Tour of Qatar 2013: Questo Cavendish è inarrestabile - Mark, tappa e maglia ad Al Khor. Guardini 3° davanti a Fortin
- Tour of Qatar 2013
- Astana Pro Team 2013
- BMC Racing Team 2013
- IAM Cycling 2013
- Katusha Team 2013
- Omega Pharma - Quick Step 2013
- Team NetApp - Endura 2013
- Aidis Kruopis
- Alexander Kristoff
- Andrea Guardini
- Andriy Grivko
- Barry Markus
- Brent Bookwalter
- Davide Appollonio
- Edvald Boasson Hagen
- Filippo Fortin
- Gatis Smukulis
- Jacopo Guarnieri
- Jonathan Cantwell
- Mark Cavendish
- Nacer Bouhanni
- Pirmin Lang
- Uomini
Due vittorie ed un secondo posto in quattro tappe. Non male il bottino di Mark Cavendish, che con la volata vincente - è la numero 97 in carriera - di oggi oltre alla soddisfazione per una condizione che sta palesemente crescendo ottiene anche la maglia gialla di leader della classifica generale. Non sarà la Grande Boucle ma la vittoria fa sempre bene, specialmente ai campioni.
In verità il traguardo di Al Khor Corniche non dispiace affatto al velocista dell'Isola di Man, se è vero che nel 2012 fu proprio qui che alzò le braccia al cielo per la seconda volta con la maglia iridata. Un traguardo facile ma non scontato, come tutti quelli del Qatar: quando non sono i ventagli a complicare la corsa, ci si mettono cadute e forature a rendere pepato un finale piatto. Accade che Hutarovich fori ai -6 e buchi nuovamente una volta rimontato in sella; agli 800 metri, infine, una caduta spezza il gruppo, lasciando davanti solo alcuni dei migliori velocisti.
Nei 160 km tra Camel Race Track e Al Khor Corniche succede che vanno in avanscoperta tre uomini: Pirmin Lang (IAM Cycling), Andriy Grivko (Astana) e Gatis Smukulis (Katusha). Quando mancano meno di 30 km al traguardo il terzetto vanta ancora 4'40" sul gruppo tirato da Sky, BMC ed Argos-Shimano. L'azione degli squadroni e dei treni è facilitata dagli stradoni sui quali si viaggia ed è così che i fuggitivi vengono ripresi ai -9 km dal traguardo.
Entrano decisamente in azione i treni dei velocisti e la Argos, anche con qualche spallata (ordinaria amministrazione, va da sé), si mette a lavorare per il proprio capitano John Degenkolb. Nel finale Hutarovich fora due volte nell'arco di pochi metri ed è automaticamente fuori dai giochi per la vittoria di tappa. L'ultima rotonda viene impegnata completamente dal gruppo, che inverte la sua rotta a formare una larghissima "U". Si va così verso gli ultimi chilometri, con i velocisti in rampa di lancio.
Passata la flamme rouge che indica l'ultimo chilometro di gara il gruppo si assottiglia: una caduta, nella quale resta anche coinvolto Brent Bookwalter, nei suoi ultimi istanti in maglia gialla, scombussola i piani di molti. Davanti invece chi non ha problemi è Cavendish, che si ripete come ieri (e come un anno fa), andando a vincere la tappa. Grazie agli abbuoni il britannico è la nuova maglia gialla.
Alle sue spalle, nella classifica di tappa, troviamo un Barry Markus sempre più in crescita ed un Andrea Guardini che conquista il primo podio stagionale. Quarto Filippo Fortin, già ieri in evidenza con un bel 9° posto, ed oggi stretto alle transenne nel confuso finale. Lanciatosi ai 300 metri, dopo che il lavoro di marco Coledan, al solito impeccabile, era terminato, Fortin ha strappato un piazzamento più che dignitoso ed ora guarda con fiducia alle prossime tappe. Quinto di tappa Alexander Kristoff, che precede Jonathan Cantwell, Nacer Bouhanni, Aidis Kruopis ed Edvald Boasson Hagen. Da segnalare il decimo posto di Davide Appollonio, che ottiene il primo piazzamento di rilievo con la maglia dell'AG2R la Mondiale.
La classifica generale, come detto, vede ora Mark Cavendish in maglia gialla davanti a Bookwalter di 2", mentre Phinney è a 8". A 9" troviamo Adam Blythe mentre Van Avermaet e Schär sono a 12", seguiti da Eisel a 13", Hayman a 14", Boasson Hagen a 16" e Thomas a 17". Jacopo Guarnieri è il primo italiano in graduatoria (18° a 29" da Cavendish). Dopo le giornate di ieri ed oggi l'Omega Pharma Quickstep dimostra che con il Qatar c'è un gran feeling: se nel 2012 (e pure nel 2006, 2008 e 2009) era stato Boonen a portare in alto i colori della squadra, vincendo, oggi che il corridore di Mol è infortunato (tornerà in tempo per correre in Oman) una nuova bandiera per la squadra di Patrick Lefévère è rappresentata da Mark Cavendish, che con una forma in crescendo e vittorie che si sommano le une alle altre ipoteca seriamente la corsa.
Domani quinta tappa da Al Zubara Fort a Madinat Al Shamal, punta nord del Qatar, schiaffeggiata dalle raffiche. L'anno scorso Cancellara attaccò Boonen in una sorta di prove di classiche del nord, a questo giro, senza Tommeke, Cannonball dovrà prestare la massima attenzione - ed i suoi uomini con lui - per mantenere la maglia gialla.