L'intervista: Ecco i tre stagisti della Lampre - Rabottini, Rocchetti e Pasqualon presentati da Bontempi

Manca l'ufficialità da parte della Lampre, ma Andrea Pasqualon (Zalf), Matteo Rabottini (Aran) e Federico Rocchetti (Casati), neo Campione d'Italia tra gli Élite, saranno gli stagisti della squadra blu-fuscia.

«Rabottini a parte, la prova da stagisti offerta a Pasqualon e Rocchetti rappresenta un giusto premio nei loro confronti - spiega Fabrizio Bontempi, direttore sportivo della Lampre - Ho conosciuto Andrea Pasqualon alcuni anni fa in una piccola squadra, quando ancora era Esordiente. Ha fatto un bel salto di qualità e oggi è un pilastro della Zalf Désirée Fior. Per quanto riguarda Federico Rocchetti, fa parte della Casati NGC Perrel, una squadra è monitorata dal nostro staff medico e che dunque è in stretto contatto con la Lampre-Farnese Vini; in più, il ragazzo è Campione d'Italia Élite in carica. Ci sembra normale dare questo premio a questi giovani».
Per il tecnico di Brescia, non significa che l'anno prossimo, i due ragazzi passeranno pro' con il team di Saronni: «Questa prova da stagisti serve come un premio. Abbiamo i posti limitati per i neopro' quest'anno. Faranno gare in linea, un poì come Malori l'anno scorso. Si alterneranno tra professionismo e dilettantismo rispetto ai loro obiettivi di fine di stagione. Avranno la possibilità di vedere se il mondo pro' è adatto a loro. Questo stage non toglie a loro la possibilità di andare in un'altra squadra che non sia la Lampre. Fare lo stage è un'esperienza che serve ad entrambi: corridore e squadra».
Diverso il discorso per quanto riguarda il pescarese Matteo Rabottini: «Lui passerà sicuramente pro' con la Lampre dal 1° gennaio 2011 - precisa Bontempi - Il suo programma inizierà dal Portogallo. È un ragazzo molto valido».

Partiamo con ordine e presentiamo questi tre ragazzi. Innanzitutto Matteo Rabottini: pescarese, classe 1987, campione italiano tra gli Under 23 nel 2009 e prossimo ad un biennale con il team di Saronni: «Al Giro Bioho realizzato un obiettivo: vincere una tappa. Ci sono riuscito all'ultima tappa. Dopodiché mi sono preso due settimane di riposo intero. Poi mi sono diviso tra Livigno e Stelvio. In altura, mi sono preparato per iniziare la mia prima gara, il Giro del Portogallo - confida il ragazzo che quest'anno ha anche vinto due altre gare, il Gran Premio d'Apertura e il Trofeo Gruppo Meccaniche Luciani - Adesso mi preparo per partire con questa avventura».
A Pescara Matteo Rabottini, figlio di Luciano, ha l'opportunità di poter allenarsi con un grande professionista, Alessandro Spezialetti. Può soprattutto beneficiare dei suoi consigli: «Spesso ci alleniamo insieme. Il nostro legame è bello perché lui è un vero pro'. Conosce il mestiere e dunque può consigliarmi al meglio».
Ragazzo tranquillo, Matteo Rabottini non vuole strafare dalla prima gara: «Sono in squadra per imparare il più possibile e essere a disposizione. Poi vedremo negli anni quello che riuscirò a fare».
Dopo il Giro del Portogallo, Matteo Rabottini correrà le corse del calendario italiano come la Coppa Bernocchi e il Giro del Veneto. Prima d'iniziare la sua esperienza in blu-fuscia, il ragazzo tiene comunque a ringraziare alcune persone per l'aiuto ricevuto: «Ci tengo a farlo: Valentino Sciotti, il direttore della Farnese. Poi il mio team manager della VC Aran, il signor Di Giuseppe. Lui non mi ha mai messo pressioni. Mi ha lasciato tranquillo e le vittorie sono arrivate. Infine la mia famiglia».

Federico Rocchetti sta vivendo una stagione strepitosa. Vincitore del tricolore Élite nello scorso giugno, adesso inizia l'avventura da stagista con la Lampre: «Ho avuto la conferma la settimana scorsa. Sono un po' emozionato. Però voglio rispondere alle aspettative. Alla fine lo staff della Lampre e il ds Fabrizio Bontempi mi hanno rassicurato: "Stai tranquillo, preparati bene", mi han detto. Non conosco ancora precisamente il mio programma, però sapere già di correre con la maglia blu-fuscia da pro', e non più da dilettante, è un bel premio». Anche se non ha ricevuto alcuna certezza di aver un contratto alla fine del periodo di prova, Federico Rochetti ci assicura che la metterà tutta per ben figurare: «Mi alleno insieme a Marco Pinotti, visto che sono da Bergamo. Dunque chiacchieramo molto sul ciclismo pro': come allenarsi, come fronteggiare le corse. Così cercherò di arrivare al meglio per le corse da fare. Sicuramente la visibilità, con questo stage, non mancherà».

Infine, l'ultimo della banda degli stagisti della Lampre si chiama Andrea Pasqualon. Il corridore alla Zalf si è tolto tante soddisfazioni e lo stage con la Lampre corona una stagione ricca di vittorie: «Non mi aspettavo di vincere cosi tanto. Prima di vincere Campionato Veneto mi ero imposto al Trofeo Mario Zanchi, al Trofeo "Piva" (il Banca Popolare di Vicenza) e infine al Memorial Angelo Fumagalli. Poi ho anche colto la quarta tappa del Giro delle Pesche Nettarine ed infine il Giro del Casentino, la mia ultima vittoria. Ho colto anche il terzo posto alla gara Vicenza-Bionde ed ho avuto l'opportunità di poter partecipare al Giro delle Regioni con la maglia azzurra. Adesso arriva la chiamata della Lampre. Una grande notizia!».
Il programma sarà in alternanza con Federico Rochetti: «È la Lampre che ha chiamato la Zalf per sondare la mia disponibilità. Mi metterò a disposizione della squadra. È un premio che dedico soprattutto a me stesso, perché mi ricompensa delle fatiche in questi ultimi anni».