Campionato del Mondo 2012: La cronosquadre apre le danze - Domani la nuova prova iridata
Il calendario internazionale del ciclismo ormai riesce ad offrire sempre qualcosa agli appassionati che possono seguire una o più gare ogni settimana praticamente da gennaio a ottobre: quando inizia settembre, però, comincia a crescere un'attesa tutta particolare perché si avvicina finalmente la settimana dei Campionati del Mondo su strada. Sono le gare che valgono una stagione o anche un'intera carriera e adesso ci siamo: domani in Olanda inizierà la rassegna delle gare iridate con i primi due titoli in palio e avremo subito la grande novità che l'UCI ha introdotto proprio a partire da quest'anno.
A distanza di 17 anni, infatti, la cronometro a squadre tornerà a far parte delle gare dei Campionati del Mondo ma, diciamolo chiaramente, il fascino di questa prova non sarà neanche lontanamente paragonabile con quello della mitica 100 chilometri che si è corsa appunto fino al 1995. Il termine di paragone sarà piuttosto la cronosquadre che s'è corsa ad Eindhoven nei primi tre anni del Pro Tour (2005-2007) e che è sparita così come è nata oppure la prova di Coppa del Mondo femminile che si corre a Vargarda in Svezia dal 2008.
La prima cosa da dire su questa nuova prova dei Campionati del Mondo è che a sfidarsi non saranno le squadre nazionali, bensì quelle di club che conosciamo e ammiriamo per tutto l'anno. A dire il vero, però, non è che durante l'anno di cronometro a squadre ce ne siano poi tante: nel World Tour le formazioni più forti hanno trovato questo formato solo alla Tirreno-Adriatico, al Giro d'Italia, all'Eneco Tour e alla Vuelta (tra HC, .1 e .2 poi sono un po' di più), per le donne invece ce ne sono state solamente quattro in tutto l'anno e per tutte le categorie di corse. In più in palio non ci sarà neanche una maglia iridata, ma solamente un piccolo simbolo distintivo (per il team, non per i singoli vincitori) da portare sulle maglie, probabilmente sulle maniche, durante le prove a squadre. In pratica sarà soprattutto una bella vetrina per gli sponsor all'inizio di una delle settimane più importanti della stagione ciclistica: in un periodo delicato come questo un po' di visibilità in più non può che far piacere.
Per scendere più nei dettagli tecnici di questa gara diciamo che le squadre saranno formate da sei atleti ciascuna con il tempo che verrà preso sul quarto che taglierà il traguardo. Nella gara maschile hanno il dovere di partecipazione tutte le 18 formazioni del World Tour e accanto a queste l'UCI ne ha invitate altre 32 tra Professional e Continental in base alle classifiche dei circuiti continentali: di queste solo 15 hanno accettato l'invito e quindi avremo al via 33 formazioni. Per l'Italia, oltre a Lampre e Liquigas, ci sarà l'Acqua & Sapone mentre tutti i continenti avranno almeno una squadra in gara. Tra le donne invece le squadre partecipanti saranno 12 sulle 20 che erano state invitate: l'Italia sarà rappresentata dalla Be Pink di Walter Zini e dalla Michela Fanini del patron Brunello Fanini.
Il percorso delle due prove sarà estremamente intrigante anche perché non sarà un tavolo da biliardo su cui produrre velocità elevatissime. Gli uomini partiranno da Sittard e dovranno percorrere 53.2 chilometri con il Lange Raarberg dopo circa 20 km (1300 metri al 4.5% medio), il Bergseweg attorno al km 36 (2700 metri al 3.3%) ed infine il Cauberg (1200 metri al 5.8%) subito primo dell'arrivo; per le donne sarà identico il primo e l'ultimo tratto ma il tracciato misurerà solo 34.2 km e gli strappi da affrontare saranno il Lange Raarberg ed il Cauberg. Non sarà quindi una cronometro da specialisti o da squadre dotate di eccellenti passisti, ma serviranno soprattutto uomini forti, completi ed in grande condizione fisica. Fondamentale sarà la gestione dei ritmi durante la gara perché si corre in sei e quindi si potranno lasciare per strada appena due uomini: bisognerà fare grande attenzione soprattutto al Cauberg che dopo 50 chilometri a tutti si farà sentire eccome e costringerà diverse squadre a perdere secondi per aspettare chi è più stanco.
Prima di concludere diamo uno sguardo a quelle che sono le formazioni favorite delle due gare. Tra le donne sembra sostanzialmente un affare a due tra la Specialized-Lululemon e la Orica-GreenEDGE con le prime che partono un gradino sopra; per il terzo gradino del podio spicca la Rabobank ma la spinta del pubblico di casa, la conoscenza del percorso e la forza di Marianne Vos potrebbero portare anche ad una grande sorpresa. Sulla carta la AA Drink sembra essere un poco dietro a queste tre già citate ma guai a sottovalutarle. La gara maschile invece è veramente apertissima anche perché diversi team non schiereranno il loro sestetto migliore: BMC, Rabobank, Orica-GreenEDGE, Sky, Movistar e pure la nostra Liquigas sembrano sulle carta le più agguerrite, ma non è facile fare pronostici. Per gli amanti degli azzardi ad altro rischio un nome interessante potrebbe essere quello della RusVelo.
A questo link la Startlist ufficiale della prova maschile
A questo link la Startlist ufficiale della prova femminile
