Ciclomercato Donne 2011: Tre campionesse per Cipollini - Bastianelli, Cooke e Guderzo nello stesso team
È nata nel cuore di Giordana & APG, le due grandi aziende patron Federico Zecchetto, l'avventura in campo femminile della MCipollini-Giordana, team professionistico al debutto nella categoria Élite che per la stagione d'esordio ha subito scelto le migliori atlete del palcoscenico internazionale, con un proverbiale legame ai Campionati del Mondo, cui probabilmente il team punterà già dal 2011. Tra le atlete ingaggiate, infatti, figurano le Campionesse iridate del duemilasette-otto-e-nove; in ordine rigorosamente cronologico, Marta Bastianelli, Nicole Cooke e Tatiana Guderzo. Tre atlete conosciute a livello mondiale, che sono già arrivate al più importante primato agonistico e che con il team guidato da Walter Ricci Petitoni tenteranno di riconquistare quei traguardi, oltre a guardare a tutti gli altri importanti obiettivi del calendario internazionale.
Insieme a loro, otto atlete di primissimo ordine, che vanno a completare la formazione, per un totale di undici cicliste. Rossella Callovi (campionessa del mondo tra le Juniores), Monica Baccaille (campionessa italiana 2009 e 2010), Marta Tagliaferro, Rossella Gobbo, Samantha Galassi ed Elisa Frisoni a completare il novero di italiane, insieme a Jennifer Hohl (campionessa svizzera 2009) e Yulia Blindiuk, quest'ultima direttamente dalla Russia.
Due i direttori sportivi che guideranno il team, Renato Valle e Francesco Fabbri, affiancati dal dottor Ugo Monsellato e dagli osteopati Martina Ricci Petitoni e Luca Mariconda, che completano il pool di professionisti al seguito delle atlete. Una formazione di prima fascia, dunque, a cui non poteva mancare un debutto di prestigio: l'inizio della stagione è fissato in Quatar, a Febbraio, dove anche gran parte dei cugini maschi fanno il proprio esordio ufficiale. A seguire poi, tutte le prove di Coppa del Mondo, il Giro d'Italia quale obiettivo primario per ben figurare e tutte le altre prove del calendario Uci. Il "taglio", viste le sue protagoniste, è quello di una formazione da corse per un giorno, per questo la MCipollini-Giordana non mancherà al via del Giro delle Fiandre, Freccia Vallone ed ogni altra corsa del grande nord, aspettando poi il Mondiale in Danimarca. Lì, di sicuro, il team avrà almeno tre assi da giocare, tutti e tre già una volta iridati.
Nei giorni scorsi noi di Cicloweb.it avevamo parlato con Francesco Pennisi delle Fiamme Azzurre, corpo militare per le quali sono tesserate tante delle ragazze italiane ingaggiate da Ricci Petitoni e dal suo staff: «Per le Fiamme Azzurre questa partnership con la MCipollini-Giordana è un passo di grande importanza perché per la prima volta tutte le nostre atlete faranno l'attività su strada con lo stesso team e questo ci permetterà di seguirle al meglio e di poter studiare i programmi assieme ai direttori sportivi senza dover venire incontro alle esigenze di più realtà. Per noi l'obiettivo primario sono le qualificazioni olimpiche e per questo motivo sarà molto importante stilare un programma di allenamenti e di corsa che possa far rendere al meglio tutte le ragazze. In più questo team sarà fin da subito uno dei migliori al mondo, ma l'obiettivo è pluriennale e l'intento è di crescere e migliorare ancora anno dopo anno: poter correre sempre ad alto livello, contro le più forti e assieme ad una campionessa come Nicole Cooke sarà un grande stimolo per Guderzo, Baccaille, Bastianelli, Tagliaferro ed anche per Frisoni, anche se lei sarà sempre più concentrata sulla pista. Questo è un progetto di grande importanza e speriamo che possa durare a lungo».
«Noi come Fiamme Azzurre - continua Pennisi - parteciperemo alla prova di Coppa del Mondo su pista di Pechino proprio come club e potrebbe esserci qualche novità importante. L'anno scorso ai campionati italiani abbiamo visto che Marta Bastianelli, pur avendo un grandissimo talento per le corse su strada, potrebbe avere un ruolo importante anche nell'inseguimento e per questo motivo faremo dei test per vedere se può rientrare anche lei in un discorso di qualificazione olimpica, fermo restando che poi sarà il ct Salvoldi a fare le proprie scelte».