Superprestige Hamme-Zogge 2010: E adesso inizia la serie di Nys - A Hamme-Zogge comanda Sven
La vittoria nel Koppenbergcross ha letteralmente sbloccato Sven Nys che da quel giorno in poi non ha più fallito un colpo dominando alla grande il GP Mario De Clercq e il Fidea Jaarmarktcross mentre oggi ha aggiunto al suo mosaico anche il tassello di cross di Hamme-Zogge, terza prova del Superprestige. Le intense piogge dei giorni scorsi hanno reso il percorso un vero e proprio pantano con fango ovunque e pozzanghere che arrivavano anche oltre le caviglie dei corridori: queste condizioni estreme hanno reso molto difficile la corsa e hanno costretto i meccanici ad un lavoro super per pulire le bici che in molti preferivano cambiare quasi ad ogni tornata.
In partenza il migliore è l'americano Jonathan Page che si porta subito in testa seguito da Vantournout; buona anche l'avvio di Stybar che rimane nelle prime posizioni mentre Nys scivola a centro gruppo e Albert, come suo solito, ancora più indietro. Il ceco, reduce da un periodo di allenamento al caldo di Maiorca, cerca di prendere subito la testa ed anche nei tratti più fangosi cerca di tenersi in equilibrio sul mezzo: Klaas Vantornout, invece, capisce che in questa situazione è meglio affrontare questi tratti correndo con la bici in spalla e senza pedalare riesce ad accumulare un vantaggio di 13" su un gruppo numeroso con dentro tutti i big.
Vantornout prova a fare il vuoto ma attorno alla metà del secondo giro si ritrova a terra in mezzo al fango e di fatto si annullano di nuovo tutti i distacchi. A metà del terzo giro (quattro tornate e mezza al termine) è Albert a mettersi davanti per fare selezione e alla sua ruota resiste soltanto uno scatenato Vantornout che sembra di gran lunga quello più a suo agio quando c'è da correre. In due riescono nell'intendo di guadagnare terreno nei confronti dei rivali e al passaggio sotto al traguardo il loro vantaggio è di 8" su Nys, 10" su Aernouts e ben 24" su Stybar.
Nys ci mette un po' ma alla fine riesce a rientrare e il terzetto che si forma in testa scappa via togliendo ogni speranza di ricongiungimento a quelli che erano rimasti dietro. Tra i battistrada Albert è quello più in difficoltà e già nel corso del quinto giro perde contatto dai primi due che però si controllano e gli concedono una nuova chance. Alla fine tutto si decide nel corso del settimo ed ultimo giro: Vantornout e Albert passano dai box per cambiare la bici e proprio in quell'istante Nys forza il ritmo e prende qualche metro; Albert paga a caro prezzo lo sforzo fatto per chiudere questo buco e si stacca quasi subito mentre Vantornout si riporta sotto e va anche ad affiancare Nys per scoraggiarlo. Per abbattere un campione come Nys, però, ci vuole ben altro e Sven riparte ancora e il ultimo rivale stavolta è costretto a cedere il passo. Vantornout prova un ultimo sprint lunghissimo nel tratto finale in asfalto ma Nys riesce a controllarlo facilmente andandosi a prendere la quarta vittoria nel giro di due settimane.
Uno stremato Niels Albert chiude a 40" mentre al quarto posto, staccato di 1'10", troviamo Bart Wellens che nonostante non sia più ai livelli di qualche anno fa talvolta di ricorda di avere una grande classe e prova a metterla in mostra: oggi è stato il migliore degli uomini Fidea. Al quinto posto a 1'26" c'è Rob Peeters mentre Stybar chiude solo sesto a 1'37": il campione del mondo non poteva tenere i ritmi di inizio anno per tutta la stagione e il ritiro in Spagna gli è servito per tirare un po' il fiato.
Nella classifica del Superprestige adesso Sven Nys guida con 41 punti, uno solo in più di Stybar che aveva vinto le prime due prove mentre al terzo posto sono appaiati a quota 33 Wellens e Albert. Il prossimo appunto con il Superprestige è fissato per domenica prossima a Gavere.