World Tour 2013: Volata Saxo-Argos per l'ultima licenza - L'UCI deciderà entro il 10 dicembre. O no?
Passato il momento più intenso del ciclomercato, con la furibonda caccia ai punti e l'ingaggio di corridori "esotici" da parte di alcune squadre, questo è il periodo in cui l'UCI inizia ad assegnare le licenze World Tour per la prossima stagione: esattamente la settimana scorsa da Aigle hanno annunciato una prima lista di otto formazioni già sicure di essere nella prima divisione del ciclismo mondiale nel 2013; tra il 26 novembre ed il 10 dicembre prossimi sapremo la composizione definitiva del World Tour ma con 19 squadre in lizza per 18 posti gli scenari sono comunque molteplici.
Le prime squadre ad essere state promosse dall'UCI sono state Astana Pro Team, BMC Racing Team, Cannondale, Lampre–Merida, Omega Pharma–Quick Step Cycling Team, ORICA GreenEdge, Sky ProCycling e Vacansoleil DCM Pro Cycling Team: questi team si sono classificati nelle prime 15 posizioni della classifica di merito e tutte erano in possesso di una licenza pluriennale valida anche per il 2013. Questi due criteri erano necessari ma non sufficienti perché a Katusha, Movistar e RadioShack è stata richiesta una documentazione aggiuntiva e i rappresentanti di tali team dovranno presentarsi davanti alla Commissione Licenze, probabilmente a causa di qualche piccolo intoppo burocratico e magari anche per il cambio di dirigenza effettuato da due di esse (Katusha e RadioShack): se così fosse è difficile pensare che la licenza non venga confermata.
A questo punto compare già un primo argomento di discussione abbastanza importante perché nel suo comunicato stampa l'UCI ha tenuto a precisare che nel caso una qualsiasi delle informazioni usate per assegnare queste prime licenze fosse venuta meno, allora la squadra sarebbe stata rispedita direttamente davanti alla Commissione con il rischio anche di perdere lo status di World Tour. A rischiare qualcosina potrebbe essere la Lampre dal momento che Scarponi rischia una sospensione per i suoi incontri con il dottor Ferrari: senza i punti del marchigiano la formazione blu-fucsia scenderebbe molto in basso nel ranking di merito sportivo ma se a inizio anno la Saxo Bank riuscì a salvarsi dopo la squalifica di Contador sarebbe assai strana una decisione opposta da parte della Commissione stavolta.
Le altre quattro squadre che si sono piazzate nelle prime 15 posizioni della decisiva classifica che vale come primo criterio per entrare nel World Tour sono l'AG2R La Mondiale, l'Euskaltel-Euskadi, la Garmin e l'ex Rabobank e tutte avevano una licenza in scadenza proprio a fine 2012: se per le prime tre formazioni citate l'ingresso nella prima divisione dovrebbe essere sostanzialmente una formalità, diverso è invece il discorso per il team olandese. Il valore sportivo in questo caso non viene messo in discussione ma il problema potrebbe essere il criterio finanziario: l'addio dello sponsor Rabobank ha tolto molte certezze e garanzie proprio nel momento peggiore dell'anno; la banca olandese comunque ha annunciato l'intenzione di rispettare i contratti già firmati per il 2013 e alcuni sponsor sarebbero già interessati ad entrare per stabilizzare a lungo termine la situazione.
A questo punto rimane da analizzare la situazione delle squadre che si sono piazzate tra la 16a e la 20a posizione, ossia la zona più calda e quella in cui ci sarà la vera battaglia. L'Europcar, 19a, s'è chiamata fuori da sola in quanto non interessata al World Tour ed è già stata registrata come Professional. Sulla carta FDJ e Lotto dovrebbero essere abbastanza tranquille, non tanto per il 18° e 17° posto rispettivamente, quanto per la licenza valida di cui sono in possesso entrambe: i belgi non avranno sorprese, per i francesi ci sarà forse un esame più approfondito dei conti visto che lo sponsor BigMat ha deciso di lasciare.
Il duello per la 18a licenza, salvo sorprese, sarà quindi tra Argos-Shimano e Saxo Bank-Tinkoff e non è facile prevedere come andrà a finire. La Argos è rimasta fuori dalle top15 per pochi punti, la Saxo Bank invece ha conquistato con un po' di fatica il 20° posto: quello che l'UCI chiama merito sportivo è quindi largamente a favore degli olandesi ma la presenza dall'altra parte di Alberto Contador potrebbe cambiare notevolmente gli equilibri. Nel punteggio della squadra di Bjarne Riis, infatti, i risultati dello spagnolo non sono stati computati a causa della sua recente squalifica, altrimenti il team sarebbe stato molto più in alto, probabilmente anche tra le prime 15: il manager danese aveva anche minacciato di appellarsi al TAS per vedere conteggiati anche i punti di Contador. Normalmente nel caso in cui entrambe le squadre avessero rispettato tutti gli altri parametri imposti da Aigle, la discriminante sarebbe proprio stata la posizione nella classifica di merito con la Argos favorita: e stavolta?
Nel caso in cui la Saxo Bank dovesse rimanere fuori ed essere registrata come Professional gli inviti alle corse arriverebbero comunque numerosi grazie proprio a Contador e ad altri corridori interessanti, però il calendario di gare sarebbe molto più incerto e soprattutto non ci sarebbe la certezza assoluta di disputare il Tour de France, il motivo principale che spinge le squadre ad entrare nel World Tour. In passato abbiamo visto Professional disputare tutte le corse più prestigiose ed un esempio è la Cervélo 2009 e 2010 che riuscì addirittura a disputare tutti e tre i Grandi Giri: se però Riis andasse a fondo con il suo ricordo al TAS e vincesse, la situazione diventerebbe molto più ingarbugliata; riassegnare le licenze oltre i termini sarebbe l'ennesima figuraccia del ciclismo e un World Tour a 19 squadre (che metterebbe in crisi gli organizzatori per gli inviti) non rientra nelle possibilità del regolamento. Per ora non ci resta che aspettare l'assegnazione ufficiale delle licenze e poi si capirà se la storia si allungherà o se tutto finirà il 10 dicembre.




