Superprestige Diegem 2012: Imbattibile Albert, il bello di notte - Grande assolo di Niels. A podio Pauwels e Stybar
La prova del Superprestige di Diegem è sempre una gara molto particolare, sicuramente per l'orario diverso da tutte le altre che porta a correre solo con luci artificiali, ma un po' anche per il circuito cittadino e per il fatto di essere collocata in un periodo dell'anno molto intenso con tanti crossisti che hanno attaccato un numero sulla schiena anche ieri a Bredene e due giorni fa a Loenhout. Proprio l'orario di partenza insolito non rende questa corsa troppo amata da alcuni corridori, ma ce n'è uno che invece ha trovato con Diegem un feeling particolare: stiamo parlando di Niels Albert che, con oggi, ha vinto le ultime quattro edizioni della gara.
Venerdì scorso, all'Azencross di Loenhout, Albert aveva già mostrato un'ottima condizione fisica e oggi ha bissato quel successo con un esaltante assolo nella seconda metà di gara: per l'iridato della BKCP si tratta della vittoria numero 9 della stagione, la prima nel circuito del Superprestige. Un valore aggiunto in questa splendida affermazione è anche il fatto che Albert ha gareggiato anche ieri a Bredene arrivando secondo nel solito duello con Nys: anche in una gara di secondo piano non è mai bello essere battuti dal rivale principale e difficilmente uno dei due si sarà permesso di correre al risparmio.
La partenza di oggi non ha sorriso a né a Niels Albert, né a Sven Nys; entrambi si sono ritrovati oltre la ventesima posizione dopo lo scatto iniziale. Molto migliore invece lo spunto del solito Lars Van der Haar ma anche quello di Klaas Vantornout e Kevin Pauwels. Al termine della prima tornata Albert doveva recuperare 17" alla testa della corsa, Nys 20". Nel corso del secondo giro s'è capito chiaramente che i due fenomeni erano in condizioni diametralmente opposte: Albert, infatti, ha lanciato una rimonta veemente accorciando il distacco pedalata dopo pedalata, Nys invece ha faticato molto anche a guadagnare posizioni e ha visto aumentare il proprio ritardo.
Con i due principali favoriti rimasti un po' indietro era logico che davanti nessuno volesse favorire un loro rientro e così prima gli uomini della Sunweb (Vantornout, Pauwels e anche un sorprendente Jim Aernouts) e poi il ceco Stybar hanno tentato di forzare il ritmo ma già alla fine del terzo giro Albert s'era rifatto sotto. Neanche il tempo di rifiatare ed il campione del mondo ha subito attaccato portandosi dietro il solo Vantornout che poi ha dovuto alzare bandiera bianca all'ennesimo allungo, all'inizio del quinto giro: il capolavoro di Albert è qui visto che in pochi minuti riesce a mettere tra sé e gli inseguitori un margine superiore ai 20" chiudendo di fatto la lotta per la vittoria.
Negli ultimi tre giri, infatti, Albert ha badato soprattutto ad amministrare e non fare errori che potessero consentire un recupero da dietro. Molto più appassionante è stata invece la battaglia per il secondo posto che ha visto coinvolto un gruppetto abbastanza numeroso. Uno dei più attivi è stato l'olandesino Lars Van der Haar che ha provato ad anticipare i tempi al penultimo giro: il 21enne di Amersfoort è riuscito a togliersi tutti di ruota ma alla lunga la sua azione s'è affievolita e all'ultimo passaggio sotto al traguardo il plotoncino è tornato praticamente compatto. Per la prima volta dalla partenza anche Sven Nys è riuscito a rientrare in lotta per un gradino del podio ma il Cannibale non è riuscito a rispondere quando Stybar ha piazzato un'altra accelerazione brutale.
Con Stybar è rimasto solo Pauwels, attardato nel momento decisivo dello scatto di Albert da una foratura, e nel breve rettilineo conclusivo il belga s'è preso la seconda posizione sfruttando un piccolo problema con un pedale del corridore dell'Omega Pharma-Quick Step. Quarto è arrivato Vantornout ed a seguire si sono poi piazzati un convincente Simunek, Peeters e solo settimo Nys. Con questo risultato Albert ha ridotto da 11 a 5 i suoi punti di ritardo da Nys nella classifica del Superprestige: a Nys basterebbe arrivare terzo nelle due prove rimanenti (Hoogstraten e Middelkerke) per aggiudicarsi il 12° titolo ma comunque se ne riparlerà a metà febbraio, dopo il Mondiale; allora gli scenari potrebbero essere molto diversi da quelli odierni.