Giro d'Italia 2011: Ventoso sventa il volo di AleJet - Ferrari 3°. Attacca anche Di Luca
- GIRO D'ITALIA 2011
- Androni Giocattoli - C.I.P.I. 2011
- Lampre - ISD 2011
- Movistar Team 2011
- Rabobank Cycling Team 2011
- Alessandro Petacchi
- Danilo Di Luca
- David Millar
- Emanuele Sella
- Francisco José Ventoso Alberdi
- Frantisek Rabon
- Frederik Veuchelen
- Gianluca Brambilla
- Giovanni Visconti
- Jan Bakelants
- Jussi Veikkanen
- Kristof Vandewalle
- Martin Kohler
- Mathias Frank
- Pieter Weening
- Przemyslaw Niemiec
- Robert Kiserlovski
- Roberto Ferrari
- Sacha Modolo
- Stefano Pirazzi
- Valerio Agnoli
- Yaroslav Popovych
- Uomini
Una tappa per velocisti, ma praticamente senza mai un metro di pianura tra gli appennini umbro-laziali, porta il Giro d'Italia da Orvieto a Fiuggi lungo 216 km con un solo Gran premio della montagna, tra l'altro di 4a categoria.
Al pronti via esce subito la fuga buona: la promuovono al km 9 il finlandese Jussi Veikkanen (Omega Pharma) e il belga Kristof Vandewalle (Quickstep), con Sacha Modolo (Colnago), Frederik Veuchelen (Vacansoleil) e Yaroslav Popovich (RadioShack) pronti ad unirsi ai due battistrada al km 14. Proprio l'ucraino è il corridore più vicino in classifica col suo 59esimo posto a 5'35" dalla maglia rosa di Weening, ma la Rabobank non gli lascia troppo spazio e concede un vantaggio massimo di 5'40" al km 93.
Sul Gpm di Soriano nel Cimino (km 41.7) passa per primo Modolo su Popovych e Veikkanen, ma la maglia verde di Kohler (BMC) non è assolutamente in pericolo.
A 66 km dal traguardo la Rabobank riceve l'aiuto in testa al gruppo dalla Farnese Vini di Giovanni Visconti e Oscar Gatto, che potrebbero voler giocarsi le proprie carte sull'arrivo in leggera salita. A 60 km dall'arrivo, infatti, il distacco dai cinque fuggitivi è sceso a 3'04". Il traguardo volante di Cave (km 159.8) se l'aggiudica Vandewalle su Veikkanen e Modolo in un no-contest che lascia intuire che i battistrada stanno cercando di tenersi qualche energia per tentare di rendere più difficoltoso il rientro del gruppo, che però è sempre più vicino (2'38" sotto lo striscione) grazie alle trenate di Giordani.
Energie che fuoriescono passato il cartello dei meno 50 km all'arrivo, col vantaggio che - seppur di poco - torna a salire: 2'53" per i fuggitivi, con la Farnese Vini che probabilmente avrebbe bisogno dell'aiuto di qualche altro team a scandire il ritmo del gruppo della maglia rosa. A 43 km dall'arrivo il veloce Sacha Modolo va un po' in difficoltà: siamo in un tratto di salita e il veneto è sicuramente il meno avvezzo tra i fuggitivi quando la strada sale. L'uomo Colnago non riesce a riaccodarsi (sarà ripreso a circa 25 km dall'arrivo) e davanti continuano in quattro di buona lena: resta a 2'45" il vantaggio a 30 km da Fiuggi.
Lungo la salita verso Anagni si sposta la Farnese Vini ed arrivano Liquigas, Lampre e Movistar in testa al gruppo. Davanti perdono qualcosa, ma restano sempre a galla, nonostante le difficoltà patite da Veikkanen. Anche Cavendish, Hunter, Chicchi, Brown e Belletti - dal gruppo - non riescono a tenere il passo dei migliori, trainati dal campione italiano Visconti poco prima dello scatto dell'autoctono Stefano Pirazzi (Colnago). A 13 km da Fiuggi i tre battistrada (Veuchelen, Vandewalle e Popovych) mantengono 1'02" su Pirazzi e 1'16" sul gruppo trainato ancora dalla Movistar di Francisco Ventoso, particolarmente adatto all'arrivo di quest'oggi, con l'Androni Giocattoli di Vicioso pronta a dare una mano.
Pirazzi viene ripreso dall'Omega Pharma a 10 km dall'arrivo. Il gruppo ha perso molte unità e - se sarà volata - saranno in pochi a giocarsi il successo di tappa. Il vantaggio dei tre davanti e sempre sui 45". Ai meno 9 km scatta Vandewalle, Popovych e Veuchelen non riescono a reagire e proseguono di un passo costante, ma ai meno 7.5 km vengono ripresi da un nuovo scatto di Pirazzi, col gruppo però subito dietro. Sembra invece buono l'attacco proposto da David Millar (Garmin), Jan Bakelandts (Omega Pharma) e Przemyslav Niemiec (Lampre), ma neanche stavolta il gruppo lascia spazio. I tentativi si susseguono con Robert Kiserlovski (Astana), Mathias Frank (BMC) - che già ci aveva provato dopo Pirazzi verso Anagni - Frantisek Rabon (HTC), Emanuele Sella (Androni Giocattoli), ancora Millar, poi Gianluca Brambilla (Colnago) e Valerio Agnoli (Liquigas) ai meno 4 km da Fiuggi, con Vandewalle ancora lontano 22".
Millar e Brambilla vengono ripresi a 2 km dall'arrivo e la stessa sorte spetta al belga della Quickstep qualche centinaio di metri dopo. Sono la Vacansoleil e la Lampre a caricarsi l'onore di impostare i metri conclusivi. Hondo tira fino ai 500 metri, poi lo scatto di Danilo Di Luca (Katusha) spaventa gli sprinter fino ai 150 metri, con Petacchi che parte lungo per prendere l'abruzzese e Ventoso che lo salta nel finale, nonostante il tentativo di rimonta dello spezzino. Ferrari (Androni) è bravo ad ottenere il podio di giornata, con Di Luca al 4° posto ed il molisano Appollonio (SKy) al quinto.
Pieter Weening (Rabobank) mantiene la maglia rosa con i soliti 2" di vantaggio sulla coppia HTC composta da Pinotti e Siutsou.