai maschietti (solitamente nelle gare degli Allievi) mentre in qualche caso si è trovato qualche interessante escamotage che potesse permettere alle ragazze del secondo anno di prender parte alle gare assieme alle Donne Élite: è stato il caso della Classica Città di Padova, in cui si sono viste all'opera la rappresentativa della Lombardia e quella del Veneto ed un qualcosa di simile accadrà anche ad inizio maggio negli appuntamenti marchigiani del Gran Premio Città di Porto San Giorgio e dei Muri Fermani, in cui appunto potranno essere in gara le atlete juniores del secondo anno che potranno così avere un nuovo assaggio di ciò che le aspetterà in futuro mentre per tutte le altre non resterà che attendere i prossimi appuntamenti oppure, come già detto, arrangiarsi con le gare maschili.
In questo senso però pare opportuna un'ulteriore riflessione: l'iniziativa di far correre alcune ragazze juniores in gare Élite è sicuramente un esperimento interessante, voluto già nelle ultime stagioni anche per il diretto interesse del CT azzurro Edoardo Salvoldi, il quale si è trovato più di una volta a cogliere la palla al balzo, permettendo ad alcune delle migliori ragazze di partecipare a qualche importante appuntamento delle Élite. Addirittura quest'anno abbiamo avuto una juniores in gara (Arianna Fidanza, di cui parleremo a parte) nel Ladies Tour of Qatar nel mese di gennaio ed un'altra ragazza (Natasha Grillo) designata come riserva. Esperimenti utili, d'accordo, ma perché non riportare anche una rappresentativa azzurra al via anche di una corsa a tappe riservata a sole atlete juniores, visto anche che una corsa dai contenuti tecnici molto interessanti come la Tirreno-Adriatico è purtroppo sparita dal calendario già da varie stagioni?
Le occasioni non sarebbero mancate, visto che poco più di due settimane fa si è disputato (di pari passo con la gara delle Élite, torniamo sempre sull'importanza delle accoppiate) l'Energiewacht Tour per Juniores in Olanda, a cui hanno partecipato quasi tutte le più forti atlete della categoria a livello internazionale mentre in questi ultimi giorni, sempre in Olanda, ha avuto luogo l'Omloop Van Borsele, altra breve gara a tappe che spesso coinvolge molte rappresentative nazionali. Sarebbero occasioni utilissime per le nostre ragazze non tanto a livello di risultati quando per conoscere meglio alcune avversarie e, cosa non banale, confrontarsi anche con condizioni di gara che poi spesso potrebbero ritrovarsi tra le Élite, visto che da quelle parti non è così infrequente trovarsi a gareggiare con forti folate di vento. Molto però naturalmente dipende anche dalla volontà della Federazione ma come spesso ci siamo trovati a dire in altri ambiti molto denaro avrebbe potuto (e dovuto) esser speso meglio.
Ci sia poi consentito di prendere spunto su quanto accaduto alla giovane dell'Eurotarget Linda Fattori nella gara di Ipplis di Premariacco, vittima di una caduta rovinosa in volata per il violentissimo urto contro una transenna, seguita da attimi di grande apprensione per le sue condizioni che, fortunatamente, sono andate migliorando col passare per le ore, anche se sono rimaste escoriazioni, tagli suturati con vari punti, la frattura ad un braccio ed il grosso sospiro di sollievo, che non sia andata ancor peggio di così: in certe fasi gara, presi dall'agonismo, si tende a prendere qualche rischio di troppo e ciò fa ulteriormente riflettere quando in gioco non c'è la vittoria ma un semplice piazzamento. Allo stesso modo però è importante che sia sempre garantita la sicurezza delle atlete, ragion per cui va prestata la massima attenzione anche al monitoraggio della situazione in sede d'arrivo, vigilando quindi sulla giusta collocazione delle transenne, onde evitare anche che si vengano a creare pericolosi varchi che in uno sprint affollato possono causare un serio pericolo, fermo restando che in determinate circostanze anche la fatalità gioca un ruolo non secondario.
Detto questo, tra i team di questa stagione spiccano come sempre Vecchia Fontana e Valcar, rinnovati anche con innesti provenienti dal settore giovanile mentre è sempre in crescita l'Eurotarget TX Active Still Bike di Giovanni Fidanza che da questa stagione ha suggellato anche la fusione con la Officine Alberti Val d'Illasi di Luigino Sabaini, storico direttore sportivo di Valentina Scandolara nelle scorse stagioni. Presenti ancora Canavesi-Cicli Fiorin (anche qui con varie novità) e Servetto-Footon mentre va purtroppo registrata, per la prima volta dopo diversi anni, l'assenza del Breganze, che ha deciso di concludere la propria attività al termine della scorsa stagione. Organico più ridotto invece per la Ju Green di Gorla Minore mentre continua sotto la denominazione Trentino Rosa-Anima Nera il progetto già avviato dalla Cristoforetti nelle precedenti stagioni (in Trentino-Alto Adige è nato anche il GS Mendelspeck). Ritorna in gruppo anche il marchio Gauss (abbinato a Cicli Mata) mentre in Emilia-Romagna è sorto un nuovo sodalizio denominato Re Artù Factory Team. Sempre della partita anche le varie Sforzatica, Valvasone e Cicli Zanella mentre nel centro resistono sia il GS Potentia 1945 che l'Osimo Stazione (quest'ultimo con un organico più numeroso rispetto alle passate stagioni).
