Coppa del Mondo Koksijde 2011: Volata discussa ma vittoria a Nys - Pauwels reclama ma resta leader in CdM
Negli ultimi anni il ciclocross ha visto nascere sempre più circuiti rapidi e a volte senza poi troppe difficoltà che alla fine hanno certamente condizionato e portato ad un'evoluzione della disciplina: in questo contesto, però, il tracciato di Koksijde rimane quasi unico nel suo genere, con le sue lunghe sezioni sabbiose in cui è quasi impossibile rimanere in sella. Quest'anno poi il Duinencross, terza prova di Coppa del Mondo, era anche più atteso del solito, perché su questo stesso circuito il prossimo 29 gennaio si terranno anche i Campionati del Mondo, e per molti corridori questa occasione era un test fondamentale per capire quanto, e dove, ci sia da lavorare.
Nel sempre più appassionante battaglia tra i grandissimi del ciclocross, quest'oggi ad avere la meglio è stato Sven Nys che vanta ottimi trascorsi a Koksijde, con quattro vittorie (1999, 2005-6-7) ed altri sei piazzamenti a podio prima: su un percorso così atipico il Cannibale di Baal ha fatto la differenza soprattutto grazie a talento ed esperienza, fattori in cui è attualmente ineguagliabile. La condizione psicofisica raggiunta in questa stagione da Kevin Pauwels stavolta non è bastata ma il 27enne della Sunweb troverà sicuramente ottimi spunti quando dovrà analizzare la gara visto che si è arreso solamente al termine di una volata molto discussa e per lui che a Koksijde mai era riuscito a salire sul podio non è poi male: se riuscirà a mantenere questa condizione a fine gennaio ci sarà anche lui tra i grandissimi protagonisti.
A differenza di altre gare oggi i big si sono portati in testa fin dalle primissime fasi di corsa ed i primi metri sulla sabbia hanno lanciato in testa Pauwels e Stybar: Nys si è ritrovato un po' chiuso solamente al secondo giro è riuscito a riprendere contatto con la testa della corsa composta anche da Arnouts e Meeusen. Tra accelerazioni, intoppi e forcing vari bisogna però saltare avanti fino alle ultime tre tornate per assistere finalmente alla mossa decisiva: Nys ha attaccato sulla sabbia e, pur con grande fatica, l'unico a rientrare nella sua scia è stato proprio Pauwels. Da qui in avanti la fantastica coppia guiderà sempre la corsa con Bart Aernouts poco dietro.
Nel corso dell'ultimo giro Pauwels è riuscito anche a staccare il rivale di qualche metro ma, ancora una volta, Nys ha trovato nella sabbia una grande amica e i due sono riusciti a ricompattarsi ed appena sono riusciti a lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà tecniche del tracciato hanno cominciato a studiarsi in vista della volata. Proprio quando tutti pensavano ormai ad un duello testa e testa sul breve rettilineo finale Sven Nys ha deciso di giocare d'anticipo, riuscendo a sorprendere leggermente Pauwels e affrontando così l'ultima curva in testa: uscito tutto a sinistra il campione della Landbouwkrediet ha poi iniziato a spostarsi gradualmente verso destra per chiudere la volata al suo avversario che non è riuscito ad affiancarsi e ha finito col ritrovarsi chiuso alle transenne con tanto di plateale gesto di disappunto.
Dopo un reclamo esposto dall'entourage di Pauwels la giuria ha deciso di confermare il risultato con Nys primo e Pauwels secondo. A 6" di ritardo è andato a completare il podio Bart Aernouts mentre per tutti gli altri i distacchi sono stati più pesanti con Stybar quarto a 45" ed il nostro Enrico Franzoi 13° a ben 3'12". Nella classifica della Coppa del Mondo in testa troviamo ancora Kevin Pauwels con 220 punti, appena 5 in più di Sven Nys e 25 più di Zdenek Stybar: sono passate appena tre gare ma, visti anche i rapporti di forza, sembra già una lotta ristretta a questi tre giganti. Adesso però non c'è tempo di rifiatare perché domani si andrà a Gieten, in Olanda, per l'unica prova non belga del Superprestige: dopo il finale di oggi aspettiamoci un Pauwels voglioso di rivincita.