In nome di De Rosa - A Cosenza Montaguti brucia Savini
In Australia e Argentina molti ottimi corridori avevano già iniziato la loro stagione, ma il giorno dell'apertura del calendario italiano (ed anche europeo quest'anno) ha sempre un sapore abbastanza speciale. Ritroviamo i nostri corridori, scopriamo le nuove maglie e ci soffermiamo a lungo sulle prime immagini. La prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria, Palmi-Cosenza di 183 km, è stata caratterizzata dal maltempo ma l'esordio bagnato è stato decisamente fortuna per Matteo Montaguti: il 26enne portacolori della De Rosa-Stac Plastic ha centrato il suo primo successo in carriera con una splendida azione negli ultimi 25 km in compagnia del suo corregionale Filippo Savini (Colnago-CSF Inox); praticamente ecco servita subito la prima sorpresa dell'anno.
Il primo tentativo di fuga arriva per mano di Chiarini, Scognamiglio e Borisov: i tre sono rimasti in testa per un centinaio di chilometri ma sono stati ripresi ancora prima dell'inizia dalla salita verso Potame il cui Gpm distava dall'arrivo poco più di 22 km. Con la situazione di gruppo compatto è stata la ISD a tenere alto il ritmo per preparare uno scatto di Visconti, arrivato puntuale in uno dei tratti più impegnativi dell'ultima ascesa: il gruppo in questa fase s'è diviso in più tronconi mentre davanti assieme a Visconti restavano soli altri cinque uomini. Nel momento in cui una prima parte del plotone stava rientrato sui battistrada Filippo Savini ha aperto il gas e, sfruttando anche un attimo di incertezza dei rivali, ha preso subito un buon margine di vantaggio. In vetta Savini è scollinato da solo con una manciata di secondi su Montaguti mentre ciò che rimaneva del gruppo era segnalato ad una trentina di secondi circa.
Il grande freddo ed il fondo stradale bagnato (0 gradi in vetta e pioggia mista a neve) hanno reso molto pericolosa la discesa ed il gruppo non ha rischiato quanto Savini e Montaguti. I due romagnoli si sono ricompattati ad una decina di chilometri dal traguardo ed hanno tirato dritto con un ottimo accordo. La volata come prevedibile non ha avuto storia: troppo superiore lo spunto veloce di Montaguti che anche senza prendere la scia di Savini lo ha staccato di circa una bicicletta e mezza. La volata del gruppo per il terzo è stata vinta da Ventoso davanti a Pietropolli mentre Canuti, quinto, conferma l'ottima giornata per gli uomini della Colnago-CSF Inox.
Inizia bene quindi l'annata della De Rosa, una squadra piena di giovani interessanti ma in cui manca un vero e proprio leader. Buon per Montaguti che ha saputo sfruttare al meglio il poter fare la sua corsa, cosa che raramente era successa finora tra i professionisti: Matteo era infatti passato professionista nel 2008 dopo aver vinto, nel giugno 2007, il titolo tricolore degli élite senza contratto e fino ad oggi su strada (su pista ha visto alcune titoli italiani) il suo miglior risultato era un secondo posto al GP Industria e Commercio Artigianato Carnaghese. Salvo imprevisti Montaguti potrà tenere la maglia di leader della classifica generale anche al termine della tappa di domani visto che i 178 km tra Cosenza e Crotone non presentano particolari difficoltà altimetriche: Petacchi, Gavazzi e Guarnieri si stanno già preparando; per quanto riguarda il successo finale i giochi potrebbero essere anche già ristretti ai soli Montaguti e Savini visto che solo nella terza frazione potremmo assistere a qualche attacco deciso.