Coppa del Mondo Liévin WE 2012: Anche se cade Liévince tutte - In Francia Vos cade, si rialza e batte Van den Brand
Quando al terzo giro Marianne Vos cade e viene travolta dalla compagna di fuga Daphny Van den Brand, che si rialza senza problemi (al contrario della fuoriclasse di Meeuwen), si pensa che la Campionessa d'Europa possa andare a cogliere in quel di Léivin la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo. La Vos infatti, fino ad allora pimpantissima - e sin qui nessuna novità - zoppica vistosamente.
Van Den Brand se ne va da sola e per un po' di tempo mantiene il controllo e la testa della gara mentre Marianne vede la sagoma di Helen Wyman e Sanne Cant sopraggiungere. Sembra fatta e forse la prima a crederci ed a pestare in modo esagerato è proprio la capofila Van den Brand. Ma all'altezza del traguardo, quando mancano tre giri alla conclusione, dietro alle bionde trecce della Van den Brand arriva proprio lei, Marianne Vos.
Il ricongiungimento tra le due olandesi avviene quando mancano tre giri alla fine. Un'occhiata di sfida da parte della Vos verso la Van den Brand (le due sono amiche ma l'agonismo certo non manca), poi avanti ancora con il suo ritmo infernale che stanca presto la ragazza dell'AA Drink. E dall'avere un vantaggio non enorme ma piuttosto considerevole la Van den Brand terminerà con un ormai consueto secondo posto, a 48" dall'iridata Vos.
Si era partiti a fionda, con la solita Vos che, sfruttando il circuito veloce, aveva fatto la selezione in poche curve. Solo la Van den Brand teneva la sua ruota, con dietro la Campionessa belga Sanne Cant, la britannica Helen Wyman e Sophie de Boer ad inseguire. Nelle retrovie una Katie Compton che pure concluderà terza. Tutto sembrava già scritto dopo poche curve e invece la caduta della Vos (e della Van den Brand, che la seguiva) rimette tutto in discussione.
Le due più forti son finite giù per terra, Van den Brand che tenta la fuga, Vos che la riprende in poco più di un amen, la supera e se ne va. Più o meno questo è quanto.
Dietro alla Van den Brand c'è una bella lotta, con la Compton che si riprende nella seconda parte di gara ed anticipa Caroline Mani, andandosi a conquistare il terzo gradino del podio. Helen Wyman e Sophie De Boer seguono mentre una Sanne Cant che era partita col piede giusto chiude a quasi tre minuti dalla Vos, in undicesima posizione.
Nessuna italiana al via, con Eva Lechner che, dopo la vittoria agli italiani, si dedicherà soltanto alla MTB in vista di Londra 2012, e Vania Rossi che, vinto ieri il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, si è concessa un turno di riposo in Coppa.
Nella classifica di Coppa del Mondo è sempre Daphny Van den Brand che, pur avendo ottenuto una sola vittoria (a Koksijde, sede dei Mondiali di fine mese), ha mantenuto una regolarità impressionante. La Vos segue a 46 lunghezze dalla bionda dell'AA Drink mentre al terzo posto si issa Lucie Chainel-Lefevre.
Domenica ultima prova di Coppa, a Hoogerheide, quindi il 29 gennaio l'appuntamento clou della stagione fatta di fango e sabbia: il Mondiale di Koksijde. Il tracciato sarà molto interessante ma se le cose dovessero andare come oggi, con Marianne Vos che, pur caduta, recupera e distanzia di un minuto e più le avversarie, capiremmo pienamente il desiderio della 24enne di Meeuwen di correre qualche gara con i maschi (in realtà il regolamento UCI lo vieta espressamente). Quanto meno per rendere molte situazioni più incerte. Perché ad oggi, questa Vos, non si ferma nemmeno abbattendola. Perché lei si rialzerà, si leccherà le ferite ed arriverà prima di tutte.