Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Campionato Italiano Donne Juniores 2012: Stavolta la Stricker fa proprio strike! - Batte la Covrig, Arzuffi sfortunatissima

Versione stampabile

Anna Zita Maria Stricker è campionessa italiana juniores © Bettiniphoto

In un anno in cui la categoria juniores femminile si è ritrovata priva di due vedette come Rossella Ratto o Dalia Muccioli (non parliamo poi delle varie Scandolara, Callovi, Patuzzo, Cecchini, Zorzi che suddetta categoria l'hanno ormai abbandonata da tempo) ci chiedevamo quale potesse essere il nome dell'anno, la ragazza capace pian piano di dominare la scena o se invece il livellamento l'avrebbe fatta da padrone. Dopo quest'oggi il nome l'abbiamo e possiamo pronunciarlo in maniera convinta: Anna Zita Maria Stricker.

Che l'altoatesina fosse atleta abbastanza valida lo sapevamo, dal momento che ad una buona tenuta in salita sa abbinare un ancor più valido spunto veloce; che avesse un particolare feeling con le gare tricolori era altrettanto noto, visto che negli ultimi due anni per lei erano arrivate un titolo italiano (da Allieva 2° anno) ed un secondo posto (alla stagione d'esordio tra le Juniores), contendendosi il titolo sempre con la piemontese Corinna Defilè al termine di sprint discretamente affollati. Era pertanto giunto il momento di confermare questo feeling, di dimostrare una volta di più come in determinati appuntamenti sappia sbagliare poco, considerando anche le prospettive che di qui a breve possono aprirsi soprattutto in maglia azzurra.

Quando poi si corre non lontano da casa le motivazioni raddoppiano, triplicano e si moltiplicano chilometro dopo chilometro ed in un percorso esigente ma capace di tirare sorprendenti tranelli ad un gruppo in cui ai troppi sguardi non faceva seguito l'agire (la gara delle Elite del primo pomeriggio l'aveva dimostrato in maniera eloquente) va dato ampio merito a chi sa cogliere l'attimo fuggente. Cosa ancor più difficile da fare per chi parte con i gradi di grande favorita. 

Così, dopo che la corsa (insolitamente scattata alle ore 18, il che se non altro ha evitato alle ragazze di correre con un caldo soffocante) aveva vissuto una prima fase di relativa tranquillità (erano 4 le tornate di circuito da percorrere, per un totale di 78,7 km, con l'impegnativo strappo di Tenna con punte ben oltre il 10%), il primo momento decisivo lo si è avuto quando erano stati percorsi poco più di quaranta chilometri e dopo che il gruppetto delle migliori si stava andando pian piano selezionando, con tutte le più attese nelle posizioni d'avanguardia: è stata proprio la Stricker a rompere gli indugi per tastare il polso alle avversarie, seguita da Ana Maria Covrig della Canavesi-Fiorin e da Giorgia Nanni della Lievore Artuso Detersivi, che in pochi chilometri sono riuscite a guadagnare una trentina di secondi su un gruppo forte di una ventina di unità (presenti le varie Fidanza, Sanguineti, Paladin, Cornolti, Boldrini tra le altre).

Non era però ancora maturato il tempo della buona riuscita e così sono stati necessari ancora alcuni chilometri (si era giunti attorno al cinquantesimo) per avere una nuova situazione: Stricker e Covrig guidavano sempre in testa ma al posto della Nanni (che aveva perso contatto) era sopraggiunta Alice Maria Arzuffi del Team Valcar, altra atleta da tenere particolarmente sotto controllo e che avrebbe reso il tentativo ulteriormente interessante. Detto fatto: Vecchia Fontana e Valcar si sono trovate con due delle migliori rappresentanti nel tentativo ed erano quindi esentate dai compiti di inseguimento, onere che quindi passava ad altre formazioni che però non potevano vantare un'uguale forza numerica rispetto alle altre compagini. Il vantaggio così è rapidamente salito prima ad una quarantina di secondi, poi, a circa 20 chilometri dal traguardo, ha superato il minuto e solo allora è stata la Lievore Artuso Detersivi di Breganze a cercare di inventarsi qualcosa, sganciando all'inseguimento la toscana Miriam Romei (soluzione questa che aveva il compito di preservare Francesca Pattaro ma soprattutto Gloria Boldrini per un'eventuale soluzione allo sprint della gara). La Romei ha subito guadagnato un discreto margine nei confronti del gruppo ma si è trovata, di fatto, a bagnomaria tra i due gruppetti, non riuscendo nel suo intento di recuperare sul terzetto e restando così al vento da sola.

