Ciclocross CdM WE Heusden-Zolder 2010: Katie imbattibile, ora sono quattro - Compton fa poker a Zolder
Dopo i problemi fisici che nelle ultime stagioni le avevano compromesso i principali obiettivi, Katherine Compton ha decisamente eletto la Coppa del Mondo 2010/2011 a ideale terreno di rivincite personali. Proprio quella Coppa del Mondo che un anno fa era stata costretta malamente a salutare proprio sul più bello, quando era in piena lotta con Marianne Vos e Daphny Van Den Brand. L'attuale momento di forma della più forte atleta a stelle e strisce nella specialità però non lascia spazio ad alcun dubbio e così a Heusden-Zolder è andato in scena l'ennesimo monologo stagionale, che ha fruttato alla Compton il quarto successo (il terzo consecutivo) sulle cinque prove della challange fin qui disputatesi. Anzi, il computo statistico si fa ancora più interessante: avendo la statunitense saltato il Grand Prix di Plzen (seconda prova in calendario), lo score fa registrare un favoloso 4 su 4!
Proprio quest'ultima considerazione tuttavia ci pone davanti ad una riflessione interessante che renderà senza dubbio molto emozionante la conclusione di quest'edizione della coppa: al termine della gara infatti la campionessa nazionale degli Stati Uniti ha già comunicato la sua decisione di non schierarsi al via della penultima prova, in programma a Pont-Château in Francia il prossimo 16 gennaio, per concentrare al meglio la propria preparazione in America in vista dei Campionati del Mondo. Scelta legittima quella della Compton ma che va a proprio rischio e pericolo, in quanto l'olandese Van Paassen, momentaneamente scavalcata in vetta alla classifica, continua ad essere coinvolta più che mai nella lotta per il successo finale grazie ad una certa costanza di rendimento ed è stata fin qui l'unica ad approfittare dell'assenza della rivale diretta aggiudicandosi proprio la prova di Plzen. L'ultima parola in merito spetterà quindi alla conclusiva gara di Hoogerheide, dove per assurdo alla Compton potrebbe (in caso di un'ulteriore vittoria) non bastare il concludere la challenge imbattuta.
La gara di Zolder si è rivelata nel complesso molto dura soprattutto a causa della neve e del ghiaccio, che hanno reso insidiosissimo il già tecnico tracciato ed hanno trasformato la contesa in una vera e propria gara di equilibrismo che ha praticamente coinvolto tutte le partecipanti. Registrate le assenze illustri della Nash e della Kupfernagel, la prima parte di gara ha subito indirizzato la giornata in direzione della Compton, nonostante già nella prima tornata la statunitense sia stata vittima di una caduta. Della situazione hanno cercato di approfittare subito, cercando di rifarsi sotto, Van Den Brand, Van Paassen e Havlikova mentre Marianne Vos è stata costretta nuovamente ad una gara di rimonta a causa della posizione occupata nella griglia di partenza. Poco dopo però la Van Den Brand è finita a terra a sua volta e così la principale inseguitrice è divenuta la leader di coppa Van Paassen. La Compton però ha resistito e neppure un'altra caduta l'ha fatta andare nel panico, anzi via via ha ricominciato ad accumulare secondi su secondi, portando il gap sulle inseguitrici attorno ai quaranta secondi. I giochi per la vittoria si sono praticamente chiusi qui mentre per il secondo posto la nuova splendida rimonta di Marianne Vos si è coronata durante il terzo giro, quando la campionessa del mondo ha recuperato e poi staccato la Van Paassen. La Compton ha chiuso così con un vantaggio di 54" sulla Vos, comunque soddisfatta della seconda piazza d'onore consecutiva in coppa per questa stagione, e con 1'29" sulla Van Paassen. Via via si sono succedute Van Den Brand (a 2'10") che ha vinto la volata per il quarto posto su una buona Havlikova mentre in sesta posizione al termine di una gara indubbiamente positiva ha concluso la tedesca Schweizer (a 2'28"). Indi è stata la volta della giovane francese Ferrand Prevot a 2'47", appena davanti alla connazionale Ferrier-Bruneau, della Van Rijen (a 3'07") e della svizzera Achermann (a 3'35"). Gara molto difficile invece sia per la britannica Wyman che per la belga Cant, finite entrambe fuori dalle dieci con pesanti ritardi (rispettivamente 12esima e 13esima). Presenti nell'ordine d'arrivo anche le volenterose sorelle Bresciani, con Nicoletta 21esima e Daniela 25esima.
Classifica di coppa che vede quindi il sorpasso della Compton che ora guida con 240 punti contro i 230 della Van Paassen mentre la Van Den Brand a quota 190 punti vede molto difficile la riconferma. L'annunciato forfait della statunitense renderà però la conclusione di questa Coppa del Mondo ancora tutta da decifrare.