Dopo l'analisi a livello generale, andiamo quindi a scoprire i nomi di alcune delle ragazze maggiormente in evidenza nell'avvio di questa stagione:
Arianna Fidanza (Eurotarget TX Active) - La bergamasca figlia d'arte è sicuramente l'atleta maggiormente attesa in quest'annata e prova ne è anche il fatto che la sua stagione è iniziata prestissimo con la partecipazione al Ladies Tour del Qatar in maglia azzurra (peraltro portato a termine) e alla Classica Città di Padova, quando le sue pari età erano ancora in attesa di debuttare. Sfiora il successo già a Cittiglio, dove deve inchinarsi alla forte lituana Milda Jankauskaite e alla francese Severine Eraud, cogliendo il terzo posto, mentre a Schiavonia d'Este e San Bassano è prima fra le juniores, anche se la Stricker prima e la Bortolotti poi (entrambe Under) le negano quel successo assoluto che appare solamente rimandato. Chiamata ad importanti conferme anche su pista, in cui è campionessa europea in carica nella Corsa a punti. L'inizio comunque appare abbastanza incoraggiante sotto il profilo della costanza.
Maria Vittoria Sperotto (Vecchia Fontana) - Salite di categoria Anna Stricker e Michela Pavin, il team diretto da Cisotto e Bacchin propone alcuni volti nuovi, tra cui quello della bionda scledense al debutto nella categoria. Per lei, ruota veloce che sa cavarsela bene anche su pista (lo scorso anno fu argento agli Italiani nella Corsa a Punti tra le Allieve), un buon inizio di stagione con due podi a Schiavonia d'Este e ad Ipplis di Premariacco in cui termina al secondo e terzo posto mentre a San Bassano chiude nona. Se continuerà ad essere costante per lei arriveranno ulteriori soddisfazioni. Occhio anche a Natasha Grillo, anche lei due volte a podio finora e attesa ad un ulteriore salto di qualità.
Francesca Pattaro (Servetto-Footon) - La chiusura della Lievore Detersivi Artuso Breganze l'ha obbligata al cambio di casacca e l'essere approdata ad un team ambizioso e deciso ancora a dar spazio alle giovani nonostante la costituzione della squadra Élite come la Servetto-Footon potrebbe giovarle. Già lo scorso anno fu protagonista di belle prestazioni e seppe meritarsi anche la chiamata in azzurro per gli Europei su pista ed in questo avvio è riuscita già a rompere il ghiaccio con la nuova casacca, facendo valere le sue ottime doti di passista per anticipare tutte sul traguardo di Ipplis di Premariacco ed impedire così l'epilogo allo sprint. Un successo che dà sicuramente morale e che si spera sia seguito da altre prestazioni convincenti da qui in avanti.
Sara Coffinardi (Team Valcar - PBM) - Nella rinnovatissima Valcar di questa stagione, che dà ampio spazio ad atlete del primo anno, è l'unica riconfermata e questo ne fa anche l'atleta di riferimento per gli arrivi a ranghi compatti. A San Bassano è terza assoluta ma solamente la Fidanza è più veloce di lei tra le juniores mentre a Schiavonia d'Este, la settimana precedente, aveva racimolato un quinto posto. Nel 2012 ci mise alcuni mesi prima di sbloccarsi ma prima seppe comunque ottenere buone risultanze. Per questa stagione c'è da augurarsi che le braccia al cielo si levino prima. Buon avvio anche per Arianna Vigo, l'altra secondo anno del team proveniente dalla Ju Green, due volte in top-10 nelle scorse settimane.
Federica Capponi (GS Potentia 1945) - Anche per questa stagione il team marchigiano di Giordano Romoli è presente sulla scena anche se con un organico decisamente più ridotto (appena due le junior in organico). Oltre ad Elisa Macellari vi è questa ragazza di Civitanova Marche, anch'essa all'esordio assoluto nella categoria e capace già di qualche buon risultato nelle precedenti annate, in cui aveva fatto incetta di titoli marchigiani. Dotata di buon spunto veloce, riesce a centrare due top-10 a Schiavonia d'Este (settima) e Ipplis di Premariacco (ottava). Sicuramente una bella soddisfazione per un team che molto aveva saputo dare nelle stagioni precedenti ed un bel viatico per le prossime gare.
Anna Danieli (Trentino Rosa-Anima Nera) - Scomparso il marchio Cristoforetti, il team trentino continua con la nuova denominazione e cerca di essere protagonista anche per questa stagione. Tra le più in palla in queste prime gare c'è sicuramente questa ragazza del primo anno, ruota veloce capace di sfiorare il podio a Schiavonia d'Este, dove ottiene un bel quarto posto mentre a San Bassano è decima. Podio che è stato sfiorato anche da Jessica Piccolo a San Bassano e Luisa Zenna a Ipplis a testimonianza di un buon collettivo che vuole sicuramente ben figurare. Il podio non è affatto una chimera nei prossimi appuntamenti ma per la squadra trentina potrebbe arrivare anche la gioia più bella.