Ciclomercato 2011: C'è da attendersi colpi speciali(zed) - Contador da Riis scatena i trasferimenti
- Astana 2010
- Lampre - Farnese Vini 2010
- Quick Step 2010
- Rabobank 2010
- Team RadioShack 2010
- Team Saxo Bank 2010
- Vacansoleil Pro Cycling Team 2010
- Alberto Contador Velasco
- Andy Schleck
- Damiano Cunego
- Danilo Di Luca
- Denis Menchov
- Franco Pellizotti
- Fränk Schleck
- Giovanni Visconti
- Luis León Sánchez Gil
- Michele Scarponi
- Riccardo Riccò
- Robert Kiserlovski
- Roman Kreuziger
- Samuel Sánchez González
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Alberto Contador non si accontenta di dominare le corse a tappe a cui partecipa e l'UCI World Ranking. L'annuncio dato oggi a Copenaghen da Bjarne Riis, che annuncia il matrimonio col fuoriclasse madrileno, lo rende anche dominatore del ciclomercato.
Il team manager danese avveva dapprima annunciato il prolungamento dell'accordo con la Saxo Bank, che così resterà primo nome del team che avrà SunGard come co-sponsor.
Il passaggio dello spagnolo alla corte di Riis è stato fortemente voluto ed architettato dalla Specialized, azienda statunitense costruttrice di telai che ha fortemente puntato su Contador come uomo immagine e che, in un prossimo futuro, potrebbe effettivamente diventare il main sponsor del team manager danese.
L'importanza del ruolo della Specialized lo si ha anche leggendo la durata degli accordi siglati oggi: Saxo Bank prolunga per il solo 2011, mentre Contador firma un biennale. Come a dire che la Specialized-SunGard potrebbe effettivamente prendere vita nel 2012, mentre nel frattempo l'azienda potrà cessare alcuni contratti di sponsorizzazione in essere, come ad esempio quello con l'Astana, proprio l'ex squadra del ciclista di Pinto.
Contador alla Saxo Bank-SunGard apre ovviamente una serie di scenari di ciclomercato che sarebbero stati impensabili fino a qualche settimana fa, quando il madrileno sembrava ad un passo dal rinnovo - addirittura triennale - con la squadra del Kazakistan.
Astana che dunque ora si trova senza capitano, ma non senza uomo simbolo, se è vero che Vinokourov si è reso conto di essere ancora più che competitivo e potrebbe dunque decidere di proseguire ancora per un anno la sua attività favorendo la crescita di Robert Kiserlovski, unico acquisto certo di una squadra che perderà anche parecchi gregari di spessore come Navarro, Noval, Hernández e De la Fuente, oltre a Pereiro che a fine 2010 metterà fine alla propria carriera.
Al team kazako si è sin da subito accostato Menchov - che però è un obiettivo anche del Team Katusha, del Team RadioShack e della probabile Geox-Footon - poi anche Michele Scarponi (che ha firmato però con la Lampre) ed infine Riccardo Riccò, sempre più vicino al divorzio con la Ceramica Flaminia (sin da subito, previo il pagamento di una penale di 75mila euro), che potrebbe fidarsi delle qualità di Giuseppe Martinelli in ammiraglia per tornare a gareggiare con ambizioni nelle grandi corse a tappe.
L'alternativa più accreditata per Riccò rimane la Quick Step, che darebbe al modenese la possibilità di correre la Vuelta a España sin da subito (in più Acquadro, nuovo agente di Riccardo, è in ottimi rapporti con Lefévère), anche se nelle ultime ore si è avanzata l'ipotesi di un accordo con Echavarri ed Unzue, che starebbero convincendo la Telefoníca ed il Banco di Santander a rilevare la sponsorizzazione della Caisse d'Epargne nonostante Contador abbia scelto la permanenza all'estero.
Nel caso che gli ex team manager e ds di Indurain riuscissero nell'impresa, l'uomo di punta potrebbe essere anche Samuel Sánchez (molto amico del pilota Fernando Alonso, che sarebbe il grande promotore dell'intervento del Banco di Santander, che comunque è anche proprietaria del marchio Banesto...), che vorrebbe restare all'Euskaltel ma quasi sicuramente dovrà andar via per il sempre minor budget a disposizione del team basco. Echavarri vorrebbe anche trattenere l'altro Sánchez - Luís León - che sta aspettando proprio notizie dalla sua attuale squadra prima di decidere se accettare la corte della Rabobank o del Team RadioShack.
Alla corte di Bruyneel, a dispetto delle voci che parlano di una probabile chiusura, potrebbero addirittura sbarcare i fratelli Schleck, anche se a fine luglio Brian Nygaard e Kim Andersen hanno presentato all'UCI una regolare richiesta di iscrizione di un finora anonimo Team Lëtzebuerg: un'assenza pesante, quella di sponsor certi, che in Danimarca e Lussemburgo fanno pensare ad un progetto non ancora definito e che potrebbe "parcheggiarsi" proprio nel team statunitense che ha parecchio deluso all'ultimo Tour de France con Horner miglior corridore in classifica in una squadra che presentava al via Armstrong, Leipheimer, Klöden e Brajkovic e che dunque urge di un bel ricambio (anche generazionale).
Resta da capire se il Team RadioShack accetterebbe anche gli ingaggi dei vari Gerdemann, Wegmann, i fratelli Feillu, O'Grady e tutti coloro già accostati con percentuali più o meno alte al team lussemburghese.
Una squadra che si sta muovendo pesantemente sul mercato è decisamente la Vacansoleil, che dopo aver ufficializzato l'arrivo di Devolder per il reparto classiche (ma non solo) cerca almeno un uomo che possa garantirle sin da subito innanzitutto un invito certo in una grande corsa a tappe, ed in seconda battuta una top 10 in classifica generale.
I nomi più gettonati sono quelli di Roman Kreuziger (dapprima accostato all'Omega Pharma) e dello stesso Samuel Sánchez, a cui è stato proposto di portare con sé anche due-tre uomini di fiducia.
L'ultimo nome a ballare è quello di Damiano Cunego, in scadenza contrattuale con la Lampre che ha appena ingaggiato Scarponi e potrebbe confermare il kazako Kashechkin (e il cui co-sponsor, Farnese Vini, è strettamente legato a Danilo Di Luca). Sky e Garmin avevano stuzzicato la fantasia esterofila del veronese, ma con il rinnovo di Visconti alla ISD prende sempre più piede l'ipotesi Liquigas-Doimo per il vincitore di tre Giro di Lombardia: nel team di Amadio, Cunego andrebbe a ricoprire il ruolo di leader per le classiche vallonate, sempre in attesa di capire il futuro di Franco Pellizotti. Ma, in quest'ultimo caso, il ciclomercato è davvero poco influente.