Il gruppo a questo punto ha decisamente mollato la presa ed il suo gap di circa 2 minuti ha racchiuso al solo drappello di testa ogni discorso inerente il successo. Nessuno però poteva immaginare che un altro colpo di scena di lì a poco si sarebbe compiuto: a circa 15 chilometri dal traguardo, con l'ultima centinaia di metri di salita ormai prossima, la Arzuffi ha visto la catena della propria bici andare in pezzi, dovendo dire così addio ai sogni di gloria. Una vera e propria disdetta per la crossista di Seregno, costretta ad arrendersi senza aver potuto tentare il benchè minimo attacco, con la malasorte che ha pertanto lasciato simultaneamente con le pive nel sacco proprio il team vincitore uscente, dal momento che Ilaria Sanguineti, l'atleta maggiormente attesa nel team bergamasco quest'oggi, era rimasta nel grosso del gruppo, ormai tagliata fuori dai giochi per la vittoria.

Il racconto dei chilometri successivi è presto fatto: il tandem di testa è filato via con buon accordo (del resto ad una Stricker che vedeva il proprio compito ormai facilitato si aggiungevano le buone doti sul passo della Covrig, protagonista nelle scorse settimane in più di una prova del Bracciale del Cronoman), la Romei è rimasta a navigare tra il minuto ed il minuto e mezzo ed il gruppo, che pure era stato capace di recuperare qualcosa, vedeva il proprio ritardo superare ormai i due minuti e mezzo. Si è così arrivati all'epilogo: la Covrig, ossia la meno veloce tra le due, ha imboccato l'ultimo chilometro in testa, cercando magari di sorprendere la Stricker che però è rimasta vigile sulla sua ruota e quando il traguardo si è fatto sempre più vicino, l'altoatesina ha fatto valere tutte le sue doti velocistiche per andare a trionfare e conquistare la maglia tricolore, che le è valsa anche il sesto successo stagionale (terzo di fila in gare in linea, se si considerano le vittorie colte a Osimo Stazione e Sarnonico nelle ultime 2 setttimane).

Per Ana Maria Covrig è arrivato invece un'onorevolissima medaglia d'argento, miglior piazzamento in una gara in linea per lei che se la cava molto bene a cronometro ed anche su pista; sicuramente motivo di soddisfazione è anche il podio colto (staccata di 1'36") da Miriam Romei, prima fra le atlete del primo anno, che ha consentito così alla Lievore Artuso di salire almeno sul gradino più basso del podio. Il gruppo è arrivato invece distanziato di ben 2'52" ed è stato regolato allo sprint da Arianna Fidanza, capace di precedere l'altra favorita Veronica Cornolti per la quarta posizione. La bella giornata della Vecchia Fontana è stata completata, oltre che dal successo della Stricker, dalla presenza di ben altre 3 atlete tra le prime dieci: Michela Pavin ha chiuso in sesta posizione, Nicole Dal Santo in ottava e Asja Paladin in decima, con la top-ten completata da Gloria Boldrini (settima) e Ilaria Sanguineti (nona) in un gruppo che ha visto giungere al traguardo solamente 18 concorrenti.

La Vecchia Fontana è tornata così a conquistare il tricolore a tre anni di distanza da quello conquistato da Elena Cecchini ad Imola nel 2009 e non è detto che per il team di patron Veleda le soddisfazioni, da qui a fine stagione, si siano esaurite.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano