Ciclocross CdM Koksijde WE 2012: MonoloCompton! Katie corre da sola - Harris e Cant a podio. Domani torna Vos
Tra la seconda tappa di Coppa del Mondo a Plzeň e quella odierna di Koksijde aveva vinto cinque cross nei suoi Usa. Katie Compton ha dominato sul circuito di Koksijde, quello che ospitò nel gennaio scorso i Mondiali, incoronando ancora una volta Marianne Vos. Eppure su quel tipo di percorso la miglior Compton non avrebbe ottenuto un anonimo 5° posto, com'è accaduto, ma avrebbe potuto addirittura insidiare la Vos per la vittoria.
Poco meno di un anno dopo la statunitense non si fa cogliere impreparata su queste dune e rifila distacchi siderali a tutte le avversarie. Va via dopo un giro, non si fa scoraggiare da una caduta (non sarà la sola a finire in terra) ed alla fine taglia il traguardo in solitaria; Nikki Harris, 2a, è a 1'27", Sanne Cant, 3a, a 1'56". Le altre a due minuti e oltre. Sabbia bagnata e nebbiolina, in quest'ambiente prova subito ad andar via la Campionessa d'Europa Helen Wyman; Sanne Cant, Sanne van Paassen, Nikki Harris e Katie Compton sono però attente a non far scappare la britannica. C'è anche la transalpina Chainel-LeFevre tra le primissime ma è la Compton a pestare più forte di tutte sui pedali già dal primo giro, mettendo così un discreto gap tra sé e le altre.
Solo Nikki Harris pare poterla tenere ma alla fine della prima tornata è anch'ella staccata, e non di poco. Per i restanti quattro giri si assiste ad un monologo della Compton, con le altre a correre per le posizioni di rincalzo. La leader di Coppa non è mai stata impensierita ed ha potuto concludere in beata solitudine la sua corsa, precedendo Harris (a 1'27"), Cant (a 1'56"), Chainel-Lefevre (a 2'04") e Wyman (a 2'16"). Lontana lontana quella che dovrebbe essere l'antagonista della statunitense nella challenge Uci, l'olandese Sanne Van Paassen, già vincitrice proprio davanti alla Compton nella prima prova di Coppa, a Tabor.
La Van Paassen, per quanto forte sia, ha confermato quanto già si sapeva, ossia che nell'arco di una stagione soffre di diversi - e spesso decisivi - passaggi a vuoto. Per lei ora la classifica di Coppa del Mondo è amara da digerire, con la Compton a 170 punti mentre Van Paassen, Harris e Wyman inseguono a 130. Nessuna italiana in gara, visto che il ct Fausto Scotti ha radunato le nostre a L'Aquila, in vista della terza prova del Giro d'Italia, domani a Brugherio.
Tornando a Koksijde, nel giorno in cui la Compton allunga in classifica sulla Van Paassen vincendo in maniera inequivocabile, sarebbe poco onesto parlare di discontinuità dell'olandese, che piuttosto non sa più a che santo votarsi (un po' come tutte le altre ragazze del gruppo) per fermare una Compton irresistibile. Lo è stata oggi, irresistibile, ed aveva mostrato di saperlo essere in passato ma quest'anno è ancor più motivata. Ai primi di febbraio a Louisville, Usa, si correrà infatti il Mondiale di Ciclocross e la Compton, che sta disputando una delle ultime stagioni della sua carriera, non potrà toppare ad un simile appuntamento.
Soltanto una potrebbe impensierire la forte Katie: è olandese, corre nella Rabobank, eppure non si chiama Van Paassen ed a Louisville userà ogni mezzo lecito per ottenere il suo sesto oro mondiale nel ciclocross, disciplina che l'allena per la stagione su strada. Chiaramente si tratta di Marianne Vos, che da domani rientornerà alle gare nel Superprestige di Gieten. Nel 2011/2012 la stagione del cross la vide due volte seconda, altrimenti vincitrice.
Quest'anno può puntare sia alla Coppa del Mondo che ai Mondiali di Louisville. Gasatissima dopo un 2012 che l'ha consacrata, con Olimpiadi, Mondiali ed altre vittoriucole varie, vorrà sicuramente restare sulla cresta dell'onda e già domenica, a Roubaix, quarta prova di Coppa, potrebbe essere la donna da battere (o da abbattere?). Alla luce di tutto ciò, Katie Compton è avvisata.