Ciclocross CdM Hoogerheide 2011: Albert mette il punto esclamativo - Niels vince l'ultima prova e l'intera Coppa
Niels Albert conferma di avere un feeling particolare con la località olandese di Hoogerheide aggiudicandosi la prova conclusiva e la classifica finale della Coppa del Mondo sullo stesso percorso che gli regalò la maglia iridata élite nel 2009. La corsa di Albert non era iniziata nel migliore dei modi a causa della solita partenza infelice che lo ha relegato, al termine del primo giro, ad oltre venti secondi da Zdenek Stybar. Il campione del mondo, appena rientrato da un prolungato stage di allenamento a Maiorca, ha preso la testa con decisione a metà del primo giro dopo la sfuriata iniziale di Heule e Pfingsten, creando in breve tempo un discreto gap fra sé e gli inseguitori.
Nella seconda tornata, mentre Albert emergeva dalle retrovie, lo statunitense Tim Johnson si è incaricato di inseguire il fuggitivo senza però riuscire nell'intento. Kevin Pauwels ha tentato a sua volta di chiudere il buco, dapprima in compagnia di Vantornout e poi in solitaria. Il giovane di Kalmthout ha limato il distacco fino a sette secondi ma si è trovato senza forze proprio quando il riaggancio sembrava cosa fatta. A cinque giri dal termine, appena passata la metà gara, Albert ha raggiunto anche Pauwels, trascinandosi dietro Nys e Vantornout e si è gettato a testa bassa all'inseguimento di Stybar. Alle spalle dei primi cinque, staccati di una trentina di secondi, transitavano sotto al traguardo Meeusen e Chainel seguiti da vicino da un'altra coppia formata da Walsleben ed Aernouts.
L'azione di Stybar si è fatta via via più legnosa ed Albert nel volgere di una tornata è riuscito a riportarsi in testa grazie anche ad una scivolata di Stybar in una curva a sinistra resa insidiosa dalla leggera pioggia caduta su Hoogerheide a partire dal secondo giro. Albert non ha perso tempo ed ha continuato a martellare con potenza sui pedali. La nuova accelerazione imposta dal leader di Coppa ha mandato in crisi Vantornout che ha perso immediatamente contatto e più tardi ha costretto alla resa anche Stybar e Nys (rallentato anche da un problema in un tratto a piedi quando il suo manubrio ha urtato un paletto). Soltanto Kevin Pauwels ha mantenuto la ruota dell'atleta di Tremelo.
A due giri dal termine Albert ha attaccato per l'ennesima volta e Pauwels non è riuscito a mantenere il contatto. Il vantaggio di Albert non ha mai superato i dieci secondi ma non gli ha impedito di cogliere la terza vittoria della stagione in gare di Coppa del Mondo e la quarta consecutiva ad Hoogerheide (oltre al mondiale del 2009 si è aggiudicato anche le prove di Coppa del 2008 negli under 23 e del 2010). Kevin Pauwels si è consolato con la seconda posizione e la consapevolezza di avere una condizione che, soprattutto se il percorso sarà asciutto, tra una settimana a Sankt Wendel gli permetterà di giocarsela con i migliori per la maglia iridata (sarebbe la terza della sua carriera).
Sven Nys ha occupato il terzo gradino del podio davanti a Stybar, protagonista di una seconda metà di gara a velocità ridotta probabilmente a causa del sostenuto carico di lavoro svolto a Maiorca. Quinta posizione per Klaas Vantornout che ha preceduto il giovane Meeusen che con questo risultato ha staccato il biglietto per i Mondiali. Il campione tedesco Walsleben si è piazzato al settimo posto mentre il francese Chainel è arrivato ottavo dopo una prima parte di gara corsa nelle posizioni di testa. Aernouts e Mourey (attardato da una foratura) hanno chiuso la top 10.
Nella classifica di Coppa del Mondo, alle spalle di Albert (vincitore della challenge per la prima volta in carriera), Pauwels è riuscito a precedere Nys per 15 punti mentre Aernouts e Mourey hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto.
Le attenzioni si spostano ora a Sankt Wendel, dove tra sette giorni si assegneranno le maglie iridate.