Tour of Qatar 2013: Quanto Qatar per Cavendish! - Mark alla terza vittoria consecutiva. La maglia gialla è assicurata
- Tour of Qatar 2013
- BMC Racing Team 2013
- Omega Pharma - Quick Step 2013
- Sky ProCycling 2013
- Team Argos - Shimano 2013
- Aidis Kruopis
- Alexander Kristoff
- Andrea Guardini
- Bernhard Eisel
- Brent Bookwalter
- Davide Appollonio
- Edvald Boasson Hagen
- Filippo Fortin
- John Degenkolb
- Mark Cavendish
- Nacer Bouhanni
- Niki Terpstra
- Taylor Phinney
- Uomini
Con questa sono tre, le vittorie di Cavendish al Tour of Qatar in corso. Una corsa che, anche al femminile, aveva visto la Wild stentare nel primo giorno, quindi iniziare a vincere per un filotto che non s'è fermato se non con la corsa. Cavendish sta facendo come l'olandese della Argos-Shimano. Dopo un sesto posto iniziale e la cronosquadre, ha vinto la terza tappa, ieri ha trionfato ancora e conquistato la maglia gialla di leader ed oggi, in una frazione che francamente ci saremmo attesi più battagliata, ha nuovamente imposto la sua legge.
Il fatto che ci si aspettasse di più dalla Al Zubara Fort-Madinat Al Shamal, 154 km con circuitino finale esposto al vento, era probabilmente dovuto ai ricordi dello scorso anno, quando nell'identica frazione Flecha e Cancellara sferrarono un attacco a Boonen degno di una Parigi-Roubaix. Pazienza se alla fine fu il belga dell'Omega Pharma a vincere, la corsa fu molto movimentata e Tom dovette sudarsi la vittoria.
Non proprio lo stesso è accaduto quest'oggi, con una volata quasi scontata ed un'Omega Pharma ad anestetizzare la corsa, facendo di tutto per arrivare con il gruppo compatto. Se perciò Cavendish conquistava al primo traguardo volante 3" di abbuono (su Eisel e Phinney), allungando ulteriormente in classifica generale su Bookwalter e chiudendo i giochi per la maglia gialla finale, negli ultimi chilometri della tappa erano in tre a provare a mettere in difficoltà il Campione del Mondo di Copenhagen.
Taylor Phinney, a soli 8" in classifica da Cav, partiva nel circuito finale e con lui Bernhard Eisel, che aveva 13" da recuperare all'ex capitano. A ruota dei due si piazzava subito Terpstra, compagno di Cavendish ed ottimo in questo caso nel ruolo di stopper. I tre accumulavano un vantaggio di 30" circa ma all'ultimo passaggio sotto allo striscione di Madinat Al Shamal erano già stati riassorbiti. L'Omega Pharma, infatti, agiva subito ed ai -14 aveva nel mirino i tre fuggitivi, costretti loro malgrado a rialzarsi.
L'ultimo giro del circuito vedeva la BMC di Bookwalter e Phinney forzare nel tratto più esposto al vento, nel tentativo di far staccare qualche pesce grosso. Sfortunatamente per i rossoneri, nessuno abboccava e così l'Omega Pharma poteva tornare con tutta tranquillità in testa, preparando la volata di Cavendish. Tanto bene aveva agito da stopper nella fuga, quanto magnificamente ha lanciato Mark Cavendish. Stiamo parlando di Niki Terpstra, che nell'ultimo chilometro accelera notevolmente per far sì che nessuno esca dal gruppo.
Infatti la volata è assicurata con Cavendish che anticipa Hutarovich, ieri sfortunato e messo fuori gioco da una doppia foratura. Terzo posto per il giovane lituano Aidis Kruopis davanti ad Adam Blythe, Luke Rowe, John Degenkolb (ancora non in formissima il forte tedesco della Argos), Alexander Kristoff. Nacer Bouhanni, Heinrich Haussler e Roger Kluge completano una top ten priva di italiani: a dire il vero dall'11° in poi si vedono quattro dei nostri, con Appollonio a regolare Filippo Fortin, Sonny Colbrelli ed Elia Viviani (che oggi compie 24 anni).
La classifica generale vede naturalmente Cannonball sempre più leader; ora comanda con 15" su Bookwalter e 20" sull'ottimo Phinney, quindi Blythe a 22" ed Eisel a 24", Van Avermaet e Schär a 25", Boasson Hagen a 29", Rowe e Thomas a 30". Domani passerella finale di 116 km, partenza da Sealine Beach Resort ed arrivo a Doha. A meno di grandissimi imprevisti un'altra volata a sancire la prima vittoria del Tour of Qatar per Mark Cavendish.