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Il punto sulle juniores: Stricker e Fidanza, grandi numeri! - Acuti importanti sia su strada che su pista

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Le azzurrine protagoniste agli Europei su Pista di Anadia. Qui Ana Maria Covrig, Arianna Fidanza e Michela Maltese conquistano il bronzo nell'Inseguimento a squadre © bicibg.it

Si entra nella fase clou della stagione e i nomi più attesi rispondono: manca ormai un mese all'appuntamento con i campionati Europei su strada, in programma in Olanda dal 9 al 12 agosto prossimi. L'avvicinamento sembra procedere per il meglio ed anche se, a differenza degli anni scorsi, non abbiamo visto presenti alcune atlete juniores con la maglia azzurra in una gara Elite, importanti indicazioni sono arrivate ugualmente. A dir la verità una puntualizzazione va fatta: se è vero che gli anni scorsi il banco di prova ideale per far fare le prime esperienze tra le grandi alle nostre azzurrine più talentuose era rappresentato dall'Emakumeen Bira, quest'anno la breve corsa a tappe spagnola, con lo spostamento ad agosto della kermesse europea, risultava troppo lontana probabilmente dall'appuntamento ed il fatto che questo sia anche l'anno delle Olimpiadi ha ulteriormente influito, dal momento che la trasferta sarebbe andata a capitare nello stesso periodo in cui il gruppo olimpico si ritrovava per un ritiro in altura.

Non neghiamo che il rivedere alcune delle più valide juniores in maglia azzurra in una gara Elite è un qualcosa che auspichiamo, in quanto in passato la cosa ha avuto sicuramente risvolti positivi e fornito indicazioni utili a tutti, si è trovato tuttavia il modo di consentire ad alcune ragazze di poter fare una prima esperienza tra le Elite: oltre alla gara dei Muri Fermani sul nostro territorio, in cui l'esperimento fu fatto già dallo scorso anno, per tre atlete del giro azzurro, tra le papabili per una convocazione all'Europeo e non solo (pariamo di Stella Riverditi della Forno d'Asolo e delle valcarine Ilaria Sanguineti e Alice Maria Arzuffi), c'è stata recentemente la possibilità di disputare una breve gara a tappe in Repubblica Ceca (il Tour de Feminin - Krasna Lipa) accorpate con il Team Colnago, nelle cui file era in gara anche Eva Lechner alle prese con la preparazione dell'appuntamento olimpico nella MTB. Anche in questo caso l'esperienza è stata assolutamente positiva, con la Arzuffi protagonista di ottime prestazioni (anche un nono posto per lei), riuscendo a vestire anche la maglia di miglior giovane, ragion per cui in futuro è auspicabile che si continui su questa strada (magari, come detto in precedenza, rivedendo al via le ragazze in maglia azzurra).

Oltre alla strada però occorre non dimenticare la pista e puntualmente i Campionati Europei disputati ad Anadia la scorsa settimana hanno confermato la bontà del lavoro fatto in queste ultime stagioni, dal momento che pur avendo schierato al via un gruppo di atlete quasi completamente nuovo, i riscontri sono stati ottimi e ben quattro medaglie (di cui una d'oro) sono venute proprio dalle nostre juniores. Di rilievo soprattutto il risultato colto nell'inseguimento a squadre mentre dall'Endurance sono arrivate alcune piacevoli conferme. Nella velocità occorre invece continuare a lavorare ancora a pieno regime, anche se Lisa Gamba è andata molto vicina alla conferma del bronzo ottenuto nella scorsa stagione nel keirin.

In un periodo particolarmente intenso di appuntamenti di rilievo, dal momento che in queste settimane sono andati in scena anche i campionati italiani su strada in Trentino, andiamo quindi a vedere quali sono state alcune tra le ragazze maggiormente in evidenza: 

 

Anna Zita Maria StrickerAnna Zita Maria Stricker (Vecchia Fontana) - L'attendevamo protagonista nel primo appuntamento clou della stagione e puntualmente non ha fallito. Si riprende dopo un anno quel tricolore già vestito da allieva con un'azione coraggiosa e durata parecchi chilometri, al termine della quale fa valere il suo proverbiale spunto veloce. Anche l'avvicinamento era stato ideale, lasciando il segno sia ad Osimo Stazione che a Sarnonico, battendo sempre le avversarie in volata. Il conto delle vittorie ha raggiunto pertanto quota sei e già così sarebbe tanta roba. Considerando che mancano ancora un paio di mesi al termine della stagione di tempo per lasciare il segno ce n'è ancora e si può star certi che ne avrà tutta l'intenzione.

