Coppa del Mondo Liévin 2012: Stybar sente odor di Mondiale - Pauwels scivola, l'iridato s'invola
- CYCLO-CROSS LIÉVIN 2012
- BKCP - Powerplus 2012
- Omega Pharma - Quick Step 2012
- Sunweb - Revor 2012
- Cristian Cominelli
- Dieter Vanthourenhout
- Enrico Franzoi
- Kevin Pauwels
- Klaas Vantornout
- Luca Damiani
- Niels Albert
- Radomir Simunek
- Rob Peeters
- Simon Zahner
- Steve Chainel
- Sven Nys
- Thijs Van Amerongen
- Zdenek Stybar
- Uomini
- Ciclocross
Mancava ancora il successo in Coppa in questa stagione per Zdenek Stybar, nonostante il ceco si fosse sempre piazzato tra i primi 5 nelle 6 gare finora disputate. Ed è arrivato nella tappa francese della challenge, seppur in modo rocambolesco, complice un banale ruzzolone di Kevin Pauwels sull'ultima scalinata che ha permesso al Campione del Mondo d'involarsi verso il successo.
È un circuito molto veloce quello di Liévin, dove si toccherà una media superiore ai 28 orari, ed a inizio gara è difficile far selezione, così i big partono in sordina. Subito i guai tecnici funestano Sven Nys, che lotta contro Kevin Pauwels per la conquista della Coppa del Mondo: foratura per lui al secondo giro, e Pauwels ne approfitta subito facendo un duro forcing al quale resiste solo Radomir Simunek. Stybar capisce che l'azione è buona e reagisce, riportandosi sui fuggitivi. La gara può considerarsi già chiusa: il terzetto di testa guadagna prima 10", poi 20" fino ad arrivare a 50" all'ottavo giro, mentre dietro si forma un gruppetto di 9 inseguitori, trainati quasi costantemente da Nys che cerca di limitare i danni. Con lui ci sono i FDJ Mourey e Chainel (unico a collaborare nelle fasi centrali), Niels Albert, Klaas Vantournout, Dieter Vanthourenhout, Rob Peeters, l'olandese Van Amerongen e l'ex-BMC Simon Zahner.
Sempre nell'ottavo giro, mentre Nys mostra segni di nervosismo piantandosi su un dosso, Simunek, rimasto al gancio praticamente tutto il tempo, si stacca definitivamente, facendo sì che come a Zolder siano Pauwels e Stybar a giovarsi la vittoria. All'ultimo giro i due sono insieme e tutto lascia prevedere una volata fra di loro, quando accade l'imprevedibile: Pauwels cade faccia a terra inciampando su uno scalino e lascia a Stybar quel margine necessario per involarsi verso il traguardo.
La punta di diamante della Sunweb becca 16" di ritardo, Simunek arriva a 30" e Nys regola il gruppo inseguitore a 44", limitando così i danni: Pauwels guadagna altri 10 punti ed ha così un margine di 20 punti in Coppa del Mondo, cosa che gli permetterà di vincere la challenge semplicemente piazzandosi sul podio a Hoogerheide tra una settimana. Al traguardo Nys precede Mourey e Vantournout, mentre un impalpabile Albert si piazza 12°, staccatosi dagli inseguitori già nel penultimo giro: prestazione infelice per l'ex Campione del Mondo che ormai punta tutto sulla prova iridata Koksjide. Ancor più infelice è la prestazione degli azzurri: Franzoi chiude il gruppo Albert in 23esima posizione, Damiani è 32°, Cominelli 44°.