Stagione Juniores: ecco le protagoniste - Partenza in salita per Donato, attesa per Cecchini e Zorzi
Si riparte! Con il tradizionale esordio fissato a San Carlo di Ferrara nello scorso week end anche per la categoria Juniores è giunto di nuovo il momento di attirare su di sé le attenzioni degli osservatori. Appare fin troppo facile trovarsi a ripartire affermando che il ricordo di un 2009 denso di soddisfazioni è ancora ben nitido e che la conferma (parlare di miglioramento farebbe quasi sconfinare nella presunzione, ma niente è impossibile) di simili risultati rappresenterà per il nostro movimento una sfida ardua quanto basta per renderla estremamente affascinante. Le risposte giunte nell'ultima stagione però ci hanno mostrato un movimento in salute, uno tra i più floridi dell'intero panorama ciclistico italiano, frutto di ricambi generazionali che ben si sono sposati con l'attività federale. Parliamoci chiaro: una delle chiavi del successo passa certamente attraverso la multidisciplinarietà, ovvero il forgiare le ragazze non solamente sulla strada ma anche in pista e nel fuoristrada, scelta fondamentale per continuare ad essere al passo delle altre nazioni. Allo stesso tempo ha la sua importanza anche un calendario in cui vi siano appuntamenti regolari, senza che si vengano così a creare pause che possano rivelarsi anche controproducenti, anche se il ripristino di una breve corsa a tappe dalla caratura internazionale come lo era la competizione "Dall'Adriatico al Tirreno" fino a pochi anni fa sarà un obiettivo auspicabile per il futuro.
È la stagione del mondiale nostrano e da qui ad Offida ci sarà tutto il tempo per operare le opportune valutazioni. Innanzitutto però occorre partire dalle certezze e quindi da Elena Cecchini, a cui passa lo scettro di principale atleta di riferimento dopo un 2009 straordinario, illuminato dai titoli europeo ed italiano ed una continuità di rendimento che le ha portato in dote anche altri piazzamenti prestigiosi. Conferme importanti quindi quelle che si attendono dalla friulana, a cui spetterà anche la leadership della Vecchia Fontana, il sodalizio che è comunque riuscito a mantenere tra le proprie file le varie Callovi, Gobbo e Balzan, tutte e tre salite di categoria. Appuntamenti principali quindi che per la Cecchini sono concentrati nella seconda parte di stagione e che quindi potranno permetterle di ritrovare con tutta calma la condizione migliori, visti i problemi fisici patiti nelle ultime settimane che ne hanno rinviato l'esordio stagionale. Nel team veneto comunque non mancano neppure i volti nuovi, con i debutti nella categoria di Giorgia Baraldo (presente in squadra già tra le allieve e vincitrice di titoli italiani su pista, oltre che autrice di ottime prestazioni anche a cronometro) e Soraya Paladin (in evidenza soprattutto nel ciclocross, dove ha vinto più di un tricolore, nelle annate precedenti) che andranno seguiti maggiormente.
I problemi fisici hanno finora condizionato anche la preparazione di Giulia Donato, che si appresta ad affrontare la seconda stagione dopo una prima decisamente positiva, impreziosita dal titolo europeo conquistato nello scratch. Non appena la fastidiosa tendinite svanirà anche l'atleta padovana potrà riprendere a dire la sua negli sprint e sui velodromi, con questi ultimi che potrebbero nuovamente dare le maggiori soddisfazioni a lei oltre che alla Verso l'Iride Maccari Spumanti, apparsa decisamente rinnovata ed in cui buoni riscontri sono già venuti da Beatrice Bartelloni, primo anno dotata di buon spunto veloce e brava anche sul passo.
Il 2010 potrebbe essere la stagione del notevole salto di qualità per Anna Zorzi, alla ricerca di quel successo pesante sfiorato nella precedente annata, in cui si è comunque distinta come una delle più belle rivelazioni, dimostrando di essere atleta dalle buone prospettive per le caratteristiche che la vedono tra le più competitive in salita ed anche a cronometro. Ancora una volta interessante sarà anche il poter contare su una compagna di squadra come Viviana Gatto, molto regolare nella prima annata in cui le è mancato solo l'acuto vincente, a cui di certo non fa difetto la generosità in gara. L'Artuso-Lievore Detersivi Avantec (questa la nuova denominazione del team di Breganze) è riuscita inoltre a mantenere molte delle atlete della scorsa stagione, operando pochi innesti, tra cui quello di Chiara Pierobon, primo anno che può dire la sua negli arrivi a ranghi compatti.
C'è però attesa anche per chi debutta nella categoria ed il nome già finito nel taccuino di tutti è sicuramente quello di Rossella Ratto, vincitrice praticamente di quasi tutte le gare più importanti tra le allieve (tra cui il titolo italiano a cronometro e la Coppa Rosa, conquistata in entrambe le occasioni) e candidata ad essere tra coloro che domineranno la scena. L'esordio con vittoria non fa quindi che confermare questa considerazione, viste le caratteristiche che finora ne hanno fatta un'atleta completa, che può contare anche sull'appoggio di un gruppo consolidato: la nuova Carmiooro-Cassina Rizzardi infatti nasce dall'intero blocco della Senaghese dello scorso anno e propone quindi ragazze tutte al primo anno nella categoria (tra cui anche le sorelle Francesca ed Eleonora Milesi, quest'ultima campionessa italiana uscente tra le allieve).
Parlavamo in precedenza del ruolo della pista e quindi non possiamo non menzionare Sara Consolati, passata in quest'annata nelle file della Cristoforetti Cordioli (che si è assicurata anche la piemontese Giulia Ronchi) e verso cui sono riposte le maggiori speranze nelle prove di velocità. Attività su pista unita alla strada dove può ben figurare anche Elena Valentini, bolzanina che ha già mostrato doti notevoli nel ciclocross e che sarà atleta di punta di un GS Fiorin che ha decisamente infoltito l'organico anche con atlete del primo anno (tra queste Maria Giulia Confalonieri, anche lei già in grado di offrire buoni riscontri in pista e nel cross). Per il resto si attendono riscontri anche da Alessia Martini (anche se il Vaiano si è notevolmente ridotto nella categoria, puntando ad allestire la formazione Elite), Anna Trevisi (approdata al Team In Bike dopo aver lasciato l'Avantec) ed Elena Mardegan (la trevigiana del Buderus può migliorare, soprattutto dal punto di vista della continuità), per le quali saranno importanti anche i riscontri a livello di squadra. In proposito si sono registrate novità anche sotto il profilo dei team, con una squadra come la Ju Sport che ha un organico ben più ridotto rispetto alle ultime stagioni e la presenza di nuove formazioni come la Banca Popolare Adriana e la Fidenza Tre Colli, andate a prendere il posto di Desenzanese e Pedale Castellano che invece non sono più della partita. La stagione è appena scattata quindi, non ci resta che viverla nuovamente con passione, osservando coloro che sognano di essere e magari diventeranno le nuove campionesse del domani.