 

 

 

 

Arianna Fidanza

Arianna Fidanza (Eurotarget TX Active) - Ne avevamo segnalato il buon inizio di stagione grazie alle sue prestazioni costanti ed ora per la giovane bergamasca è arrivata la prima importantissima affermazione nella categoria: ad Anadia infatti disputa una corsa a punti perfetta, riuscendo a conquistare il giro di vantaggio su tutte le altre avversarie e riuscendo a respingere l'assalto di un'atleta temibile come la russa Dobrynina, l'unica che come lei era riuscita a conquistare il giro. Il titolo continentale aumenterà certamente le responsabilità d'ora in avanti ma riuscire nell'intento da primo anno è sempre una grandissima soddisfazione. In più conquista anche il bronzo nell'inseguimento a squadre, scusate se è poco. Pazienza se su strada non sia riuscita ancora a lasciare il segno (a Sarnonico è quarta e lo stesso piazzamento conquista all'italiano, vincendo la volata del gruppo), avanti di questo passo il successo non tarderà ad arrivare. Menzione d'obbligo anche per Natasha Grillo, emiliana che veste i colori del Valvasone, perfetta spalla di Arianna nella corsa a punti in cui cura a dovere gli sprint e alla fine porta a casa un'ottima medaglia di bronzo. Anche per lei, protagonista delle ultime annate a livello giovanile sia su strada che su pista, una prima importate soddisfazione che è uno stimolo a migliorarsi ulteriormente.

 

 

Michela Pavin

Michela Pavin (Vecchia Fontana) - Dopo l'ottimo avvio di stagione su strada, nell'ultimo periodo si è concentrata maggiormente sulla pista ed i risultati si sono visti: vince il titolo italiano dell'Omnium mettendosi alle spalle Lisa Gamba e difende alla grande i colori azzurri nella specialità agli Europei, dove riesce a vincere la corsa a punti e mantenere una condotta costante in tutte le altre prove, cosa che alla fine le frutta la medaglia di bronpzo. Su strada non lascia il segno ma non passa di certo inosservata: seconda a Biancade, sesta a Sarnonico e soprattutto al campionato italiano (cosa non semplice per una velocista come lei), finisce nelle dieci anche nel campionato italiano a cronometro. Ormai sa difendersi bene su più terreni e la sua duttilità potrà risultare utilissima anche agli Europei su strada.

 

 

 

Ana Maria Covrig

Ana Maria Covrig (Canavesi-Cicli Fiorin) - Ce la si attendeva protagonista nell'italiano a cronometro, in virtù delle buone prestazioni fatte registrare per tutto l'anno nelle prove del Bracciale, ed invece sfiora il colpaccio proprio nella gara in linea. Dopo il sesto posto della prova contro il tempo, un po' deludente rispetto alle attese, capisce che l'azione della Stricker può essere quella decisiva e segue l'altoatesina, dando un bel contributo alla riuscita con le sue trenate. Allo sprint è battuta e lo sa ma la sua resta una prestazione che di certo non passa inosservata. Le sue doti sul passo tornano utili anche alla causa azzurra, dal momento che offre un suo prezioso contributo alla conquista della medaglia di bronzo nell'inseguimento a squadre agli Europei di Anadia. Da tenere in considerazione per i prossimi appuntamenti. Molto brava anche la compagna di team Michela Maltese, la terza componente del terzetto di bronzo, anch'essa in grado di esprimersi al meglio quando c'è da menare, in pianura su strada come sui velodromi.

 

 

Stella Riverditi

Stella Riverditi (Forno d'Asolo Colavita) - Nelle settimane precedenti era stata protagonista anche di belle prestazioni in gare non troppo agevoli per le sue caratteristiche ma il suo obiettivo fondamentale era uno solo: vestire il tricolore a cronometro. Non viene meno al pronostico e a Caldonazzo lascia tutte a debita distanza, infliggendo 15" alla Sanguineti e 18" alla Bortolotti mentre lascia più indietro le altre. Una prestazione che le permette di vincere anche il Bracciale del Cronoman e di avvicinarsi con maggior fiducia all'appuntamento europeo. Avvicinamento passato anche dall'esperienza con le Elite in Repubblica Ceca, ulteriore premio in un'annata fin qui senza dubbio positiva.

