Giro d'Austria 2010: Bravo Berta, vecchia Lienz - Bel successo di Bertagnolli
Dopo la vittoria di ieri andata al modenese Riccò, il Giro d'Austria continua a parlare italiano grazie all'affermazione del trentino - ma ravennate d'adozione - Leonardo Bertagnolli, che si è imposto sul traguardo di Lienz regolando in volata un gruppetto di quattro corridori avvantaggiatosi nel finale di tappa.
Partito sotto la pioggia da Kitzbühel, il gruppo ha subito affrontato a spron battuto la terza tappa del Giro d'Austria, la più corta delle otto in programma con i suoi 135 km, ma abbastanza insidiosa con ben 3 Gpm. Il primo di questi, posto dopo 15 km dal via, ha scatenato diversi corridori. Dapprima hanno attaccato Kvist, Langeveld, Berthou e Benet, subito seguiti da Visconti, Silin e Brändle, che in quest'ordine sono transitati sul Gpm di 3a categoria di Pass Thurn. In discesa si è meglio definita la composizione del gruppetto ridottosi a sei unità: Silin, Langveld, Brändle, Reimer, Beuret e Visconti. All'imbocco del secondo Gpm di giornata, il vantaggio del sestetto era già oltre il minuto, vantaggio cresciuto lungo i 14 km (con punte del 12%) del Felbertauern fino a toccare 1'50" in cima, quando sulla corsa è finalmente spuntato anche il sole.
Nella discesa e nel lungo falsopiano prima dell'ultima insidia di giornata a fare l'impresa è stato Dominik Roels della Milram che, dopo un tentativo di Gianetti, tutto solo si è riportato sul gruppo di testa mentre la Ceramica Flaminia amministrava il vantaggio che rimaneva sempre attorno al minuto e mezzo. Del resto tra i sette in testa il miglior piazzato era Brändle a 3'35". L'ultima asperità, posta a 22 km da Lienz, ha visto il forte ritorno del gruppo, mentre davanti - a poco a poco - i fuggitivi perdevano pezzi. Dapprima si staccava l'ex campione di Germania Reimer, poi Beuret, Langeveld e l'idolo di casa Brändle. Alla fine anche Visconti doveva cedere al ritmo del portentoso russo Silin, mentre dietro il gruppo Riccò si assottigliava e a pochi km dal Gpm riprendeva prima Visconti e poi Silin. Il Pustertaler Hohenstrabe selezionava un gruppetto di circa 20 uomini, con ancora dentro gli ex fuggitivi Visconti, Silin e Brändle, cui se ne aggiungevano altri in discesa. Una discesa adatta alle imboscate, visto che Riccò poteva contare solo sui "vecchi" Noè e Gentili. Ne approfittavano subito Bertagnolli e l'americano Busche del Team RadioShack. A loro si aggiungevano Pidgornyy e l'instancabile Silin. Una volta raggruppati, Busche tentava la sortita da solo a 5 km dall'arrivo, ma alla fine i quattro corridori si sono giocati la vittoria allo sprint, con Bertagnolli che riusciva a infilare nell'ordine Pidgornyy, Silin e Busche, regalandosi il primo successo stagionale.
Dietro, Nuyens anticipava il gruppo, composto da una trentina di unità, arrivato a 40" e regolato da Visconti. In classifica Riccò rimane tranquillamente al comando davanti al duo Carmiooro composto da Sella e Pardilla, mentre fa l'ingresso nella top ten Ruslan Pidgornyy. Domani l'arrivo in salita di Grossglockner promette battaglia e rimescolamenti.