Challenge Calabria 2012: Sarà una lotta tra uomini veloci - Percorso semplice, esordio per Damiano Cunego
- Giro della Provincia di Reggio Calabria - Challenge Calabria 2012
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012
- Colnago - CSF Inox 2012
- Lampre - ISD 2012
- Liquigas - Cannondale 2012
- Team Nippo 2012
- Team Type 1 - Sanofi 2012
- Christian Delle Stelle
- Damiano Cunego
- Daniele Colli
- Daniele Pietropolli
- Elia Viviani
- Enrico Battaglin
- Fabio Felline
- Fortunato Baliani
- Jure Kocjan
- Mauro Abel Richeze
- Maximiliano Ariel Richeze
- Sacha Modolo
- Sonny Colbrelli
- Uomini
Per alcuni è il punto da cui iniziare una nuova stagione, per altri, questo Giro della Provincia di Reggio Calabria, non è altro che la prosecuzione di un'annata già bell'e avviata. Dalla punta dello Stivale inizierà domani una due giorni che servirà per mantenere la gamba o per andare in cerca della forma migliore.
Insomma, ciò che conta è che la Challenge Calabria si correrà, seppure spalmata su due giornate e non su quattro, come previsto in origine. Non c'è però di che lamentarsi troppo a fronte di corse italiane che, per un motivo o per l'altro, spariscono (leggi Giro di Sardegna e Giro del Friuli).
Tirando le cinghie, facendo sforzi incredibili, gli organizzatori anche quest'anno hanno imbastito un percorso interessante ed avranno un campo partenti di tutto rispetto. Partiamo dal dove prima ancora che dal chi: due frazioni, s'è detto.
La prima porterà i corridori da Melito Porto Salvo a Chiaravalle, con un dislivello a 40 km dal traguardo, in occasione del primo passaggio sul traguardo di Chiaravalle. Chi vorrà provare a far la differenza potrà, ma il tempo ed i chilometri per recuperare sono dalla parte degli sprinter.
Un Modolo in forma, così come un Battaglin, un Viviani o il Pietropolli che fu splendido vincitore su queste strade dodici mesi fa, potranno tenere le ruote dei migliori senza troppi patemi per poi giocarsi tutto in volata.
Domenica tappa un po' più tosta ma ancora nulla di trascendentale. Da Lamezia Terme a Reggio Calabria, salendo ai 544 metri del Monte Sant'Elia, unico GPM di giornata.
Davanti al gruppo ci saranno però 45 km di completa pianura in vista di Reggio Calabria, dunque ancora spazio agli sprinter. Probabile che il successore di Daniele Pietropolli, che l'anno scorso, sulle ali dell'entusiamo del trionfo calabrese, festeggiò con una vittoria al Laigueglia, sia un uomo veloce che però tiene bene sulle salite non troppo impegnative.
Un tipo à la Pietropolli, insomma, che nel carniere ha già due Challenge Calabria (la 2011, appunto, e la 2008). Ma per capire meglio chi potrà vincere il Giro della Provincia di Reggio Calabria, andiamo ad esaminare i principali pretendenti che domani si schiereranno al via di Melito Porto Salvo. Su tutti spicca l'esordio stagionale di Damiano Cunego.
Il corridore di Cerro Veronese riparte dalla Calabria, proprio come aveva fatto nel 2011 (concluse con un 19esimo posto nella generale). La gamba non sarà ancora la migliore ma sicuramente correrà in vista di quello che potrebbe essere un suo obiettivo, il Trofeo Laigueglia che si terrà sabato prossimo. Nella Lampre attenzione anche al già pluricitato Pietropolli, che di questa corsa è un esperto, come s'è detto poco più su.
Il Team Type1-Sanofi schiererà il milanese Daniele Colli, veloce e duro a morire in salita, in coppia con lo sloveno Jure Kocjan, altro uomo veloce. Felline sarà la prima punta dell'Androni e proverà a scagliare le prime saette stagionali.
Battaglione Colnago-CSF, con Modolo che agirà da prima punta ma i vari Battaglin, Colbrelli (per lui un ottimo inizio d'annata in Argentina) e Delle Stelle pronti a colpire. Chi invece ha già colpito due volte nel 2012 è Elia Viviani; il velocista della Liquigas vorrà far aumentare il numero di vittorie stagionali e con la gamba che si ritrova potrebbe - così come Modolo - fare un pensierino anche alla classifica generale.
Nel Team Nippo prenderà il via un altro vincitore passato della Challenge Calabria, Fortunato Baliani, che visto il percorso potrebbe tentare il colpaccio o, più verosimilmente, correre in appoggio dei fratelli Richeze.
Insomma, ci sarà chi continua, chi riprende, chi cerca la forma ottimale: dalla sponda calabrese dello Stretto il gruppo vede un ponte che porta diretto nel cuore della stagione 2012.