GvA Koppenbergcross 2010: Koppenberg feudo di Nys - Sven trionfa ancora in casa: e sono 8!
L'arrivo del fango ripropone la classe innata di Sven Nys, che vince per l'ottava volta, la settima consecutiva, il Koppenberg Cross di Oudenaarde, seconda prova del Trofeo Gazet Van Antwerpen.
La pioggia caduta nei giorni precedenti la corsa ha reso ancor più impegnativo il percorso, uno dei più esigenti dell'intero calendario internazionale con la scalata del Koppenberg (non fino alla vetta, si svolta a destra verso la metà della celebre ascesa del Giro delle Fiandre), una discesa su prato, una ripida salita erbosa (bici in spalla per tutti) e una difficile e scivolosissima picchiata a tornanti verso la zona arrivo.
Alla partenza il medesimo cast del giorno prima con l'aggiunta di Steve Chainel (comunque impalpabile per tutta la corsa conclusa con un mesto ritiro). Jonathan Page è scattato molto bene dalla seconda fila, ma il protagonista dei primi metri è stato Marco Bianco che ha allungato con decisione iniziando la prima scalata al Koppenberg in testa con qualche metro di vantaggio sul gruppo, nel quale apparivano intruppati nella seconda metà Niels Albert e Bart Wellens.
Esaurita l'azione di Bianco, Sven Nys ha preso in mano le redini della corsa imponendo un grande ritmo sulla salita erbosa, con a ruota il solo Stybar. La coppia ha guadagnato rapidamente terreno nella discesa, ai piedi della quale il vantaggio su Klaas Vantornout era già di 6 secondi. Seguivano Gerben De Knegt e Niels Albert. Più indietro Aernouts, Pauwels e Wellens. Nys ha proseguito col suo indiavolato forcing ed in un tratto particolarmente fangoso dopo il box anche Stybar è stato costretto a mollare le ruote. Il campione nazionale belga, ormai solo, ha continuato a mantenere alto il ritmo anche nella seconda tornata che al contrario è costata cara al suo rivale Stybar, caduto in discesa e raggiunto e superato da Albert, Vantornout, De Knegt e Pauwels.
Niels Albert ha salutato la compagnia lanciandosi all'inseguimento solitario di Nys, e risultando staccato, al termine del secondo giro, di 12 secondi. L'inseguimento è apparso fin da subito vano e nella tornata successiva il vantaggio del campione belga è lievitato a 25 secondi. Alle spalle di Albert il gruppetto di Stybar, Pauwels, De Knegt e Vantornout rimaneva più o meno compatto, con le posizioni in continua variazione a causa degli errori di guida dei concorrenti, messi a dura prova dalle condizioni del percorso.
Giro dopo giro il vantaggio di Nys è cresciuto costantemente, mentre la pedalata degli inseguitori si faceva via via più legnosa. Unica eccezione Pauwels, che ha staccato i compagni di avventura e si è tuffato all'inseguimento di Albert. Il campione del mondo di Hoogerheide 2009 però dopo una fase di calo ha mantenuto la concentrazione e non ha mai concesso a Pauwels la possibilità di riaccodarsi. Zdenek Stybar è stato costretto, a due giri dalla fine, a mollare anche la scia di Klaas Vantornout. L'iridato è apparso stranamente impacciato nei tratti più tecnici, risentendo forse delle fatiche del giorno prima a Zonhoven e anche della batosta psicologica di vedersi staccato da Nys fin dal primo giro.
Il fango mieteva impietosamente vittime nelle posizioni di rincalzo costringendo al ritiro, oltre al già citato Chainel, anche Philipp Walsleben (autore di una buona partenza prima di incappare in un incidente meccanico) e il campione europeo under 23 uscente Robert Gavenda .
Neppure una foratura nell'ultimo giro (appena dopo il box) ha fermato Nys che, forte di un vantaggio superiore al minuto, ha potuto gestire con la massima tranquillità l'inconveniente, badando a non commettere errori nel tragitto verso la postazione di cambio bici successiva. Per Nys è arrivata la terza vittoria stagionale dopo quelle nelle gare inaugurali di Erpe-Mere e Neerpelt, la prima nelle gare "che contano". Albert, scivolato senza conseguenze nell'ultima discesa, ha chiuso al secondo posto. Kevin Pauwels ha chiuso il podio, prolungando la positiva striscia di piazzamenti che confermano la crescita continua del ventiseienne di Kalmthout.
Zdenek Stybar, approfittando anche di una caduta di Vantornout, è riuscito a recuperare il quarto posto finale, dopo aver navigato in posizione peggiore per gran parte della corsa. Sesto posto per De Knegt mentre Wellens, Aernouts, Franzoi (in rimonta dopo una partenza infelice) e Meeusen hanno chiuso la top 10. Stybar mantiene il comando della classifica del Trofeo GVA con cinque punti di vantaggio su Pauwels e Vantornout mentre Nys, penalizzato dallo 0 ottenuto col ritiro a Namur nella prima prova, è solo sesto a 17 punti dal leader.
Nella gara under 23 ritorno al successo per Joeri Adams, campione del mondo fra gli juniores ad Hooglede nel 2007 poi dedicatosi maggiormente alla strada ma ritornato da pochi mesi a tempo pieno al primo amore. Sul podio anche il belga Vinnie Braet e l'olandese Lars Van Der Haar.
Nella gara femminile vittoria di Helen Wyman, davanti a Sanne Cant e Sanne Van Paassen.
Vittoria olandese negli juniores grazie al figlio d'arte Danny Van Poppel che ha battuto i fiamminghi Jens Vandekinderen e Matthias Van De Velde.
Prossimo appuntamento col trofeo GVA ad Hasselt il 20 novembre.