Campionati Europei Donne U23 2010: Sempre le solite ragazzine vincenti - Titolo a Trevisi, Ratto terza
Arrivano finalmente le prime medaglie per l'Italia agli Europei giovanili di Ankara. Al termine di una gara condotta sempre in prima linea la squadra diretta da Dino Salvoldi ha conquistato un oro e un bronzo grazie ad Anna Trevisi e a Rossella Ratto.
Le due campioncine si sono avvantaggiate nel corso dell'ultimo giro in compagnia della francese Ferrand-Prevot e della russa Zavershinskaya, promotrice della fuga. Proprio la russa nel finale si è staccata ed è rimasto un trio a giocarsi le medaglie. Rossella Ratto ha provato più volte ad anticipare la volata ma la Ferrand-Prevot, argento nella prova a cronometro ogni volta l'ha stoppata. Così all'ultimo chilometro la generosissima atleta proveniente da una famiglia di ciclisti si è messa a disposizione della più veloce Trevisi che senza particolari patemi ha battuto la francese.
Un vero trionfo costruito giro dopo giro visto che le 9 azzurre sono state assolute protgoniste di ogni azione e alla fine hanno meritatamente conquistato l'oro. Già alla fine del secondo dei sei giri in programma la Ratto aveva messo la testa fuori dal gruppo in compagnia della solita Ferrand-Prevot e dell'olandese Visser. Lo scontro Italia-Olanda-Francia ha caratterizzato anche le successive tornate. Infatti a due giri dal termine è nato un tentativo interessantissimo che avrebbe potuto anche andare in porto. Sei atlete hanno preso il largo: le nostre Ratto e Zorzi, le olandesi Van der Kamp e Stultiens, ancora la Ferrand-Prevot e l'ucraina vincitrice del titolo a cronometro Anna Solovey.
Dietro le belghe hanno provato a ricucire ma le altre italiane, con in testa Soraya Paladin e la campionessa uscente Elena Cecchini, hanno rintuzzato ogni tentativo. Davanti però rimanevano in 5 perchè un'olandese si staccava per cui le altre fuggitive cominciavano a non collaborare essendo in inferiorità numerica rispetto alle azzurre. A metà del penultimo giro l'interessante tentativo si esauriva e cominciavano a scattare a ripetizione olandesi e francesi. Ancora un'instancabile Zorzi si avvantaggiava con la francese Muffaz, con l'olandese Visser e con una polacca. Al suono della campana 10" di vantaggio per le 4 atlete ma sempre le belghe riuscivano a ricompattare il gruppo. La gara si decideva proprio non appena c'era il ricongiungimento: la russa Zavershinskaya con una brusca accelerazione si portava dietro la Trevisi. In seguito la Ferrand-Prevot (sei podi per lei in altrettante gare su strada nelle rassegne continentali e mondiali da quando è arrivata nella categoria) con la Ratto incollata come un'ombra alla sua ruota si agganciavano al duo di testa.
La russa cedeva di schianto sull'ultimo strappetto e il formidabile gioco di squadra delle due azzurre consentiva all'Italia di conquistare il quarto titolo europeo di fila dopo i successi della Scandolara (due volte) e della Cecchini. Il sesto posto della Cecchini e il nono della Gatto hanno completato la trionfale mattinata, segno che la vittoria, come ha precisato proprio la neocampionessa europea in lacrime, è stata ottenuta grazie al lavoro di tutto il team. Una medaglia da condividere con tutte le ragazze così come alla fine è stato condiviso il podio in un tripudio tricolore.