 

 

 

Ilaria Sanguineti

Ilaria Sanguineti (Team Valcar - PBM) - L'avevamo trovata in grandissima forma tra fine maggio ed inizio giugno ed il suo momento di forma è proseguito anche nelle successive settimane: terza a Osimo Stazione, argento quasi a sorpresa nell'italiano a cronometro, a conferma della sua duttilità. Si aspettava probabilmente di meglio dalla prova in linea, terminata in nona posizione, ma a Longa di Schiavon regala un altro bel numero andando in fuga e riuscendo ad anticipare il ritorno del gruppo per andare a cogliere la terza vittoria stagionale. Va anche lei in Repubblica Ceca e sfiora anche la top-10, piazzandosi 11esima nella 2a frazione. Sembra aver finalmente trovato più fiducia nei suoi mezzi e ciò, ragionando anche in chiave azzurra, fa sicuramente ben sperare.

 

 

 

Nicole Dal Santo

Nicole Dal Santo (Vecchia Fontana) - Finora non abbiamo parlato molto di questa vicentina, già campionessa italiana di ciclocross tra le allieve, ma è da considerarsi senza dubbio come una delle rivelazioni dell'anno in casa Vecchia Fontana. Dopo vari piazzamenti, nell'ultimo periodo ha offerto altre prestazioni di tutto rispetto, timbrando la prima vittoria nella categoria in volata a Biancade di Roncade (laureandosi anche campionessa regionale) e salendo sul podio anche a Longa di Schiavon (terza). Conclude in top-ten anche all'italiano in linea (ottava) e a Sarnonico (decima). Considerando che corre in squadra con la campionessa italiana e con un'atleta veloce come la Pavin, è stata bravissima a ritagliarsi i suoi spazi e a fornire un prezioso contributo alla causa del team.

 

 

 

Francesca Pattaro

Francesca Pattaro (Lievore Detersivi Artuso Legnami) - Da allieva quest' atleta padovana ha conquistato il titolo italiano dell'inseguimento ed anche in questa stagione i velodromi la vedono protagonista: sale sul podio al campionato italiano dell'Omnium, conquistando la medaglia di bronzo e viene selezionata per l'Europeo di Anadia, dove prende parte ai 500 metri. Si fa vedere anche su strada, sfiorando il successo a Sarnonico dove solo la Stricker le finisce davanti mentre è settima all'italiano a cronometro. E' comunque tra le note più liete di una Lievore Detersivi meno protagonista delle ultime stagioni ma sempre in grado di ben figurare. Molto brava anche Miriam Romei, autrice di una bella azione all'italiano, anche se forse un po' troppo tardiva. Il coraggio dell'atleta toscana, piazzata anche a Vecchiazzano (quinta) in stagione, è comunque premiato da una medaglia di bronzo difficilmente pronosticabile alla vigilia.

 

 

Sara Coffinardi

Sara Coffinardi (Team Valcar - PBM) - Nelle scorse annate non era così infrequente vederla vincere con regolarità allo sprint tra le Esordienti e tra le Allieve ed il debutto tra le juniores in una squadra come il Valcar rappresentava una sfida in cui farsi trovare pronta al momento opportuno quando l'occasione lo avrebbe richiesto. Dopo un buon quarto posto a Crema, le ultime settimane l'hanno vista in prima linea, col primo podio centrato a Biancade e soprattutto con la prestazione di Longa di Schiavon, dove vince la volata del gruppo alle spalle della compagna Sanguineti e conquista la piazza d'onore. Se saprà essere costante da qui a fine stagione potrà togliersi altre belle soddisfazioni e, chissà, magari riuscire a rompere anche lei il ghiaccio.

 

 

 

Simona Bortolotti

Simona Bortolotti (Banca Popolare Adriana Bolzano) - Già da qualche anno quest'atleta trentina si dedica con passione alle prove a cronometro, centrando anche qualche successo nelle prove del Bracciale. Il podio che però riesce a cogliere al campionato italiano di specialità, dove conclude terza ma mettendosi alle spalle avversarie più quotate è senza dubbio un premio alla sua perseveranza, che l'ha portata a migliorarsi ulteriormente nelle prove contro il tempo (lo scorso anno fu quinta, piazzamento che poi ottenne anche al Fardelli). Difficile dire se le verrà data una chanche in maglia azzurra all'Europeo ma intanto per lei e per il suo team altoatesino una gran bella soddisfazione. Piazzata anche a Longa di Schiavon, dove conclude in decima posizione.

Vivian Ghianni

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